Pace in Ucraina, fiaccolata a Bolzano il 4 marzo
Una fiaccolata per la pace in Ucraina si svolgerà a Bolzano venerdì 4 marzo. A promuoverla Le confederazioni sindacali CGIL/AGB, SGBCISL, UIL-SGK e l'ASGB. Il ritrovo alle 18.30 in piazza Municipio a Bolzano. Interverrà il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. L'appello a cittadini e associazioni è a partecipare per dare un segnale di pace portando con sé fiaccole, lanterne e candele.
Febbraio caldo e asciutto in Trentino
Un febbraio caldo e asciutto. E' quanto emerge dall'analisi di Meteotrentino. Le precipitazioni sono risultate inferiori alla media: a Trento Laste, ad esempio, si sono misurati solo 24,6 millimetri, a fronte di una media cumulata mensile di 44,6 millimetri. L'unica perturbazione che ha determinato precipitazioni significative sul sud delle Alpi è transitata tra il 14 ed il 15 febbraio. La temperatura media mensile di febbraio è stata di 6,6°C: rispetto alla media storica di 4,2°C è risultata, quindi, superiore di 2,4°C.
Giovani in cammino per la pace, parte venerdì la Marcia dei Bruchi
In cammino per la pace, per i diritti umani, per l'ambiente. E' la Marcia dei Bruchi, che partirà venerdì 4 marzo da Borgo Valsugana e che in poco più di un mese attraverserà il Trentino e l'Alto Adige, per concludersi a Bressanone il 12 aprile. L'idea, partita da alcuni studenti di due licei di Bressanone, è stata accolta da altre scuole di Trento e Bolzano ed è diventata un'iniziativa concreta che coinvolgerà migliaia di giovani. Il bruco è diventato farfalla. Alla base del progetto la voglia di contribuire al cambiamento. A guidare ragazzi e ragazze John Mpaliza, attivista per i diritti umani. Un messaggio di augurio per i giovani in partenza è arrivato dalla senatrice Liliana Segre: "Il buon cammino è un esercizio non solo fisico ma di militanza civile. La condivisione di un percorso rafforza lo spirito delle comunità. Condividere i valori costituzionali significa tracciare i confini del consorzio civile . La Costituzione che è la Carta d’identità del nostro Paese ci indica i confini di tale percorso. Praticandola si diventa ottimi cittadini oltre che atleti della democrazia. Un saluto al grande popolo dei camminatori."
Trento Film Festival, la montagna tra disorientamento e speranza
La montagna è laboratorio di futuro. Parte da qui la programmazione della 70esima edizione del Trento Film Festival, la più antica rassegna di cinema e culture delle terre alte, che torna in presenza dal 29 aprile all'8 maggio.
A firmare il Manifesto è Milo Manara, uno dei più grandi fumettisti e illustratori italiani che, dopo il manifesto rifiutato nel 1997, torna da protagonista a Trento. “Per il manifesto del Trento Film Festival – scrive l'artista - già nell’immagine rifiutata nel 1997 avevo voluto ricreare una dimensione fiabesca, mitologica, ma focalizzandomi sui suoi risvolti dolci e pacifici. Tra le creature mitologiche scelsi quella più seducente, l’Ondina, creatura semi acquatica che si dice abitare nei laghi alpini. In questo secondo manifesto ho sviluppato lo stesso tema, ma con una variazione più malinconica. I cambiamenti climatici e l’inesorabile scioglimento dei ghiacciai alpini, la disastrosa catastrofe della tempesta Vaia è emerso come gli interventi umani rischiano di distruggere l’equilibrio della natura. La nuova Ondina non è più una creatura lieta, ma impaurita e diffidente”. Il manifesto racconta il nostro tempo tra paura e disorientamento e fiducia e speranza. Dopo un'edizione mista, il Festival torna quest'anno in presenza, con la programmazione cinematografica nelle sale e con eventi e mostre in città. Tra le novità, una nuova sezione del concorso “Quarta parete”, dedicata ai video youtube. E questa 70esima edizione avrà come “Destinazione…il Futuro”: verrà proposto un viaggio nel tempo, tra grandi classici della fantascienza e appuntamenti per avventurarsi nei misteri del cosmo. Ad accompagnare il pubblico verso la 70esima edizione, torna la rassegna “Avvicinamenti. Sei i film in programma: si parte il 7 marzo conThe Alpinist. Uno spirito libero.
Associazioni di volontariato, imprenditori e sindacati dell'Alto Adige contro la burocrazia
Associazioni di volontariato, imprenditori e sindacati dell'Alto Adige contro la burocrazia. È di questi giorni il grido di allarme di molte associazioni sociali e di volontariato, preoccupate per l’aumento della burocrazia provocato in parte dalla riforma del terzo settore, ma soprattutto anche dal proliferare di doppioni e regolamenti diversi introdotti a livello locale da Provincia e Comuni. Serve più semplificazione, è la richiesta del mondo del volontariato, richiesta appoggiata anche dalle organizzazioni sindacali ASGB, CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK e Assoimprenditori Alto Adige. La proposta è di attivare un tavolo fra Provincia e parti sociali per affrontare il problema di coniugare la burocrazia alla semplicità, ad esempio con meno procedure, uniformi e sviluppate sul nostro territorio, banche dati pubbliche che dialoghino tra loro e consentano di non dover fornire dati già in possesso della pubblica amministrazione.
Strategia di sviluppo sostenibile dell'Alto Adige, il primo incontro l'8 marzo a Ortisei
Parte l'8 marzo a Ortisei il tour della strategia per lo sviluppo sostenibile in Alto Adige. La prima di una serie di serate informative si svolgerà all'insegna del motto "Diamo forma al futuro. Insieme". Saranno presentati quattro scenari futuri sui quali i presenti potranno esprimere la propria idea. La serata sarà l'occasione per illustrare la strategia di sostenibilità e gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. La serata si svolgerà martedì 8 marzo, alle 19,30, alla Casa della Cultura Luis Trenker di Ortisei. Il giorno dopo è in programma un workshop dove cittadine e cittadini interessati possono porre e discutere temi rilevanti per il futuro, collaborando alla strategia di sostenibilità dell'Alto Adige. Il workshop si tiene mercoledì 9 marzo, dalle 15 alle 19, nella Casa della Cultura Luis Trenker di Ortisei.
Lavoro, nel 2021 crescono le assunzioni in Trentino
Lavoro. Nel 2021 crescono le assunzioni in Trentino. Rispetto al 2020, lo scorso anno sono aumentate di 33.938 unità, pari al +26,4%. La domanda di lavoro delle imprese, a parte un leggero calo in agricoltura, cresce a doppia cifra decimale sia nel secondario sia nel terzo settore. Positivo nel 2021 è anche il saldo occupazionale: alle 162.266 assunzioni corrispondono, infatti, 144.533 cessazioni lavorative. La domanda di lavoro delle imprese trentine nel 2021 supera anche quella rilevata nel periodo pre-pandemico. Rispetto al 2019 si contano 1.108 assunzioni in più per una variazione del +0,7%. Una crescita dovuta in particolare al manifatturiero le cui assunzioni a distanza di 24 mesi crescono di 1.741 unità e del 14,7%. Nel commercio, in particolare nei pubblici esercizi, la pandemia ha invece inciso fortemente e, nonostante la ripresa registrata nel 2021, si registra una flessione dei fabbisogni di personale rispetto al periodo pre-Covid di quasi 3mila unità. Andando a guardare solo dicembre 2021, rispetto allo stesso mese del 2020 la crescita delle assunzioni è stata di 15.803 unità, pari ad un + 270,5%. Una crescita in parte attesa e dovuta, soprattutto in alcuni settori, al venir meno delle limitazioni dovute alla pandemia.
Laives, con "Targa System" 57 multe per revisione scaduta
"Targa System" in azione a Laives. A quattro mesi dall'entrata in funzione del nuovo dispositivo mobile con cui si controlla la regolarità dei veicoli, sono state 57 le infrazioni al codice della strada relative alla revisione scaduta. La sanzione è di 173 euro, più la sospensione del permesso di circolazione. Ma il pericolo più grosso, per chi gira senza revisione, è in caso di incidente provocato: si rischia che l'agenzia assicurativa si rivalga sull'assicurato. Altre 6 infrazioni hanno riguardato invece proprietari di veicoli che circolavano privi dell'assicurazione. In questo caso le sanzioni sono più pesanti: 866 euro di multa, insieme al sequestro del veicolo e la decurtazione di 5 punti sulla patente.
Guerra in Ucraina, il Cinformi punto di riferimento per l'accoglienza
Sarà il Cinformi a fare da punto di riferimento per la regolarizzazione amministrativa e, se necessario, per l’accoglienza, dei cittadini ucraini in Trentino. E’ l'esito dell’incontro al Commissariato del Governo di Trento tra i vertici di Provincia, Comune e Consiglio delle Autonomie. Il Trentino, ha sottolineato Fugatti, è pronto ad accogliere chi arriverà: “C’è disponibilità di spazi – ha detto - e stiamo ricevendo anche disponibilità di strutture private”. Sono 30 i profughi ucraini che si sono già registrati al commissariato del Governo della Provincia di Trento, mentre giovedì 3 marzo è previsto l'arrivo di altre 50 persone in fuga dalla guerra. Secondo le stime, in Trentino potrebbero arrivare circa duecento persone, per cui l'amministrazione provinciale ha già assicurato la disponibilità di posti letto nelle proprie strutture di accoglienza. La situazione è in evoluzione considerato che tra chi è arrivato o arriverà ci sono anche persone che raggiungono direttamente parenti o conoscenti o sono in transito verso altre regioni.
Trento Half Marathon, aperte le iscrizioni
Si sono aperte le iscrizioni alla Half Martathon inserita nel calendario di Trento Running Festival che il primo fine settimana di ottobre tornerà ad animare il centro storico di Trento- “Puntiamo a proseguire nella strada ripresa con grande successo lo scorso autunno – commenta Ferruccio Demadonna. - La nostra filosofia è far correre tutti tra i 2 e i 100 anni, in uno spirito certamente agonistico, ma improntato all’amicizia, al divertimento, alla socialità". A fianco dello storico Giro al Sas, che quest'anno spegne 75 candeline, alle gare giovanili, alla Kids Run e alla Half Marathon, quest’anno Trento Running Festival riproporrà la Happy Family. La novità è l’arrivo della Quarter che si disputerà su un tracciato di 10,548 Km. La Trento Half Marathon 2022 riproporrà il “nuovo” percorso sperimentato lo scorso ottobre. E' un tracciato “panoramico”, una sorta di balcone su tutte le bellezze della città: la partenza da Piazza Dante, quindi i passaggi ai piedi di Torre Vanga e poi lungo Viale Rosmini fino a raggiungere il quartiere Le Albere con il Muse ed il Palazzo delle Albere, il Lungadige con la Chiesa di S. Apollinare, il ritorno in centro storico con Torre Verde, il Castello del Buonconsiglio, le mura di Piazza Fiera ed il chilometro finale sul tracciato del Giro al Sas che condurrà al traguardo di Piazza Duomo, ai piedi della fontana del Nettuno.
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