Giornata della donna, al Teatro Cristallo lo spettacolo "Le portatrici"
In vista della Giornata internazionale della donna, questa sera alle 20.30 al Teatro Cristallo di Bolzano il Coordinamento Donne CGIL/AGB propone lo spettaccolo teatrale e musicale “Le portatrici. Una storia dimenticata”, con Barbara Fingerle, centrato sulla storia delle portatrici carniche nel primo conflitto mondiale. Parliamo in particolare del Friuli, delle Alpi Carniche. Queste donne coraggiose partivano dai villaggi con pesanti gerle cariche di vettovaglie, vestiti, medicinali e munizioni per i militari in trincea. Né la stanchezza, né la neve e neanche le piaghe sulle spalle le fermavano. Camminavano per ore di notte facendo anche 1000 metri di dislivello. Spesso tornavano trasportando qualche soldato ferito da curare o addirittura militari che non ce l'avevano fatta per dare loro una sepoltura. Sono donne che hanno lottato con coraggio e abnegazione per la sopravvivenza e per la vita affrontando paura e dolore, soffocate in un presente di povertà e terrore. Sul palco verrà raccontata questa pagina di resilienza facendo dialogare la musica, il canto e il ritmo lento e regolare del cammino con le parole di testimonianze canzoni e racconti.
Agriturismi, in Alto Adige strutture in crescita
Dal 2010 al 2020 il numero degli agriturismi in Alto Adige è cresciuto costantemente mostrando la propria solidità strutturale anche nel periodo della pandemia (+4,1% aziende agrituristiche rispetto all’anno precedente). A dirlo l'Astat. Gli arrivi dei clienti registrati presso le strutture hanno invece subito un forte calo (-34,2%). La composizione degli ospiti rispetto alla nazionalità vede comunque la prevalenza degli stranieri (per lo più germanici) con 199 mila arrivi (352 mila l’anno precedente), mentre gli ospiti italiani sono poco più di 125 mila (142 mila nel 2019). L’alloggio è il pilastro dell’agriturismo. La densità di agriturismi è di 44 strutture ogni 100 km². Appiano sulla strada del vino, Caldaro sulla strada del vino e Castelrotto sono i tre comuni con almeno 100 agriturismi. Nel 2020 solamente il 13,2% degli agriturismi sono gestiti da donne, cioè 431 agriturismi su un totale di 3.261 aziende agrituristiche.
Calcio, il Südtirol batte Mantova
Calcio. Biancorossi vittoriosi nell’undicesima giornata di ritorno (30esima) del campionato di Serie C. L’FC Südtirol impegnato in casa contro il Mantova ritrova i tre punti grazie alla rete messa a segno da Casiraghi
Imprese femminili resilienti in Alto Adige
Le imprenditrici altoatesine sono resilienti anche in tempo di crisi. A confermarlo un'analisi pubblicata dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Alla fine del 2021 le imprese femminili iscritte al Registro Imprese erano 10.937, ossia il 18,2 percento del totale delle aziende altoatesine. Nonostante le varie difficoltà dovute alla pandemia, l’anno scorso il numero di imprese femminili è cresciuto dell’1,6%, che corrisponde a 172 aziende. Quasi tutte le imprese femminili sono state colpite dalla crisi, tre quarti di esse in maniera considerevole. La metà delle imprenditrici ha adottato nuove strategie in azienda per far fronte alle difficoltà. L’introduzione di un orario di lavoro più flessibile (23 percento) è risultata la scelta più frequente. Il 16 percento delle imprenditrici ha promosso lo sviluppo di un sito web, l’apertura di canali sui social media e la digitalizzazione dei processi aziendali.
UniTrento in campo contro molestie e discriminazioni con la campagna #finiscequi
All'insegna del motto #finiscequi, prende il via la campagna dell'Università di Trento contro molestie e discriminazioni. In vista della Giornata internazionale della donna, aule, sale lettura, laboratori e spazi comuni sono state allestite con manifesti in cui sono riportate frasi comuni, che ad una prima lettura appaiono neutre e inoffensive, ma che contestualizzate e specificate svelano discriminazioni, esclusioni, molestie. Frasi che possono causare disagio, escludere, discriminare, emarginare. Per sensibilizzare su questo tema l’Ateneo ha ideato e stampato centinaia di locandine con una trentina di soggetti diversi, oltre a qualche migliaio di segnalibri, in distribuzione nelle varie sedi delle biblioteche universitarie. A questi materiali si aggiungono i volantini appesi alle bacheche con il talloncino da staccare per conservare il numero di telefono del servizio della Consigliera di fiducia di Ateneo, una figura a cui possono rivolgersi le persone che studiano e lavorano in Ateneo e che ritengano di aver subito situazioni di violenza, di molestie, di straining (stress forzato sul luogo di lavoro), di mobbing, di discriminazione. E da domani a palazzo Consolati a Trento scienziate in mostra. “Pioniere. Vite e intuizioni fra medicina e tecnologia” è il titolo dell'esposizione. Nei pannelli le storie di quindici tra scienziate, mediche, fisiche, matematiche, ingegnere e biologhe che hanno lasciato il segno e aperto nuove strade. L'inaugurazione alle 17,30.
Trento Film Festival, la rassegna "Avvicinamenti" parte con "The alpinist"
Un uomo lontano dai riflettori, arrampicato su remote pareti alpine. Il suo nome era Marc-André Leclerc (1992-2018), giovane canadese dallo spirito libero che ha compiuto alcune delle salite in solitaria più audaci della storia. È a lui che è dedicato "The alpinisti. Uno spirito libero", in arrivo nelle sale italiane solo il 7, 8, 9 marzo 2022: il ritratto intimo di uno scalatore visionario, guidato solo dal suo amore per la montagna. Senza videocamere, senza corda e senza margine di errore, l'approccio di Leclerc ha sempre rappresentato l'essenza stessa dell'avventura in solitario. Nomade e timido, non ha mai posseduto un telefono o un'auto. Quando si è proposto di realizzare un film su di lui, il regista Peter Mortimer ha faticato a tenere il passo con il suo soggetto sfuggente, seguendolo in un'avventura storica in Patagonia capace di ridefinire ciò che è possibile nell'arrampicata in solitaria. Il film vede la partecipazione straordinaria di Marc-André Leclerc, Brette Harrington, Alex Honnold, Reinhold Messner, Barry Blanchard. Appuntamento oggi, 7 marzo, al Supercinema Vittoria di Trento alle 20,45. 
Imprese, in Trentino crescono quelle guidate da donne
Cresce in Trentino il numero delle imprese gestite da donne. Al 31 dicembre 2021 erano 9.438, pari al 18,4% delle 51.183 unità operanti in provincia di Trento. Nonostante la loro incidenza sul totale sia ancora inferiore al dato nazionale (22,1%), negli ultimi cinque anni le imprese femminili hanno evidenziato un dinamismo che trova riscontro in un tasso di crescita del 3,0%. Malgrado le incertezze, legate all’emergenza sanitaria, che hanno segnato il contesto economico locale, la consistenza del numero di imprese controllate da donne ha registrato un aumento anche rispetto al 2020 (+2,3%). Il settore in cui opera il maggior numero di imprese femminili è l’agricoltura (1.967 unità) che, insieme al commercio (1.836 unità) e al turismo (1.555 unità), rappresenta circa il 57% dell’attività economica femminile dell’intera provincia. Rilevante la presenza di imprese giovanili e straniere. Il 12,5% delle imprese femminili, infatti, è guidato da under 35. Le imprese straniere sono, invece, il 10,6% del totale delle imprese gestite da donne.
Trentino in zona bianca
Da oggi il Trentino è in zona bianca. Intanto sul fronte sanitario, ieri c'è stata una vittima da covid-19 e 228 nuovi casi di contagio. 55 i pazienti ricoverati in ospedale di cui 3 in rianimazione. Anche in Alto Adige c'è stata una vittima per il coronavirus e 366 contagi su 692 tamponi. 67 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, alrettanti nelle strutture private convenzionate e 2 in terapia intensiva.
Bolzano, contro i furti in arrivo agenti specializzati da Milano
Bolzano, è allarme furti in centro città. Annunciato l'arrivo di rinforzi per la polizia. Da oggi saranno in servizio anche agenti specializzati del reparto anticrimine di Milano. Aiuteranno i colleghi bolzanini nei controlli soprattutto nelle ore notturne.
Volley, la Coppa Italia è di Perugia
La Coppa Italia 2022 è di Perugia. L’Itas Trentino cede 1 a 3 in finale, ma esce a testa alta dall’Unipol Arena. Sorpresa dall’avvio veemente fra attacco, muro e battuta della compagine umbra, la formazione gialloblù è infatti riuscita a reagire dal terzo set in poi dopo aver subito a lungo il monologo avversario. La crescita di Michieletto, la costante presenza a rete di Kaziyski e il miglioramento generale nei fondamentali di muro e battuta hanno infatti consentito alla squadra di Lorenzetti di riaprire la partita, ottenendo l’1-2 nel computo dei parziali e dando grandi segnali di vitalità anche nel quarto periodo, trascorso sempre all’inseguimento ma alla fine perso solo per 23-25. A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso gli umbri ci hanno pensato i break point di Leon e la continuità a rete di Rychlicki richlizki, oltre ai punti risolutori dell’ex Giannelli, che hanno chiuso la sfida. L’Itas Trentino a partire da martedì inizierà a preparare il prossimo appuntamento ufficiale della sua stagione, previsto per giovedì 10 marzo alla BLM Group Arena. Alle ore 20.30 scoccherà il momento della gara d’andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League contro il Berlino Recycling Volleys.
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