Fondazione De Gasperi, incontro online su social network e democrazie
I social netwwork come influenzano il funzionamento delle democrazie europee? Se ne parlerà oggi, 4 marzo, alle 17 in un appuntamento online organizzato dalla Fondazione Alcide De Gaasperi. L’incontro si inserisce nel ciclo di 7 webinar Visioni d’Europa, ideato da un gruppo di giovani partecipanti al percorso di formazione e di impegno civile promosso dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi in collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento. Interverrà la giurista Marta Fasan per parlare dei rischi e delle potenzialità della trasformazione digitale nei Paesi europei. L'incontro di oggi si terrà sulla piattaforma zoom. Le informaizoni per partecipare sul sito della Fondazione De Gasperi.
A Trento arrivate due famiglie di profughi ucraini
Due famiglie di profughi ucraini sono arrivate stamane con un piccolo pullman a Trento. I due gruppi familiari, giunti in autonomia, sono composti in totale da sei adulti e sei minori. Le famiglie sono state portate all’Ostello della Gioventù.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 334 contagi
In Trentino c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e sono 334 i nuovi casi di contagio su circa 4mila tamponi. Negli ospedali restano 50 le persone ricoverate, di cui 4 in rianimazione. Le vaccinazioni sono arrivate stamane a quota 1.188.136, di cui 424.240 seconde dosi e 314.507 terze dosi.
Concerto di Vasco, l'indotto è di oltre 6milioni di euro
È di oltre 6 milioni di euro euro l’indotto che il concerto di Vasco Rossi del 20 maggio genererà sui comparti del commercio e del turismo. La cifra è il risultato - al ribasso - di uno studio condotto da Mauro Marcantoni dell’Ufficio studi di Confcommercio Trentino. L’analisi ha preso in considerazione i biglietti venduti, la provenienza dei partecipanti associati ad un spesa presunta costruita utilizzando i dati dell’Istituto di statistica della Provincia di Trento e altri studi analoghi, in particolare quelli elaborati da Assomusica.
Musei Alto Adige, nel 2020 calati del 70% i visitatori
Nel 2020, con le chiusure dovute alla pandemia, i musei altoatesini hanno registrato circa 656.000 visitatrici e visitatori, quasi il 70% in meno rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT). Sono 107 i musei in provincia di Bolzano che hanno partecipato all'indagine. Circa la metà sono gestiti da istituzioni private (49,5%), mentre provincia e comuni gestiscono il 40% di tutte le realtà museali presenti in Alto Adige. L’apertura al pubblico del più antico museo della provincia, il Castello Principesco di Merano, risale al 1880.
I registri parrocchiali dell'Alto Adige ora sono online
Non è più necessario fare un pellegrinaggio da un archivio parrocchiale all'altro, da oggi si può accedere alle voci dei libri ecclesiastici altoatesini online indipendentemente dagli orari e dal luogo. Tutto ciò grazie ad un progetto dell'Archivio provinciale dell'Alto Adige in collaborazione con la Diocesi di Bolzano-Bressanone. La base di partenza per la messa in rete dei registri parrocchiali digitalizzati è un accordo tra la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Vicariato generale della Diocesi di Bolzano-Bressanone a partire da febbraio 2020. In precedenza, i registri parrocchiali della Diocesi di Bolzano-Bressanone sono stati microfilmati tra il 1988 e il 1991. Nel 2017 è stata poi avviata la digitalizzazione dei microfilm dei registri della chiesa. Un totale di 464.132 fotogrammi sono stati creati nel processo. All'indirizzo www.registriparrocchiali-altoadige.findbuch.net sono pubblicati tutti i registri di battesimi, matrimoni e decessi relativi alle parrocchie cattoliche della Diocesi di Bolzano-Bressanone, dal 1565 fino al 31 dicembre 1923.
Festa della donna, le iniziative a Merano
Anche quest'anno l'assessorato per le pari opportunità del Comune di Merano coordina una serie di iniziative per la Festa della Donna che si svolgeranno fino al 30 marzo. 13 gli eventi in calendario. Tra questi la quarta edizione del festival Women in Art Meran/o - Che spettacolo di donne. Si tratta di un progetto che propone eventi culturali e artistici ideati e interpretati da donne. Primo appntamento domani 4 marzo alle 18 con l'inaugurazione della mostra dedicata a Tina Modotti, donna fotografa e rivoluzionaria al laboratorio coworinkg della memoria in via Foscolo. L'8 marzo alle 16 ci sarà una visita al museo della donna e l'11 marzo alle 20,30 alla bibilioteca civica ci sarà un reading teatrale "Maria Stuarda".
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 527 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Sono 527 i nuovi casi di contagio su 5920 tamponi. Sono 65 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 67 nelle strutture private convenzionate, 1 in terapia intensiva. 8 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e 5.697 in quarantena.
Coronavirus, Gimbe: "Migliora la situazione in Trentino e Alto Adige"
Prosegue il miglioramento della situazione epidemiologica in Alto Adige e Trentino, ma in provincia di Bolzano va male sul fronte vaccini: è sotto la media nazionale la percentuale di popolazione vaccinata contro il Covid. Lo rileva la Fondazione Gimbe. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 76,4% in Alto Adige e all'82,3% in Trentino (media Italia 83,4%) a cui aggiungere un ulteriore 2,8% in provincia di Bolzano e 3,2% in quella di Trento solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 81,7% in Alto Adige e dell'82,4% in Trentino (media Italia 83,9%).  In entrambe le province si registra una diminuzione rispetto alla settimana precedente dei nuovi casi per 100mila abitanti che sono 626 in Alto Adige (meno 29,8% rispetto alla settimana precedente) e 372 (meno 23.2% in Trentino). Sono sotto soglia di saturazione i posti letto occupati da pazienti Covid-19 in area medica ed in terapia intensiva in entrambe le Province:
Patenti di guida illecite, 111 denunce
111 persone denunciate e sequestrate 70 patenti di guida ottenute illecitamente. E' il bilancio dell'operazione “Gemini”, condotta dalla polizia stradale e della Procura di Trento. L'indagine, iniziata nell’aprile del 2020, ha permesso di smantellare una vera e propria rete, ramificata in varie regioni d'Italia, messa in campo per far ottenere in modo illegale le patenti. Tre cittadini stranieri, residenti a Modena, Reggio Emilia e Bergamo, avevano ideato un sistema per alterare le foto sulla carta d'identità e presentarsi all'esame della patente al posto dei candidati. Da qui la denunciata di 111 cittadini ghanesi e nigeriani che hanno ottenuto o stavano per ottenuere illecitamente il documento di guida. E' stato anche accertato che molte delle persone individuate, una volta ottenuta la patente di guida, erano responsabili di incidenti stradali, non avendo mai sostenuto l'esame.
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