Sarà il Cinformi a fare da punto di riferimento per la regolarizzazione amministrativa e, se necessario, per l’accoglienza, dei cittadini ucraini in Trentino. E’ l'esito dell’incontro al Commissariato del Governo di Trento tra i vertici di Provincia, Comune e Consiglio delle Autonomie. Il Trentino, ha sottolineato Fugatti, è pronto ad accogliere chi arriverà: “C’è disponibilità di spazi – ha detto - e stiamo ricevendo anche disponibilità di strutture private”. Sono 30 i profughi ucraini che si sono già registrati al commissariato del Governo della Provincia di Trento, mentre giovedì 3 marzo è previsto l'arrivo di altre 50 persone in fuga dalla guerra. Secondo le stime, in Trentino potrebbero arrivare circa duecento persone, per cui l'amministrazione provinciale ha già assicurato la disponibilità di posti letto nelle proprie strutture di accoglienza. La situazione è in evoluzione considerato che tra chi è arrivato o arriverà ci sono anche persone che raggiungono direttamente parenti o conoscenti o sono in transito verso altre regioni.
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