Istat, Trentino-Alto Adige la regione dove si fanno più figli
Il Trentino e l'Alto Adige è la regione in Italia dove si fanno più figli: il tasso di fecondità è di 1,51 figli per donna. Seguono Sicilia e Campania. Le madri sono mediamente giovani, con valori dell'età media al parto compresi tra il 31,4 della Sicilia e il 32,1 del Trentino-Alto Adige. Lo rileva l'Istat nel rapporto in cui lancia l'allarme sulla natalità, che in Italia lo scorso anno ha raggiunto minimo storico. I nati sono scesi, per la prima volta dall'unità d'Italia, sotto la soglia delle 400mila unità, attestandosi a 393mila. Regioni con fecondità decisamente contenuta sono il Molise e la Basilicata, con un valore di 1,09 figli per donna, ma su tutte spicca la Sardegna che, con un valore pari a 0,95, per il terzo anno consecutivo, l'unica regione in Italia con un valore minore a un figlio per donna.A2 femminile, l'Itas Trentino affronta Omag-Mt
Sabato 8 aprile, nel turno pre pasquale, l’Itas Trentino femminile ospiterà l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano. Il fischio d’inizio del match è previsto per sabato alle 17. Le gialloblu sabato pomeriggio andranno alla ricerca della diciassettesima vittoria consecutiva tra Regular Season e Pool Promozione. Non esistono precedenti ufficiali tra queste due società. Sono tre gli ex dell’incontro, tutti in forza all’Itas Trentino. Il coach gialloblù Stefano Saja ha guidato le romagnole per quattro stagioni in Serie A2, tra il 2017 e il 2021, Asia Bonelli ha vestito la maglia di San Giovanni in Marignano nel 2019/2020, Gaia Moretto invece nel 2016/2017.Bolzano, 29enne in monopattino si schianta contro un'auto, grave
E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano un 29enne vittima di un incidente avvenuto ieri sera a Ponte Roma. Il ragazzo in monopattino si è scontrato con un'auto mentre stava attraversando sulle strisce pedonali. Sulla dinamica sono in corso gli accertamenti della polizia locale di Bolzano.Giovedì santo, il vescovo Lauro esprime vicinanza ai drammi di Caldes e Vignole di Arco
Ha voluto esprimere vicinanza ai drammi di Caldes e di Vignole di Arco l'arcivescovo di Trento Lauro Tisi nella messa del Giovedì santo, in cui la Chiesa ricorda l'ultima cena di Gesù e che dà inizio al Triduo Pasquale.Al termine dell’omelia l’arcivescovo ha rinnovato il gesto della lavanda dei piedi a un gruppo di giovani, di donne e una religiosa, quest’ultima simbolo di chi si occupa delle situazioni di fragilità, ad indicare i tre ambiti (giovani, donne e fragilità) su cui la Diocesi è impegnata a riflettere nel secondo anno del Cammino sinodale.