Frana a Salorno, danni e strada interrotta
Momenti di paura nella tarda serata di mercoledì, 4 novembre, nella zona del castello di Haderburg a Salorno dove si è verificata una frana di circa 250 metri cubi di materiale. La maggior parte della terra è stata fermata dalle protezioni. Una scarica di grossi sassi ha distrutto una tettoia sotto la quale era presente un'auto. Il mezzo è stato gran parte distrutto da un grosso masso che è piombato sulla parte anteriore. Non si registrano. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco volontari, i tecnici provinciali del Servizio Geologia, il personale della Protezione civile. La strada, l'ingresso a sud del paese, rimarrà chiusa fino il ripristino delle protezioni paramassi.
Olimpiadi 2026, firmato il decreto che finanzia le opere
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato il decreto che sancisce il finanziamento dei progetti infrastrutturali in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Si tratta di opere stradali e ferroviarie che consentiranno di migliorare l’accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della delle Province di Bolzano e Trento, della Regione Lombardia e della Regione Veneto. Confermato il finanziamento di 82 milioni per la Provincia di Bolzano. “La priorità è quella di assicurare una mobilità sostenibile anche dopo il 2026", sottolinea l'assessore Daniel Alfreider.
Consegnati a Malè i 7 alloggi Itea
Sono stati consegnati ieri, 5 novembre, 7 nuovi alloggi Itea destinati alla locazione a canone sostenibile nel Comune di Malè. Si tratta di un piccolo complesso residenziale realizzato con tutte le più moderne tecnologie, al fine dell’ottenimento della certificazione energetica più elevata, la classe A+ (Arca Silver). L’edificio è stato realizzato con struttura interamente in legno.
Riparte “Trento si aiuta"
Torna l'azione coordinata dal Comune di Trento che punta ad aiutare le persone in difficoltà a causa della pandemia. Oggi, 6 novembre, gli enti e le organizzazioni dei volontari si incontreranno in remoto per fare una verifica di come sono andate le cose nei tre mesi del lockdown e capire se ci sia qualcosa da aggiustare. L'idea dei promotori, tra cui Trentino Solidale, Caritas diocesana, Ana Trento e Banco Alimentare è quella di attivare un'azione di "vicinanza comune". Ci sarà poi la distribuzione di pacchi viveri e consegna delle medicine. Anche chi si trova in quarantena e non può andare a fare la spesa potrà usufruire del servizio ma in questo caso sarà a pagamento. Chi provvederà alla consegna dovrà essere tutelato sotto il profilo sanitario. Previsto a breve un accordo con l'Azienda sanitaria sulle modalità dell'intervento. In primavera sono state 800 le famiglie a chiedere un aiuto.
Gas a singhiozzo, proseguono i lavori a Trento sud
Continuano a Trento sud i lavori per ripristinare a decine di abitazioni la fornitura di gas interrotta ormai da giorni. Nella notte tra domenica e lunedì, la rottura di un tubo ad alta pressione della rete idrica ha infatti coinvolto le tubature di metano. Il riversamento di acqua e detriti ha messo fuori uso la fornitura per circa mille utenze. Fino ad ora sono più di 300 i metri di condotte sostituite. Un terzo degli interessati si è visto ripristinato il servizio in poche ore. Ma varie famiglie lamentano ancora l'assenza di riscaldamento e l'impossibilità di cucinare.
Trentino zona gialla, entrano in vigore le limitazioni

Da oggi entra in vigore il nuovo dpcm, che divide l'Italia in zone gialle, arancioni e rosse, a seconda del livello di rischio contagio. Le restrizioni saranno dunque diverse in base alla fascia in cui ogni regione è inserita. Il Trentino è zona gialla. Questo cosa significa nel concreto? Da stasera entra in vigore il coprifuoco: dalle 22 alle 5 del mattino divieto di spostarsi dalla propria abitazione, se non per motivi di lavoro o salute. Per farlo servirà l'autocertificazione. Al di fuori di questa fascia oraria, si potrà spostarsi senza limitazioni in tutta la provincia. Si potrà andare anche nelle regioni vicine, se sono zona gialla: quindi sì agli spostamenti in Alto Adige e Veneto, ma non in Lombardia, che è zona rossa.
I negozi al dettaglio in Trentino rimarranno aperti sempre. Mentre chiudono sabato e domenica i centri commerciali. Sono escluse le farmacie, edicole e tabaccherie, che rimarranno sempre aperti. E aperti anche il sabato e la domenica saranno i supermercati, anche quelli che si trovano nei centri commerciali. Bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie potranno tenere alzate le serrande fino alle 18; saranno poi consentiti i servizi di asporto e consegna a domicilio fino alle 22. Sul fronte scuola, la didattica a distanza per le scuole superiori scatterà da lunedì 9 novembre. Proseguiranno invece le lezioni in presenza per scuole elementari e medie e per i servizi all'infanzia. Anche sul fronte trasporti si partirà da lunedì con la riduzione al 50% della capienza massima. Queste misure saranno in vigore fino al dicembre. 

Case di riposo, sindacati: "Gli anziani rischiano di restare senza pasti"
La diffusione del contagio da Covid 19 non risparmia nemmeno gli operatori delle cucine delle case di riposo. Gli anziani ospiti, se non si accelera con le diagnosi, rischiano di restare senza pasti. Capita sempre più di frequente che lavoratori e lavoratrici, a seguito dei tamponi periodici, risultino positivi e dunque devono andare in quarantena. “All’inizio i colleghi si sono sobbarcati anche il lavoro degli assenti, ma adesso la situazione è al limite e se non si trova una soluzione con l’Azienda sanitaria per accelerare i tamponi si rischia di dover spegnere le cucine” denunciano i sindacati
Coronavirus, sindacati: "A rischio l'assistenza degli anziani"
L’emergenza sanitaria rischia di diventare un’emergenza sociale per molti anziani soli e fragili, per cui l’assistenza a domicilio diventa sempre più complessa. Lo denunciano i segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil. “Riceviamo sempre più segnalazioni di persone avanti con gli anni che si vedono ridotta l’assistenza domiciliare, quindi i servizi di fornitura pasto ma anche quelli legati all’igiene personale”. Da qui la richiesta di potenziare i servizi a domicilio con maggiore personale e maggiori risorse. I sindacati dei pensionati chiedono anche l’attivazione in tempi brevi di strutture di residenza per positivi Covid.
Coronavirus, in Trentino la dad partirà lunedì 9 novembre
Entra in vigore oggi, 6 novembre, il nuovo dpcm. Scatterà, quindi, da stasera il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino: in queste ore ci si potrà spostare solo per esigenze di lavoro o salute. Nelle zone gialle, come il Trentino, bar e ristoranti potranno rimanere aperti fino alle 18 e proseguire poi con i servizi di asporto e consegna a domicilio fino alle 22. Nel fine settimana i centri commerciali saranno chiusi. Sul fronte scuola, la didattica a distanza per le superiori in Trentino scatterà non da oggi ma da lunedì 9 novembre.
Coronavirus, in Trentino 320 nuovi contagi e tre vittime
Nelle ultime ore in Trentino si sono registrati 320 nuovi casi di contagio da covid-19, su oltre 3mila tamponi effettuati.Fra i nuovi contagiati, 77 sono ultrasettantenni. Tre le vittime. Aumenta il numero dei ricoveri in ospedale: 239 pazienti, di cui 15 in rianimazione. Il virus colpisce anche i piccolissimi: tra i nuovi positivi 2 hanno tra 0-2 anni ed 1 sotto i 5 anni. 238 le calssi in quarantena.
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