Scuola, da lunedì in Alto Adige scuola in presenza anche nei comuni-cluster
Marcia indietro in Alto Adige sul fronte scuola: da lunedì 9 novembre, dopo la settimana di vacanza, riaprono le scuole anche nei comuni-cluster. Potranno riprendere le lezioni in presenza i servizi all'infanzia, le scuole materne, elementari e le prime classi delle scuole medie. Dalla seconda media in avanti e nelle scuole superiori la didattica sarà invece a distanza. Per tutti gli alunni e gli studenti di età superiore ai 6 anni che frequentano le lezioni in presenza, inoltre, sarà obbligatorio indossare la mascherina di protezione naso-bocca. Intanto ci sono altri 4 comuni-cluster in cui vigono misure più restrittive rispetto al resto dell'Alto Adige: sono Ora, Tesimo, San Lorenzo di Sebato e Prato allo Stelvio.
Gimbe, in Trentino +18% di casi in una settimana
Nella settimana 28 ottobre-3 novembre tutti gli indicatori covid della Provincia di Trento registrano un peggioramento rispetto alla settimana precedente. In particolare il rapporto fra casi positivi e i casi testati è del 46,5%. E' quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe dal quale si evince che Trentino e Veneto sono le uniche due regioni a registrare un peggioramento su tutti gli indicatori. Riguardo ai contagi, l'incremento dei casi positivi è del 18,2%. Quelli attuali sono 418 su 100.000 abitanti. I casi testati su 100.000 abitanti sono 593.
Giro di prostituzione in regione, 1 arresto e 3 denunce
Faceva prostituire giovani connazionali a Brunico e Trento. La donna, una cittadina cinese di arrestata una cinese di 51 anni, residente a Milano, è stata arrestata ieri, 4 novembre, in un’operazione congiunta, la Squadra Mobile della Questura di Bolzano ed il Commissariato di P.S. di San Candido. L’indagine aveva preso il via a marzo, quando erano apparsi, su alcuni siti internet, annunci di incontri intimi nella città altoatesina. Nel corso dell’attività, sono stati denunciati tre soggetti, un cittadino cinese e due cittadini italiani, intestatari dei contratti di locazione degli appartamenti, sottoposti a sequestro preventivo, in cui si svolgevano gli incontri. Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno inoltre sequestrato denaro contante per un importo di 4000 Euro e numeroso materiale inequivocabilmente riconducibile alla prostituzione.
Alto Adige, nasce “Il teatro è di casa”
Nasce il progetto Il Teatro è di casa. Oltre 40 contributi online disponibili gratuitamente, per mantenere vivo lo spirito del teatro anche durante le restrizioni sanitarie dovute all’emergenza Covid-19. L’iniziativa è stata realizzata dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Cristallo di Bolzano.
Lupa investita a nord di Trento
Una lupa di circa due anni di età è stata investita ed uccisa la notte scorsa lungo la tangenziale di Trento all’altezza della località Campotrentino.
I primi esami condotti dal medico veterinario evidenziano che si tratta di una femmina che era in buono stato di salute, di 26,4 chilogrammi. Numerose fratture, compreso un trauma cranico, fanno ritenere che la morte con ogni probabilità sia dovuta ad un investimento. Non si sa chi chi l'abbia effettuato. Sono 13 i branchi di lupo che risultavano presenti in provincia di Trento a fine 2019, con una popolazione in aumento come nel resto delle Alpi. Vengono inoltre segnalati regolarmente giovani esemplari in dispersione, quale era, con ogni probabilità, anche quello investito la notte scorsa.
Bomba carta a Spiazzo, individuati i responsabili
Sono stati identificati i responsabili dell'esplosione di un grosso petardo a Spiazzo, avvenuto nella notte del 31 ottobre, in occasione dei festeggiamenti di Halloween.  Si tratta di due giovani del posto che sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per il reato di esplosioni. I carabinieri di li hanno identificati, attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza comunale.
Coronavirus, in Alto Adige 4 vittime e 762 nuovi casi positivi
In Alto Adige ci sono altre 4 vittime da covid-19. A fronte di 4.036 tamponi, ossia più del doppio di quelli eseguiti ieri, sono stati registrati 762 nuovi casi positivi. Il forte aumento delle persone positive -si legge nella nota diffusa dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige - risulta parzialmente dovuto al fatto che una parte dei referti del 3 novembre è stata emessa fra le 0.00 e le 5.00 e perciò è entrata nella rilevazione di ieri. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 267 pazienti e altri 68 nelle strutture private convenzionate, mentre sono 87 i pazienti in isolamento nella struttura di Colle Isarco. 33 sono le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. Sono 7.581 le persone in isolamento domiciliare.
Polizia locale, chiuso totem per pagamento automatico sanzioni
A causa dell’emergenza sanitaria in atto, per limitare gli accessi ed evitare assembramenti da domani, 6 novembre, il punto di pagamento automatico collocato nell’atrio della sede del comando di polizia locale in via Maccani 148 a Trento non potrà più essere utilizzato per il pagamento delle violazioni amministrative.
Rimangono disponibili gli altri canali di pagamento, riportati nel verbale: la piattaforma telematica PagoPA e presso Uffici postali, banche, ricevitorie, tabacchi e qualsiasi altra struttura autorizzata (tra cui molti supermercati).
Metalmeccanici in sciopero per il rinnovo del contratto
Anche i metalmeccanici del Trentino scioperano oggi, 5 novembre, per il rinnovo del contratto. La mobilitazione è stata proclamata a livello nazionale dalle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil. In Trentino sono 18mila i lavoratori e le lavoratrici del settore. "Sulla parte normativa - dice una nota dei sindacati - da parte aziendale si è registrato il non interesse a voler affrontare le questioni poste da parte sindacale: politiche attive del lavoro, contrasto al precariato, tutela dei lavoratori nei cambi appalto, regolamentazione dello smart-working, conciliazione vita-lavoro. Sul salario da parte aziendale non si intende riconoscere alcun aumento in busta paga, fatto salvo il solo recupero dell’inflazione. Le retribuzioni stabilite dalla Contrattazione Nazionale dal 2016 ad oggi sono cresciute di meno di 45 euro lordi mensili. Non ci può essere nessuna ripresa economica solida se non si sostiene anche il potere d’acquisto delle famiglie".
 Moser: rivedere la chiusura del commercio al dettaglio
“Il commercio in Alto Adige non capisce più il mondo” afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser commentando l’attuale situazione circa il commercio al dettaglio. “Il DPCM ci ha inseriti nella zona gialla ma applichiamo norme più severe delle zone rosse nel resto d’Italia. Non è una cosa che possiamo accettare così, semplicemente”. L’Unione chiede alla Giunta provinciale di Bolzano e, soprattutto, al presidente provinciale e al competente assessore, di parificare la situazione giuridica in Alto Adige. “Questa inconcepibile disparità di trattamento non è ammissibile”.
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