Torna l'azione coordinata dal Comune di Trento che punta ad aiutare le persone in difficoltà a causa della pandemia. Oggi, 6 novembre, gli enti e le organizzazioni dei volontari si incontreranno in remoto per fare una verifica di come sono andate le cose nei tre mesi del lockdown e capire se ci sia qualcosa da aggiustare. L'idea dei promotori, tra cui Trentino Solidale, Caritas diocesana, Ana Trento e Banco Alimentare è quella di attivare un'azione di "vicinanza comune". Ci sarà poi la distribuzione di pacchi viveri e consegna delle medicine. Anche chi si trova in quarantena e non può andare a fare la spesa potrà usufruire del servizio ma in questo caso sarà a pagamento. Chi provvederà alla consegna dovrà essere tutelato sotto il profilo sanitario. Previsto a breve un accordo con l'Azienda sanitaria sulle modalità dell'intervento. In primavera sono state 800 le famiglie a chiedere un aiuto.
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