Confesercenti al governatore Fugatti: "Serve un piano per ripartire"
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha incontrato una delegazione dei Confesercenti del Trentino. L'associazione delle imprese ha chiesto “un piano per ripartire” e ”sostegni adeguati”. Da parte sua il governatore ha chiarito l’impegno della Provincia sul fronte del sostegno alle aziende: “Puntiamo - ha detto - a tenere vive le imprese con la consapevolezza che una caduta delle attività in questo momento rischia di non far rialzare più non solo il singolo, ma un intero sistema”. Domani intanto è in programma la Conferenza Stato-Regioni.
Trento, il mercato del giovedì torna al completo
Per gli amanti delle bancarelle, domani, 8 aprile, a Trento il mercato del giovedì torna al completo. Lo ha deciso il sindaco del capoluogo, accogliendo le richieste delle associazioni di categoria. Con il Trentino in zona arancione, la novità principale per quanto riguarda il mercato degli giovedì è che tornano, accanto agli stand gastronomici, anche le bancarelle di vestiario e di altri prodotti non alimentari; inoltre, gli stand che erano stati posizionati in queste settimane in via Belenzani, tornano sul lato su di via Verdi. Rigide le norme anticontagio: gli operatori infatti dovranno sistemare attorno al proprio banco di vendita un nastro per delimitare l'area; potranno avvicinarsi alla bancarella massimo tre persone per volta nel rispetto della distanza interpersonale. A garantire il rispetto delle norme ci saranno gli agenti della polizia locale e gli alpini. Resta sospeso invece il Mercatino dei gaudenti previsto il 10 aprile in piazza Garzetti.
Coronavirus, in Trentino altre 5 vittime
In Trentino nelle ultime ore ci sono state altre 5 vittime da covid-19. Sul fronte dei contagi, su circa 2300 tamponi molecolari e antigenici analizzati si sono trovati 103 nuovi casi positivi. I pazienti ricoverati negli ospedali sono 214 di cui 48 in rianimazione. Le vaccinazioni oggi hanno raggiunto quota 107.502.
Ondata di freddo, massima attenzione di Coldiretti
Da giorni Coldiretti sta tenendo monitorata la situazione visto che nella scorsa notte la colonnina di mercurio è andata sotto lo zero in tutta la regione. In alcune zone sono stati attivati i sistemi antibrina, mentre in altre il freddo è stato affrontato attraverso l’utilizzo di fiammelle in grado di alzare la temperatura circostante. Sotto attenzionamento gli impianti di drupacee come ciliegie e albicocche che sono più sensibili al freddo ed hanno uno stadio fenologico avanzato. L’attenzione è massima poiché si è il periodo della fioritura. A livello nazionale la Coldiretti afferma che siamo di fronte in tutta Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.
Monte Fausior, continua l'intervento dei vigili del fuoco
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento e dei Corpi volontari della zona per spegnere i focolai dell'incendio scoppiato ieri, 6 aprile, nella zona del monte Fausior, a valle di Fai della Paganella. Ieri sera, grazie al lungo lavoro effettuato dai vigili del fuoco anche con il supporto degli elicotteri per portare acqua nella zona, le fiamme erano state domate ma il forte vento ha alimentato nuovi focolai che questa mattina hanno costretto i vigili del fuoco ad un nuovo intervento.
Bonifica lago di Varna, recuperati 60mila ordigni
In Alto Adige prosegue la bonifica iniziata nell'autunno 2017 degli ordigni recuperati dal fondale del lago di Varna. I pezzi rinvenuti e distrutti sono oltre 60mila. In quest'ultima sessione primaverile sono state neutralizzate oltre 4mila bombe da fucile ". La rimozione ed iI recupero degli ordigni inesplosi immersi è assegnata ai palombari della Marina militare, che svolgono le operazioni subacquee di individuazione, messa in sicurezza e successiva consegna agli artificieri del genio guastatori alpini di Trento, che provvedono alla distruzione finale, presso un sito idoneo e sicuro.
Spazi di coworking al posto di uffici lasciati liberi dalle Casse rurali trentine
Gli spazi lasciati liberi dalle Casse rurali trentine sul territorio diventano uffici di coworking per residenti e turisti. E' il progetto targato “InCooperazione”, che punta a rivalutare e riutilizzare spazi che altrimenti sarebbero rimasti in disuso.
Un progetto inter-cooperativo in cui la prima tra i partner è stata la Cassa Rurale di Ledro, con uno spazio gestito dalla Cooperativa Sole e già attivo in una location d’eccezione, a soli 5 minuti a piedi dal lago. Altri, come la Cassa Rurale Alta Valsugana in collaborazione con Impact Hub Trentino, stanno già lavorando ad un progetto di coworking che potrà unirsi a questa iniziativa di sistema. Un altro pronto a partire si trova a Mezzana, sopra la filiale della Cassa Rurale Val di Sole. Gli spazi di coworking sono connessi e confortevoli: ogni spazio sarà, infatti, dotato di connessioni internet ad alta velocità; inoltre le postazioni avranno seduta ergonomica, monitor e tastiera a cui collegare il proprio pc e ci sarà anche uno spazio relax. La soluzione proposta da Coworking inCooperazione offre la possibilità di avvicinare il luogo di lavoro alla propria abitazione, favorendo così anche lo sviluppo di servizi in paesi e valli.
Alla scoperta delle grotte del Trentino
Sono 2500 circa le grotte censite dal Catasto Geologico trentino. Ambienti affascinanti, nascosti, da sempre capaci di affascinare gli appassionati di speleologia ma anche ricercatori e scienziati, luoghi che racchiudono un tesoro inaspettato: l’acqua. Se ne è parlato nell'incontro online “Passione Speleo: alla ricerca dell’acqua nascosta”, secondo appuntamento del ciclo “I Martedì del Parco”, organizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta UNESCO Global Geopark. Formatesi nel corso  dei secoli (alcune anche 30-40 milioni di anni fa) le grotte trentine, fin dagli anni 80, sono oggetto di studi che mirano a conoscere lo stato di salute delle acque carsiche, le loro origini, i loro percorsi fino alle basse quote. Il gruppo del Brenta, con i suoi 560 chilometri quadrati, costituisce il 9% dell’intero territorio trentino. Servizio Geologico e Muse lo hanno studiato, scoprendo che la portata media delle sorgenti carsiche è di 12 metri quadrati al secondo. Prossimo appuntamento con il mondo della speleologia a novembre, con il convegno “L’acqua che berremo”, organizzato dal gruppo speleologico di Lavis. Inoltre il Parco Naturale Adamello Brenta in occasione dell’Anno internazionale del carsismo organizzerà inoltre 4 uscite accompagnate in altrettanti ambienti ipogei nel periodo luglio-ottobre.
"Noi robot", lo spettacolo della Meraviglia sulla piattaforma Retroscena
Cosa vuol dire essere umano? Dove sta andando il campo dell’Intelligenza Artificiale? E come si stanno evolvendo i nostri “cervelli” artificiali? Sono alcune delle domande al centro dello spettacolo “Noi robot” che andrà in scenasabato 10 aprile alle 20,30 sul palco virtuale di Retroscena. Lo spettacolo si inserisce nello Spirito della Meraviglia, il percorso di avvicinamento al Festival di teatro e scienza ideato dalla compagnia Arditodesio in collaborazione con il Teatro Portland,  Università di Trento e Opera Universitaria. “Noi, robot. Cosa vuol dire essere umano?” si ispira all’Uomo Bicentenario, in cui il visionario Isaac Asimov descrive un robot umanoide che desidera diventare umano. Lo spettacolo esplora il nostro organo più meraviglioso, il cervello, e allo stesso tempo vuole capire dove sta andando il campo dell’Intelligenza Artificiale.
Rapina in un negozio a Trento, arrestato 49enne
Dovrà rispondere di rapina un 49enne arrestato dai carabinieri di Trento. Ieri nel tardo pomeriggio l'uomo è entrato in un negozio di via Oss Mazzurana, nel centro cittadino, e ha rubato una confezione di profumo, nascondendola sotto la giacca. La commessa, insospettita dal suo comportamento, lo ha bloccato. Ma l'uomo l'ha colpita al braccio ed è fuggito. La donna ha subito allertato le forze dell'ordine e, grazie alla sua testimonianza, i militari sono riusciti a rintracciarlo in poco tempo. Il 49enne è stato arrestato e ora è in attesa del processo per direttissima.
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