Alto Adige, iniziative legali contro le fake news
Contro le fake news vengono ora avviate iniziative legali. A renderlo noto l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Sempre più spesso, si legge in una nota, vengono pubblicate sui social media affermazioni fasulle sulle infezioni da corona virus e su presunti danni da vaccinazione. Ultimo esempio: il noto sciatore Roland Thöni, mancanto nei giorni scorsi, sarebbe morto dopo la somministrazione del vaccino: il fatto è che Roland Thöni non si era affatto vaccinato. Vista la sua età, Roland Thöni non rientrava infatti nelle categorie attualmente sottoposte a vaccinazione. L'affermazione che lo stesso sarebbe morto a seguito della vaccinazione risulta pertanto completamente destituita di ogni fondamento.21 chili di droga nel garage, in manette un personal trainer
Teneva 21 chili di marijuana e hashish nel suo garage a Gries. Protagonista della vicenda un personal trainer incensurato, arrestato dalla squadra mobile della Questura di Bolzano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La squadra narcotici già da alcuni giorni monitoravano il box, dove era stato segnalato un via vai sospetto. L'uomo, di 29 anni, già noto per aver avuto contatti con pregiudicati e formalmente non residente in quell'edificio, era stato visto più volte entrare in una delle rimesse. Oltre a marijuana e hashish, gli agenti hanno rinvenuto materiale destinato alla conservazione e al confezionamento dello stupefacente e un bilancino di precisione. La successiva perquisizione a casa del giovane ha consentito di sequestrare altri 50 grammi di cannabinoidi e 12.500 euro in contanti, ritenuti provento del reato di spaccio.Coronavirus, una vittima in Trentino, ma migliora la situazione negli ospedali
In Trentino nelle ultime ore c'è stata un'altra vittima da covid-19. Su circa 3500 tamponi sono stati trovati 164 nuovi casi positivi. Migliora la situazione dei ricoveri ospedalieri: ieri le dimissioni sono state 24, mentre i nuovi ingressi 13. Al momento i pazienti ricoverati sono 203, di cui 46 in rianimazione. Sul fronte della campagna vaccinale, le somministrazioni hanno superato quota 110 mila.Coronavirus, in Alto Adige ritirate 2,9 milioni di mascherine non a norma
La Protezione civile nazionale ha deciso di ritirare 2,9 milioni di mascherine consegnate in Alto Adige, in quanto considerate non a norma. Il tutto è partito da un'inchiesta della Procura della Repubblica di Gorizia su 12 tipologie di mascherine FFP2 e FFP3 considerate fuori norma. La Guardia di Finanza ha avviato una serie di sequestri su tutto il territorio nazionale. 10 di queste 12 tipologie erano state inviate da Roma anche in Alto Adige, per un totale di 2,9 milioni di mascherine. 1,4 milioni di mascherine erano già state distribuite ai 40 destinatari previsti sul territorio, tra cui Azienda sanitaria, forze dell'ordine e forze di pronto intervento. Da ieri l'utillizzo di queste tipologie di mascherine è stato bloccato e tutti i dispositivi di protezione già distribuiti verranno ritirati e raccolti in un unico luogo. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane sono attese nuove forniture provenienti da Roma.Cambio al vertice della Cantina Vivallis, Gregori sostituisce Baldessari
Cambio al vertice della Cantina Vivallis. Paola Gregori raccoglie il testimone diMauro Baldessari. La nuova direttrice è nata a Verona, è laureata in economia e commercio e ha due master. Il primo in “commercio esteriore del vino verso l’estremo oriente”, il secondo “in gestione integrale di impresa”. Prima della direzione di Cantina Vivallis, Paola Gregori ha lavorato diciassette anni al Gruppo Italiano Vini. Successivamente si è dedicata alla libera professione come Temporary Manager nelle aziende più rappresentative del panorama vitivinicolo italiano. Mauro Baldessari ha percorso il suo percorso professionale quasi interamente nella cooperazione vitivinicola trentina: prima alla Cantina di Lavis, poi alla Cantina Sociale di Isera per poi approdare, nel 2003, a Sav Vivallis. "Lascio una Cantina - ha detto Baldessari - che ha fatto parecchia strada negli ultimi anni e che ha saputo riconquistare la stima dei soci riflessa anche nei 950 ettari di conferimento di oggi e nei 25 milioni di euro investiti negli ultimi quindici anni”.L