COVID-19, PROSEGUONO I CONTROLLI SULLE STRADE TRENTINE
Decine le denunce di persone che hanno violato il provvedimento ministeriale sugli spostamenti. Tra queste, un 50enne residente fuori provincia sorpreso per le vie di Pinzolo, un uomo di Pavia trovato in val di Fassa e altre 5 persone fermate a Trento e che non hanno saputo giustificare i propri spostamenti. Ricordiamo che c'è l'obbligo di restare in casa: ci si può spostarsi in auto o a piedi solo per andare a lavorare, per necessità che riguardano la salute e per fare la spesa
COCID-19, 6 LE VITTIME IN TRENTINO
Domenica nera in Trentino. Altre 4 persone sono morte a causa del coronavirus. Salgono quindi a 6 le vittime. Una di loro è il frate cappuccino di 84 anni, che aveva accompagnato il pullman di pellegrini ad Assisi, dove ci sono stati i primi contagi trentini. I nuovi casi sono 117, per un totale di 378 contagiati, 278 dei quali sono a domicilio, 14 in reparti di alta intensità, 6 in terapia intensiva, 73 in reparti di malattie infettive, 7 le persone guarite. 5 vittime anche in Alto Adige, dove il numero delle persone positive al test sono 206.
A Bolzano nato sano bimbo da mamma infetta
Con un parto urgente e complicato, una giovane mamma ha dato alla luce, all'ospedale di Bolzano, un bimbo sano. La donna dovrà restare ancora isolata per qualche tempo, e il bimbo, per ora non affetto da Covid-19, si trova nel reparto di neonatologia. E' venuto al mondo, sabato 14 marzo, alla 36a settimana di gestazione.
Covid-19, in Alto Adige i morti salgono a 6
In Alto Adige si registra la sesta vittima di coronavirus. Si tratta di una donna, di 88 anni, deceduta nella sua abitazione di Ortisei, in val Gardena.
Coronavirus: insieme per una corretta informazione
Le voci incontrollate, gli avvisi errati e le teorie del complotto sono in questo momento un grande pericolo. La Provincia di Bolzano è impegnata per garantire un’informazione affidabile e corretta. Il primo punto di riferimento per le notizie riguardanti gli attuali sviluppi della diffusione del Covid-19 in Alto Adige è la pagina www.provincia.bz.it/coronavirus. Dal 6 marzo scorso ci sono stati più di 35.000 accessi. Sono oltre 140.000 gli utenti che hanno rivolto, alla pagina, circa 450.000 richieste. Anche i canali social ufficiali della Provincia su Facebook e Twitter rappresentano fonti informative affidabili e sintetiche. La pagina facebook in lingua tedesca della Provincia ha registrato negli ultimi giorni l’accesso di 143.794 persone, 115.241 la pagina in lingua italiana e 2033 quella ladina. Utilizzato in maniera massiccia anche il numero verde 800 751 751. Più di 11.200 le chiamate.
Covid-19, la Croce Bianca, servono maschere e tute
La Croce Bianca altoatesina ha lanciato su Facebook un appello per maschere e tute protettive. "Sono, si legge in una nota, giorni di intervento speciali per i nostri collaboratori in tutte le parti della provincia. Vogliamo ringraziare per il grande sostegno che prendiamo dalla popolazione. Attualmente, un impegno importante per noi è la massima protezione per tutti i nostri collaboratori. Per questo siamo alla ricerca di: maschere protettive (maschere chirurgiche, FFP2 e FFP3); tute protettive, occhiali di protezione. "Imprese o anche privati che possono aiutarci, preghiamo di contattare il nostro numero verde 800110911", così il post della Croce Bianca.
Coronavirus: parere dell'ISS per il trattamento dei rifiuti
E’ giunto all’Azienda sanitaria di Bolzano il parere dell’Istituto superiore di sanità sul trattamento dei rifiuti extraospedalieri da abitazioni di pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare. In questo caso i rifiuti andrebbero considerati equivalenti a quelli che si possono generare in una struttura sanitaria. Si raccomanda l'interruzione della raccolta differenziata, ove in essere, e che tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura ed includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti, siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme.

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Shop Center: aperti solo cinque negozi
Allo «Shop Center Valsugana» in località Tamarisi resta aperto il supermercato e altri 4-5 negozi di servizi essenziali tra cui la parafarmacia, edicola, ed i punti vendita di servizi telefonici ed elettrici. «Non abbiamo registrato fenomeni di affollamento o accaparramento e tutto il personale in servizio è dotato di adeguati strumenti di protezione personale (mascherine) - spiega il direttore del centro commerciale Marco Morelli
Coronavirus: c'è una terza vittima in Trentino
Uno degli ospiti della casa di riposo di Bezzecca trasferito ieri ad Arco perché positivo al Covid-19 è deceduto.
L'assessora alla sanità di Ledro, Maria Teresa Toniatti, che è proprio alla casa di riposo e che ieri aveva confermato i primi due casi all'interno della struttura, ha confermato che la persona (una donna anziana e con gravi patologie pregresse) è sì deceduta ma che stanno aspettando i risultati delle analisi dall'ospedale per avere eventuale conferma o meno
Accoltellato: in cella finisce un minorenne
Alla fine È stato arrestato dopo un tentativo di fuga durato poche ore il minorenne che nella serata di venerdì ha accoltellato un ventunenne nigeriano. L’allarme, ieri sera, era scattato poco dopo le 19 alla Residenza Fersina, in via al Desert, dove il minorenne aveva colpito all’addome il ventunenne, al termine di una lite. Pare che tutto fosse stato legato a uno scambio di dosi di droga:
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