Spazzacamini, via libera alle modifiche al regolamento d'esecuzione
Via libera della giunta provinciale di Bolzano alle modifiche al regolamento d'esecuzione relativo all'ordinamento dell'artigianato. Tali modifiche concernono esclusivamente le disposizioni inerenti al servizio di spazzacamino e rimarcano la responsabilità dell'utente dell'impianto di combustione per danni causati dall'omessa pulitura ordinaria e periodica o dal mancato controllo degli impianti di combustione.

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Studio universitario: 8 posti per studenti di medicina a Salisburgo
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato una delibera in base alla quale 8 studenti altoatesini possono accedere alla nota Università di medicina “Paracelsus” di Salisburgo (PMU). Le relative iscrizioni possono essere effettuate entro il 5 aprile 2020. Come sottolinea l’assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann, si tratta di una delle misure adottate da parte della Provincia per far fronte alla sempre più marcata carenza di medici in Alto Adige. Attualmente, a livello provinciale, mancano complessivamente 228 medici specialisti, nei prossimi 10 anni probabilmente altri 380 medici specialisti e 102 medici di medicina generale (medici di famiglia) andranno in pensione.
Supermercati: domenica resteranno chiusi
Domenica quasi tutti i supermercati resteranno chiusi in Trentino Alto Adige. Lo hanno deciso per i loro punti vendita Gruppo Poli Orvea, Sait e Famiglie cooperative di consumo, Gruppo Aspiag Despar, Dao Conad e associati, Eurospin, Aldi, Mpreis, accogliendo l’appello e la preoccupazione espressa in questi giorni.
Riva del Garda: prima vittima di COVID - 19
Riva del Garda entra purtroppo nella casella dei decessi per effetto del Coronavirus (anche se il dato non è stato conteggiato dalla Provincia). A poco più di una settimana dal trasferimento dalla Casa di cura «Regina» di Arco, nella giornata di ieri è deceduta la signora di 84 anni residente a Riva del Garda risultata di fatto la prima paziente della struttura di via Ardaro colpita dal virus.
Controlli tappetto anche epr pedoni e ciclisti
La polizia locale di Trento annuncia controlli anche ai pedoni e alle persone in bicicletta, mentre nei parchi gireranno gli uomini dell’Associazione nazionale alpini per fare informazione. Ieri sono state denunciate ben cinque persone che erano in strada senza un giustificato motivo. Un uomo residente in città ha dichiarato di aver appena terminato il turno di lavoro, ma attraverso la verifica presso la ditta gli agenti hanno scoperto che la persona era un ex dipendente: oltre alla denuncia per la violazione dell’indicazione di limitare gli spostamenti, l’uomo è finito nei guai anche per false dichiarazioni. Due i denunciati fra piazza Dante e la Portela: uno è stato, fra l’altro, sorpreso ad urinare, l’altro era ubriaco. Ad entrambi è stato applicato il Daspo, ossia l’ordine di allontanamento.
Istituiti nuove unità speciali per pazienti affetti da COVID - 19
Sono state istituite delle Unità speciali per la gestione dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Previste dal decreto legge nazionale n. 14/2020, hanno lo scopo di agevolare i medici di medicina generale (i cosiddetti medici di famiglia), i pediatri di libera scelta e i medici di continuità' assistenziale (ex guardie mediche) nel garantire l'attività assistenziale ordinaria.
Per l’operatività delle Unità speciali, la Provincia ha previsto l’arruolamento di 16 medici e ha programmato di impegnare quasi 700.000 euro. Le Unità speciali opereranno, come previsto dal decreto nazionale, fino alla fine di luglio; se necessario, tale scadenza verrà eventualmente prorogata.
Kompatscher: ce la faremo
"Credo e confido nella responsabilità e nel senso civico dei cittadini, sapendo che noi siamo una vera comunità, una comunità forte e che, con questo spirito, ce la faremo". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher. "Le misure adottate hanno tutte lo stesso fine -ha aggiunto- interrompere la catena delle infezioni ed evitare l'ulteriore diffondersi del virus. Questo sarà possibile solo se tutti osserviamo puntualmente le regole ed i suggerimenti degli esperti".
Coronavirus: misure per economia e famiglia
Il numero degli infetti in Alto Adige è salito e attualmente si attesta a 383. La tutela dei lavoratori è assolutamente prioritaria, ha sottolineato il governatore Arno Kompatscher per cui da questa settimana i negozi alimentari verranno chiusi di domenica. La giunta ha poi approvato ue pacchetti di misure per l'economia: uno garantirà la liquidità delle imprese favorendo la loro sussistenza e i loro posti di lavoro evitando i casi gravi. Ci sarà quindi un differimento del pagamento dei prestiti dal fondo di rotazione fino a due anni. Il rientro annuale dei fondi alla Provincia si aggira sui 55 milioni di euro. In parallelo alla prevista dilazione del versamento di tasse e tributi al 30 maggio indicata dal decreto Cura Italia, sarà dilazionato anche quello di tributi locali.
Borse di studio per merito 2019/20: domande online da metà aprile
Anche per questo anno accademico 2019/20, studentesse e studenti universitari in Italia e all'estero con voti eccellenti possono fare domanda per una borsa di studio per merito della Provincia autonoma di Bolzano: il via libera è arrivato dalla Giunta provinciale. Le borse da assegnare ammontano ciascuna a 1.160 euro e vengono corrisposte indipendentemente dal reddito, esclusivamente sulla base delle prestazioni scolastiche relative al periodo dal 1. novembre 2018 al 31 ottobre 2019. A disposizione ci sono 265 borse di studio, per un importo complessivo di 307.400 euro. Le domande possono essere presentate online da metà aprile fino al 14 maggio.
L'Azienda Sanitaria comunica i dati aggiornati sul contagio da Coronavirus.
Sale a 383 il numero delle persone infette da Coronavirus in Alto Adige. Su 694 tamponi consegnati fino a questa mattina, 90 i test sono risultati positivi. Complessivamente ne sono stati effettuati finora 2.844 riferiti a 1.995 persone controllate. Attualmente sono ricoverate nelle strutture normali dell'Azienda sanitaria 118 persone infette. A queste se ne aggiungono altre 39 ritenute casi sospetti. 20 persone sono ricoverate in terapia intensiva.

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