Le patenti in scadenza restano valide fino al 15 giugno

Tutte le patenti con scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile 2020 sono valide fino al 15 giugno 2020. Lo comunica l’Azienda sanitaria trentina precisando che che l’attività della Commissione medica locale per le patenti di guida di Trento e Rovereto è sospesa fino al 29 marzo. I permessi provvisori di guida già rilasciati sono prorogati fino al 31 agosto 2020 da una circolare del ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Coronavirus: consigli per il ricambio dell’aria e la pulizia

In aggiunta alle regole di comportamento ormai note, che tutti sono chiamati a rispettare, quale ulteriore contributo per limitare la diffusione del nuovo coronavirus l’Istituto superiore di sanità ha diffuso preziosi consigli da adottare negli ambienti chiusi, per garantire il ricambio dell’aria, lo svolgimento ottimale delle pulizie e un utilizzo consono degli impianti di ventilazione. I consigli sono raccolti in un manifesto che, disponibile in entrambe le lingue, è scaricabile dalla pagina web della Provincia di Bolzano dedicata al covid 19. Il primo invito è a garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti, aprendo regolarmente le finestre più distanti dalle strade trafficate. Quindi, vengono dati consigli per le pulizie di ambienti, materiali e arredi, tra cui l’utilizzo di acqua e sapone o alcol etilico 75% e/o ipoclorito di sodio 0,5%. Infine, si raccomanda di pulire regolarmente prese e griglie degli impianti di ventilazione, sempre con acqua e sapone o alcol etilico. Anche per gli apparecchi negli uffici e luoghi pubblici vengono dati consigli per una corretta manutenzione.

Sanità: ricetta digitale o ritiro in farmacia

Le misure per la limitazione del Coronavirus prescrivono che ci si sposti il meno possibile da casa. In quest’ambito dovrebbero essere evitati anche gli accessi non urgenti alle strutture sanitarie e agli ambulatori dei medici di medicina generale. Una circolare della Provincia di Bolzano chiarisce quali sono le possibilità per ricevere comunque una ricetta, senza doversi recare di persona dal medico. Prima possibilità: fascicolo sanitario elettronico o indirizzo PEC. Seconda possibilità: invio del numero della ricetta mediante normale e-mail, SMS o whatsapp.

Alto Adige, il 60% delle donne rientrano al lavoro dopo la gravidanza

Ogni anno, da 600 a 700 donne in Alto Adige abbandonano volontariamente il lavoro durante la gravidanza o durante il primo anno di vita del loro bambino e la tendenza è in aumento. Le analisi del periodo 2015-17 svolte dall'Osservatorio del mercato del lavoro della Ripartizione provinciale Lavoro mostrano che 6 donne su 10 sono tornate al lavoro 3 anni dopo aver chiesto il congedo. Questa è la cifra più alta mai registrata.

Alto Adige mappa dei contagi

La mappa dei contagi da Covid 19 in Alto Adige segue, inevitabilmente, quella della densità abitativa e turistica. In cima alla classifica si trova il capoluogo con oltre 100 casi positivi, seguito a una certa distanza dagli altri centri urbani: Merano vicino a quota 30, oltre 20 a Vipiteno, e poche unità in meno a Bressanone. Meno colpita finora la Val Pusteria, con meno di 20 contagiati, nonostante i mondiali di biathlon tenuti ad Anterselva a metà febbraio facessero temere il peggio. I casi registrati nelle altri valli si contano, fortunatamente, in gran parte sulle dita di una o due mani.

Escono per cercare droga, denunciati 3 altoatesini

Tre giovani, residenti tra Brunico e Monguelfo, sono stati sorpresi nei pressi del Parco delle Religioni. Alla richiesta di fornire la prevista autocertificazione per giustificare la presenza in un Comune diverso da quello di residenza, i tre hanno ammesso di essere venuti a Bolzano per cercare della sostanza stupefacente, mostrando anche, per suffragare quanto dichiarato, un bilancino di precisione con cui avrebbero dovuto pesare la droga acquistata. Non rientrando tra le "situazioni di necessità", sono stati denunciati.

Kompatscher: linea dura contro il Covid-19

"Ancora troppi non rispettano i provvedimenti nella lotta contro il coronavirus". Lo ha dichiarato il governatore altoatesino Arno Kompatscher, annunciando la linea dura con controlli in tutti i Comuni dell'Alto Adige. "Ci saranno denunce e multe. Dobbiamo garantire il rispetto delle regole per avere successo in questa emergenza senza pari", ha aggiunto il governatore. In Alto Adige un unico bambino risulta positivo, ma sta bene.

Rimpatrio degli studenti all'estero a spese Regione

Gli studenti della Regione Trentino-Alto Adige, partiti con le borse di studio messe a disposizione per l'anno di studio all'estero, che si trovano per la maggior parte in Inghilterra, Irlanda, Germania, Francia e Austria verranno rimpatriati a spese della Regione. A renderlo noto l'assessore regionale, Giorgio Leonardi. Il rimpatrio sarà a spese dell'Ente Regione e avverrà in totale sicurezza per tutti gli studenti in questione, in tempi auspicabilmente brevi, nonostante le evidenti difficoltà in ordine alle ordinanze attuate che hanno imposto la chiusura di molti aeroporti e la soppressione di moltissimi voli.

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Covid-19, morto sacerdote altotesino

C'è anche un sacerdote molto noto in Alto Adige tra le vittime del coronavirus. Si tratta di don Salvatore Tonini, di 83 anni, che ha cessato di vivere ieri sera, 19 marzo, all'ospedale di Bolzano. Già parroco in diverse parrocchie cittadine, poi a lungo a Sinigo, a Brunico e negli ultimi anni nuovamente a Bolzano San Pio X.

Alto Adige, attivi i servizi Casa delle donne

Le donne in questo momento di emergenza sanitaria sono ancora più isolate, magari a casa a stretto contatto con la persona che le maltratta. I servizi Casa delle donne provinciali sono, di conseguenza, attivi e offrono consulenza a chi ne avesse bisogno attraverso i numeri verdi dedicati. Nonostante l’emergenza sanitaria le operatrici dei servizi specializzati lavorano costantemente in prima linea con le donne e i minori coinvolti. I Centri antiviolenza per decreto ministeriale non sono fisicamente raggiungibili, ma telefonicamente sì.