Due valanghe in Trentino, sul posto soccorso alpino
Una valanga si è staccata sul versante sud ovest del monte Agnello, nella catena del Latemar, in Val di Fiemme: un fronte di 500 metri con scorrimento di 900. Non ha coinvolto le piste. Nessuna persona è rimasta ferita. Sul posto c'erano due scialpinisti che non sono stati coinvolti e hanno dato l'allarme, assistendo al distacco. Un’altra slavina di grosse dimensioni è stata segnalata, sempre in mattinata, in Val dei Mocheni. Si è staccata da cima Hoamonder, nei pressi del lago Erdemolo, sopra Palù del Fersina. Elicottero e soccorso alpino sono sul posto per verificare l’area interessata dal distacco e accertare che non ci siano feriti.
MICHELE SESSA E' IL DIRETTORE DELLA RADIOLOGIA DI BORGO E CAVALESE
Michele Sessa è il nuovo direttore dell’Unità operativa di radiologia degli ospedali di Borgo Valsugana e di Cavalese. Il professionista, è stato scelto in seguito all’esito del colloquio selettivo che, insieme al curriculum professionale, gli hanno valso il giudizio di eccellente nella graduatoria di merito. L’incarico avrà durata quinquennale a partire dall’11 gennaio.
Alto Adige, dal 7 gennaio lezioni in presenza al 75%
Dal 7 gennaio, saranno complessivamente 8.149 gli studenti del secondo ciclo di istruzione, per un totale di 518 classi, che rientreranno in aula. Giovedì e venerdì l'orario dell'attività didattica rimarrà provvisorio, diventando definitivo a partire da lunedì 11 gennaio. Nelle scuole superiori e negli istituti professionali in lingua italiana, le attività scolastiche e didattiche si svolgeranno da un minimo del 50% fino ad un massimo del 75% degli studenti in presenza. Lo stesso obiettivo vale per le scuole in lingua tedesca e ladina. Nelle scuole in lingua italiana, il limite del 75% in presenza potrà essere modulato dal singolo istituto. Previsti ingressi scaglionati alla mattina, dalle 7.40 alle 8.40 al fine soprattutto di evitare assembramenti nelle zone ad alta densità scolastica. In concomitanza con la ripartenza in presenza nelle scuole, proseguirà in tutti gli istituti di ordine e grado l'attività di monitoraggio settimanale su base volontaria, per rilevare eventuali nuovi casi di positività al Covid-19. Ad essere coinvolti, attraverso un test antigenico settimanale, saranno 900 insegnanti e 300 studenti.
Turisti in taxi in Trentino, multati
Sette turisti sono stati multati dalla Polizia locale della Giudicarie per aver violato il divieto di spostamento tra regioni. Nel comune di Tre Ville è stato controllato un uomo proveniente dall'Emilia Romagna, mentre a Passo Durone, nel Bleggio Superiore, sono stati controllati sei giovani lombardi che nonostante la dichiarazione di essere rimasti a Madonna di Campiglio da prima del 20 dicembre (ultimo giorno in cui era consentito lo spostamento tra regioni) sono stati smentiti dagli accertamenti successivi e pertanto sanzionati. I giovani hanno utilizzato il servizio di due taxi, i cui conducenti non erano tenuti a verificare le necessità di spostamento e pertanto non incorreranno in sanzioni. Tutti sono stati sanzionati: dovranno pagare 400 euro di multa, ridotta a 280 euro se pagata entro 5 giorni.
Apertura commercio e gastronomia, soddisfatto l'Unione
A partire dal 7 gennaio in Alto Adige, l’intero settore commerciale nonché bar e ristoranti, potranno riprendere la propria attività. È quanto hanno deciso il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e l’assessore provinciale all’economia Phillip Achammer in accordo con l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Soddisfatto il presidente dell’Unione Philipp Moser che giudica la scelta della giunta “coraggiosa”. In base ai decreti nazionali, le aperture, almeno in questa forma, non sarebbero state possibili. “Dopo le chiusure forzate delle festività natalizia i clienti possono finalmente tornare a disporre dei negozi. E questo, ha dichiarato, è tanto più importante visto che, con il 16 gennaio, prenderanno il via i saldi invernali. Dopo tanti sforzi, i commercianti avevano un estremo bisogno di certezza nella programmazione”.
Agitu, i veterinari nella stalla di Frassilongo
La Provincia di Trento scende in campo per verificare e garantire il benessere delle capre allevate da Agitu Ideo Gudeta, l'imprenditrice agricola di Frassilongo, uccisa a fine anno per mano di un suo collaboratore. Il Servizio veterinario dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha effettuato un sopralluogo presso l'allevamento della vittima. Secondo le verifiche effettuate, gli 82 esemplari di razza mochena si presentano in buono stato di salute e di nutrizione. Giovedì, 7 gennaio, l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, compirà un sopralluogo sul posto assieme al sindaco del borgo, Luca Puecher, anche per incontrare la giovane che si sta occupando della cura del gregge.
Trento, in arrivo divieto di fumo davanti alle scuole e alle fermate bus
Il 7 gennaio entrerà in vigore a Trento l'ordinanza firmata dal sindaco Franco Ianeselli che istituisce il divieto di fumare alle fermate degli autobus e nei pressi delle scuole. L'ordinanza vieta il fumo, qualora siano presenti altre persone, nel raggio di 15 metri dalla segnaletica che indica le fermate del trasporto pubblico o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Sempre da giovedì sarà attivato anche un presidio, a cura di polizia locale, Trentino solidale e protezione civile, per informare e scoraggiare i comportamenti inopportuni e imprudenti ai fini del contenimento della diffusione della pandemia. Nel caso di violazione dell'ordinanza è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 400 e 1000 euro.
Trasporto scolastico, bus aggiuntivi in Alto Adige
Dal 7 gennaio saranno a disposizione 180 bus aggiuntivi per il trasporto scolastico degli studenti per circa 380 corse in più al giorno.  Gli orari di tutte le corse scolastiche possono essere visualizzati esclusivamente sul web e sulla app. Sul web, gli orari si possono trovare all'indirizzo www.altoadigemobilita.info. Le corse scolastiche sono contrassegnate con la "S". La app altoadigemobilita è disponibile per il download nel Google Play Store e nell'App Store. Anche lì sono consultabili tutte le corse.
Falimenti, nel 2020 in calo in Trentino
Nel 2020 calano in Trentino le procedure di fallimento. Nel corso dell'anno che si è appena concluso, le aperture di fallimento rilevate dai tribunali di Trento e di Rovereto e monitorate dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio sono state 56. Il dato è leggermente inferiore a quello del 2019 (erano 61) e conferma la tendenza a un progressivo calo registrato a partire dal 2016, anno in cui è stato rilevato il valore massimo di 145 procedure fallimentari aperte. Il 27% delle procedure concorsuali riguarda imprese di costruzione, impiantisti e società immobiliari. “È però evidente – ha spiegato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – che una crisi come quella registrata nel corso del 2020 e che deve ancora terminare avrà conseguenze epocali ed è purtroppo prevedibile che la crescita dei fallimenti sia solo rinviata nel tempo. Alcuni segnali peraltro mostrano come nell’ultimo trimestre dello scorso anno le procedure aperte siano risultate già in aumento sia rispetto ai mesi precedenti, sia rispetto allo stesso periodo del 2019”.
Alto Adige, 2 morti e 555 nuovi casi
I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.408 tamponi PCR, dai quali sono emersi 148 nuovi casi positivi. Inoltre 407 test antigenici, sui 4.840 effettuati, sono risultati positivi. Nel rapporto si segnalano anche due decessi, per un totale di 758 morti in Alto Adige da inizio pandemia. Attualmente, sono 203 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, ai quali si aggiungono 27 persone in terapia intensiva e 150 nelle strutture private convenzionate. In isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes ci sono 22 persone mentre sono 8.358 quelli in isolamento domiciliare. I guariti sono 225 in più di ieri, 4 gennaio, ossia 6.870.
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