Neve, la Protezione civile trentina in Cadore
la Protezione Civile trentina è partita oggi, 4 gennaio, verso Santo Stefano e verso Cibiana di Cadore, per collaborare allo sgombero della neve dalle strade e dai tetti degli edifici. Mettere in sicurezza le strutture, ripristinare la viabilità e togliere dall’isolamento i centri abitati bloccati dalla neve sono le attività più urgenti. Su autorizzazione del presidente Maurizio Fugatti, un contingente di 20 unità, attinte dai servizi “Prevenzione rischi e Cue”, “Gestione strade” e “Antincendi e protezione civile” della Provincia autonoma di Trento, si fermerà in Cadore fino a fine esigenza, si prevede per almeno tre o quattro giorni. 34 i Vigili del fuoco volontari di diversi Corpi del Trentino (Mezzolombardo, Mezzocorona, Roveré della Luna e Campodenno) che si alterneranno giornalmente con altro personale anche dei Corpi dei Distretti di Cles, Fondo e Val di Sole.
Barriere antirumore a Chiusa e Colle Isarco
Chiusa e Colle Isarco sono ora più protette dall'inquinamento acustico grazie all'installazione di nuove barriere antirumore. Soddisfatti i cittadini che avevano fortemente voluto i lavori avviati nel 2019. Oltre 4 milioni di euro l'investimento complessivo.
Statale del Caffaro ancora chiusa per frana
Rimane chiusa per frana la statale 237 del Caffaro all'altezza di Ponte Pià. Lo comunica la Provincia di Trento precisando che lungo l'intera rete viaria provinciale sono ancora in attività, soprattutto lungo le strade di montagna i mezzi del Servizio gestione strade e delle ditte appaltatrici per completare la pulizia della neve e per i trattamenti antighiaccio. Nelle tratte stradali più in quota sono all'opera anche le frese per gli allargamenti della carreggiata. Fra le strade off limits vi sono la Gardesana Orientale, per frana in località Tempesta, e il tratto della statale 237 del Caffaro tra l'intersezione con la provinciale 34 direzione Ragoli e località Ponte Pià, per pericolo valanghe. Da venerdì 1° gennaio, sono caduti circa 30-35 cm di neve nei fondovalle e tra i 60-100 cm nelle tratte più in quota.
Scuola, al via le iscrizioni online
Sono iniziate oggi, 4 gennaio, in Trentino le iscrizioni alle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2021/2022. C'è tempo fino al 25 gennaio per presentare la domanda soltanto online attraverso l’accesso al portale www.servizionline.provincia.tn.it tramite Spid. Intanto è in atto la transizione digitale della Pubblica Amministrazione, che prevede una serie di novità. La prima tappa è quella del 28 febbraio 2021, quando SPID e Carta d'Identità Elettronica diventeranno gli unici strumenti per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Ulteriori strumenti di identità digitale (Carta Provinciale dei Servizi) resteranno utilizzabili fino alla data naturale di scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021. Per chi avesse difficoltà nell'iscrizione online, le scuole garantiscono assistena telefonica o telematica per la compilazione e l’invio delle domande.
Auto contro locale, danneggiati i tubi del gas
Soccorritori in azione questa notte, 3 gennaio, a Dorf Tirolo, un paese non molto lontano da Merano. Un auto, forse a causa del manto stradale ghiacciato, è uscita fuori strada finendo contro l'entrata di un locale. Nello schianto si è danneggiato un tubo del gas. L'allarme è scattato attorno alle 3. I vigili del fuoco hanno immediatamente chiuso la zona e bloccato la perdita.  Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per i rilievi e per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Teatro Virtuale, in arrivo “Fuck Me(n) – Tre studi sull’evoluzione del genere maschile”
Non si fermano gli appuntamenti in streaming del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Il Teatro Virtuale prosegue il 7 gennaio 2021 (ore 21) con la nuova produzione della compagnia Evoé!Teatro. Si tratta di“Fuck Me(n) – Tre studi sull’evoluzione del genere maschile”. Lo spettacolo, gratuito e trasmesso in streaming sul sito del Centro, è tratto dai testi di tre drammaturghi di importanza nazionale: “Il professore animale” di Gianpaolo Spinato, “Tracce mnestiche di un padre di famiglia” di Massimo Sgorbani, “Sunshine” di Roberto Traverso.  Tre monologhi diretti da Liv Ferracchiati d interpretati da Giovanni Battaglia, Emanuele Cerra e Paolo Grossi.
Alto Adige, 5 morti e 218 casi positivi
Cinque morti e 218 tamponi positivi su 5.013 effettuati in provincia di Bolzano nell'arco di 24 ore. Lo rileva il bollettino emesso oggi, 4 gennaio, dall'Azienda provinciale dei servizi sanitari. In crescita i ricoveri: nei normali reparti ospedalieri salgono a 346 (+11), quelli in terapia intensiva a 25 (+1). I guariti sono invece 58. Il totale dei contagi da inizio pandemia supera quota 26.500.
Sinner apre l'anno con un record personale
Jannik Sinner apre il 2021 al n.36 della classifica Atp, il suo record personale. Si tratta infatti della migliore posizione per il 19enne tennista azzurro che guadagna un posto grazie all'introduzione del "Best 19", un nuovo sistema di conteggio adottato dalla ATP che tiene conto ora dei migliori 19 risultati. Una modifica che consente all'atleta altoatesino di ritoccare il suo best ranking, in attesa che riprenda la stagione (primi tornei al via ilo 7 gennaio).
Si è concluso Scintille, il progetto di “open innovation”
Dopo sei settimane di lavoro, si è concluso Scintille, iniziativa promossa da Trentino Sviluppo al fine di supportare le imprese locali nella ricerca di soluzioni tecnologiche per l’innovazione di prodotto. Il progetto è stato svolto in collaborazione con la Community Momento, ecosistema che ha l’obiettivo di rendere più fluida possibile l’interazione tra la linea dirigenziale delle aziende e la prima generazione di nativi digitali. Protagonisti dell’iniziativa cinque imprese del territorio, che hanno avviato altrettanti progetti di “open innovation” con l’aiuto di 25 giovani innovatori, provenienti dalle università di tutta Italia, e dei loro coach.
Valanghe, pericolo marcato in Trentino e Alto Adige
Dopo le nevicate dei giorni scorsi, rimane marcato al grado 3 il pericolo valanghe in Trentino e in Alto Adige. In base al bollettino valanghe, neve fresca e neve ventata sono la principale fonte di pericolo. A tutte le esposizioni si sono formati accumuli di neve ventata instabili, che possono facilmente subire un distacco. Attenzione sui pendii ripidi anche al di sotto del limite del bosco e soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Già un singolo escursionista può in molti punti provocare il distacco di valanghe.
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