Vaia, raccolto tutto il legname in Alto Adige
La tempesta Vaia ha colpito un'area di circa 6 mila ettari alla fine di ottobre 2018. Quasi tutta la massa di legno schiantato è stata lavorata ma una piccola quantità di legname rimarrà nei boschi: si tratta di zone inaccessibili da dove il materiale non può essere asportato in modo economico né sicuro. All'epoca la tempesta aveva colpito 2.100 proprietari di boschi in 86 Comuni. L'area danneggiata ammontava a un totale di 5.918 ettari, pari all'1,7% dell'intera superficie forestale dell'Alto Adige. In 70 Comuni sono stati realizzati progetti per un totale di 3,5 milioni di euro. I danni economici che ne sono derivati per i proprietari dei boschi sono enormi. La Provincia ha tentato di sostenere i danni con sussidi. Fino al 30 novembre 2020 sono pervenute 1.855 domande, per un totale di 15,4 milioni di euro di aiuti erogati.
Kompatscher incontra il nuovo comandante della Polizia stradale
Dal primo dicembre scorso, il dirigente superiore della Polizia di Stato, Mauro Fabozzi, è il nuovo comandante del Compartimento Polizia stradale del Trentino-Alto Adige e della Provincia di Belluno. Ieri,7 gennaio, ha fatto visita al presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che l’ha ricevuto nel suo ufficio di Palazzo Widmann. Nato a Roma, laureato in Giurisprudenza e Scienze politiche, negli ultimi anni Fabozzi è stato dirigente presso il Commissariato Trevi Campo di Marzio di Roma (oggi 1° Distretto di Polizia), il Commissariato più grande d’Italia, e ha diretto i servizi di ordine e sicurezza relativi alle manifestazioni religiose che vedevano la partecipazione del Papa. Durante l’incontro, Kompatscher e Fabozzi hanno sottolineato la buona collaborazione tra Provincia di Bolzano e Polizia stradale, soprattutto per quanto riguarda i controlli lungo l’autostrada del Brennero, ma non solo. “Negli anni – ha spiegato Arno Kompatscher – il ruolo della Polizia stradale sul territorio è stato rafforzato grazie alle partnership in iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Penso, ad esempio, alla campagna No Credit per la sicurezza in moto, che ha coinvolto direttamente la Polizia stradale con i controlli lungo le strade di montagna”.
Studio FBK, riaperture rischiose anche con Rt minore di 1
Allentare le restrizioni quando l’incidenza delle infezioni da Sars-CoV-2 è ancora alta può portare ad un rapido nuovo picco dei casi, e quindi dei ricoveri, anche se l’Rt è inferiore ad 1. Lo dimostra uno studio, basato sui dati della ‘prima ondata’ dell’epidemia, dei ricercatori di Fondazione Bruno Kessler (FBK), Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) I risultati di questa ricerca sono stati utilizzati per definire i possibili scenari a seguito delle riaperture della fase 2 e per definire i possibili scenari e interventi nella fase autunnale. Anticipare al 20 aprile la fine del lockdown avvenuta il 18 maggio avrebbe potuto generare un incremento di circa il 500% delle ospedalizzazioni cumulative rispetto a quelle osservate da maggio fino a fine settembre. Gli autori hanno stimato che fino al 30 settembre si è infettata circa il 4.8% della popolazione italiana, con grandi differenze tra regione e regione (circa l’11% in Lombardia, il 2% in Lazio e l’1% in Campania).
Freddo record in Alto Adige

La scorsa notte, 7 gennaio, è stata la più rigida di questo inverno. A San Giacomo in val di Vizze la minima è stata di -22 gradi. Temperature polari sono sono registrate anche a Lasa in val Venosta con -20 e Monguelfo in val Pusteria con -19 gradi. A Lasa si tratta addirittura del record assoluto dal 2009, quando è entrata in funzione la stazione meteorologica.

Cambia il segnale digitale, via gli apparecchi vecchi
Count down iniziato per il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre, che consentirà di godere di una qualità delle immagini superiore all’attuale e di ricevere più canali, ma costringerà parecchi italiani al cambio di televisore o all’acquisto di un decoder. Il processo, determinato dalla necessità di liberare la banda 700 Mhz, molto utilizzata in Italia, soprattutto dalle tv locali, per far spazio alla rete 5G per gli operatori di telefonia, inizierà già all’inizio dell’anno, con modifiche che però, per il momento, comporteranno solo la necessità, con una cadenza diversa a seconda delle aree in cui si vive, di risintonizzare i canali. Lo switch off del segnale, inizierà alla fine dell’estate del 2021. Il calendario è stato messo a punto dal ministero dello Sviluppo Economico, con la divisione dell’Italia in quattro aree. Si parte il 1 settembre con le aree 1 e 3, che comprendono: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Valle d’Aosta e Veneto. Per questi territori ci sarà tempo fino al 31 dicembre dell’anno per completare il passaggio. Per agevolare il passaggio ai nuovi televisori, poco più di un anno fa è stato istituito il bonus TV, con un fondo che, grazie a un emendamento alla legge di Bilancio 2021, è stato incrementato di 100 milioni di euro.Il contributo di 50 euro potrà essere ottenuto da chi ha un Isee fino ai 20mila Euro, presentando un’autocertificazione presso i rivenditori. Il bonus, già disponibile, potrà essere richiesto fino alla fine del 2022.
Aumento Istat, in arrivo una legge per abolirlo
Il primo disegno di legge che sarà affrontato in commissione regionale in questo inizio anno riguarda l'abolizione della rivalutazione Istat dell'indennità dei consiglieri regionali. Lo annuncia il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher. Il documento, che porta la firma del consigliere Filippo Degasperi, potrebbe essere licenziato subito dalla commissione il 21 gennaio e arrivare in consiglio regionale già nella seduta di febbraio. «Dal 2014 - spiega il presidente Paccher - non è stata effettuata alcuna liquidazione e le relative risorse, che ammontano complessivamente a oltre 600mila euro, sono state accantonate nelle rispettive voci del bilancio». L'anno scorso l'ufficio di presidenza del consiglio regionale ha deciso di liquidare circa 200mila euro relativi alle rivalutazioni Istat dei vitalizi degli ex consiglieri, che avevano contestato la decisione di tenere ancora bloccati quei soldi per tutti questi anni. Il Consiglio li ha versati agli ex consiglieri compensando però le cifre con quanto dovuto da alcuni di questi come restituzione degli anticipi dei vitalizi attualizzati secondo quanto previsto dalla legge del 2014.
Trentino, al via le vaccinazioni in Rsa
Le dosi già consegnate alle Rsa sono quattromila e altre 500 saranno portate questa mattina, 8 gennaio, dalla Protezione Civile: dovrebbero essere soddisfatte quasi tutte le richieste arrivate dalle Apsp. Le adesioni sono 4700. Non ci sono certezze per la disponibilità del vaccino Moderna, ma dopo l'ok dell'Aifa i tempi si accorciano. Per la prossima settimana è previsto un incontro tra i vertici dell'assessorato e dell'Azienda sanitaria e il Comitato provinciale dei medici di medicina generale per trovare un accordo sulla somministrazione alla popolazione.
Frontale bus-auto, 2 feriti a Postal
E' di due feriti il bilancio di un incidente avvenuto ieri pomeriggio, 7 gennaio, a Postal. Un autobus di linea e una vettura si sono scontrate frontalmente in via Roma, attorno alle 17. Feriti i due conducenti, illesi invece i passeggeri. Sul posto soccorritori, forze dell'ordine e i vigili del fuoco volontari per la messa in sicurezza dell'area interessata e i lavori di ripristino della sede stradale. La circolazione è rimasta interrotta per più di un'ora e i passeggeri dell'autobus hanno potuto continuare il viaggio su un mezzo sostitutivo.
Calcio, rinviato il big match Trento - Manzanese
E' stata rinviata a data da destinarsi, Trento – Manzanese, la sfida fra la capoclassifica e gli aquilotti prevista per il 10 gennaio. Lo ha deciso il Dipartimento Interregionale in seguito alla richiesta dei gialloblù,  considerando che il numero dei calciatori positivi accertati è superiore a tre.
Scomparsa coppia bolzanina, il mistero si infittisce
Continuano a Bolzano, con l'ausilio dei cani molecolari, le ricerche della coppia svanita nel nulla dal pomeriggio del 4 gennaio. Si tratta dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli.  L'ultimo accesso a Whatsapp, da parte della donna, risale alle 18.46 di lunedì. E l'ultima cella agganciata dal telefono è quella di ponte Roma. Per ora non si esclude nessuna pista.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.