Dal 7 gennaio, saranno complessivamente 8.149 gli studenti del secondo ciclo di istruzione, per un totale di 518 classi, che rientreranno in aula. Giovedì e venerdì l'orario dell'attività didattica rimarrà provvisorio, diventando definitivo a partire da lunedì 11 gennaio. Nelle scuole superiori e negli istituti professionali in lingua italiana, le attività scolastiche e didattiche si svolgeranno da un minimo del 50% fino ad un massimo del 75% degli studenti in presenza. Lo stesso obiettivo vale per le scuole in lingua tedesca e ladina. Nelle scuole in lingua italiana, il limite del 75% in presenza potrà essere modulato dal singolo istituto. Previsti ingressi scaglionati alla mattina, dalle 7.40 alle 8.40 al fine soprattutto di evitare assembramenti nelle zone ad alta densità scolastica. In concomitanza con la ripartenza in presenza nelle scuole, proseguirà in tutti gli istituti di ordine e grado l'attività di monitoraggio settimanale su base volontaria, per rilevare eventuali nuovi casi di positività al Covid-19. Ad essere coinvolti, attraverso un test antigenico settimanale, saranno 900 insegnanti e 300 studenti.
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