Ipl, L'Alto Adige ha realizzato nel 2020 il peggior bilancio economico dal Dopoguerra.
L'Alto Adige ha realizzato nel 2020, verosimilmente, il suo peggior bilancio economico dal Dopoguerra. E' quanto emerge da un'indagine dell'Isituto di promozione lavoratori. Grazie al massiccio intervento pubblico è stato possibile limitare gli effetti negativi. Nel complesso e nella media dell'anno, il numero di lavoratori dipendenti risulta in calo (3,4%). Il 2020 è stato un "annus horribilis" per il settore turistico, con una riduzione dei pernottamenti pari a 35%.  Per l'economia altoatesina il 2021 è iniziato sfavorevolmente. La stagione invernale è saltata e con febbraio si è entrati nel terzo lockdown. Secondo il presidente Ipl Dieter Mayr, "passo dopo passo usciamo lentamente dalla crisi, ma la ripresa è ancora debole e sarebbe azzardato abbandonarla alle forze di mercato. Continuano ad essere necessarie le misure di sostegno pubblico: blocco dei licenziamenti, ammortizzatori sociali, aiuti covid19 immediati".
Il 2021 per Trento sarà l’anno del nuovo piano di politica turistica
Il 2021 per Trento sarà l’anno del nuovo piano di politica turistica. Entro il 31 dicembre sarà elaborato il nuovo piano per promuovere un turismo accessibile, sostenibile e socialmente responsabile che valorizzi l’intero territorio del Comune di Trento su tutto l’arco dell’anno, con uno sguardo rivolto anche a quello provinciale, in un’ottica di sistema. Se fino a metà degli anni 90 il Censis definiva la città di Trento come il capoluogo non turistico di un territorio nel quale il turismo costituiva una delle più importanti filiere economiche, oggi la città ha trovato una sua vocazione turistica, proponendosi come destinazione di traino per il turismo. Ora Trento guarda al futuro da qui al 2030. Il compito di elaborare il documento di politica turistica è dato ad un gruppo di lavoro scientifico, istituito presso il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili.
Trento, sindaco Ianseselli: "Aperture graduali ma irreversibili"
"Le aperture devono essere graduali ma irreversibili". A dirlo il sindaco di Trento Franco Ianeselli. urante la conferenza stampa post Giunta di oggi, è intervenuto sulla situazione della città, che ha appena superato senza grandi problemi il primo week end di parziale allentamento delle misure di contenimento della pandemia. Locali pubblici e cittadini hanno rispettato le regole. Gli agenti non hanno rilevato comportamenti molesti, solo una violazione per mancato utilizzo della mascherina. Denunciato per interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale un uomo senza biglietto a bordo di un autobus. Riguardo all'apertura dei locali fino alle 22 e al contemporaneo coprifuoco (sempre dalle 22) il comandante della polizia locale Lino Giacomoni ha assicurato che non ci saranno sanzioni per chi ritorna a casa.
Trentino, riaprono i castelli provinciali
Con in Trentino in zona gialla, riaprono musei e castelli. Da domani, martedì 27 aprile, sarà visitabile il Castello del Buonconsiglio dalle  9.30 alle 17, mentre dal 1° maggio entrerà in vigore l’orario estivo 10-18. Al Castello del Buonconsiglio il visitatore potrà  vedere dal vivo la mostra "Gli apostoli ritrovati. Capolavori dall’antica residenza dei Principi vescovi", la cui chiusura è stata posticipata al 30 maggio. Per evitare assembramenti e assicurare una visita in sicurezza, è obbligatorio prenotare l’ ingresso online oppure telefonando al numero 0461 492811. Castel Thun e Castel Beseno riapriranno venerdì 30 aprile (orario 9.30 – 17), mentre  Castel Stenico  e Castel  Caldes apriranno da sabato 15 maggio.
Trento, al teatro sociale apre la mostra "Misura temporanea"
Apre da oggi, 26 aprile, le porte il Teatro Sociale di Trento. Ma in platea, al posto delle poltroncine, si saranno gli scaffali di un supermercato. Il teatro opsita infatti la mostra dell'artista trentina Anna Scalfi dal titolo “Misura temporanea”, che propone una nuova “misura temporanea” giustificata dal periodo emergenziale. L’artista sovrappone due situazioni all’apparenza inconciliabili: Il supermercato è stato il luogo dove poter soddisfare i propri bisogni essenziali, il luogo simbolo di una possibile continuità. Le misure di sicurezza hanno previsto la chiusura dei teatri vietando lo spettacolo dal vivo a scapito della fruizione culturale e del riconoscimento di un intero settore, decretato di fatto non essenziale.
Da lunedì 26 aprile a domenica 2 maggio i visitatori potranno entrare all’interno del Teatro Sociale, osservare dal vivo l’opera di Anna Scalfi Eghenter, con la possibilità, volendo, di fare la spesa. Il supermercato, allestito con la collaborazione di Coop Trentino e Metalsistem, sarà aperto al pubblico dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso), con accesso contingentato e una compresenza massima di 29 persone.
Vaccinazioni, al via le prenotazioni per gli over 60
Dalla oggi, 26 aprile, la campagna di vaccinazione Covid sarà estesa agli ultra 60enni. Dalle ore 20 potranno prenotare il vaccino, attraverso il Cup-online, i nati tra il 1957 e il 1961. l vaccino sarà somministrato nelle sedi vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari a partire da martedì. Chi ha un medico di medicina generale che aderisce alla campagna vaccinale potrà vaccinarsi dal proprio medico.
Grandi carnivori, in Trentino 100 orsi, 17 branchi di lupi una lince e un nuovo nucleo di sciacallo dorato
Un centinaio di esemplari di orso, almeno 17 branchi di lupo, una lince e un nuovo nucleo di sciacallo dorato. Sono i grandi carnivori presenti nel territorio trentino, secondo la fotografia scattata dal Rapporto grandi carnivori 2020. La popolazione di orsi è in aumento rispetto al 2019, stimata in circa 100 esemplari, compresi i cuccioli. L’incremento è dovuto essenzialmente alle 11-12 cucciolate registrate lo scorso anno e ai buoni tassi di sopravvivenza che si registrano. Due sono i giovani orsi trovati morti, uccisi da maschi adulti. Anche la presenza del lupo è risultata in aumento, con almeno 17 branchi presenti sul territorio provinciale nel 2020 (erano 13 nel 2019). Dodici branchi gravitano nel Trentino orientale, 5 in quello occidentale. Sono 7 gli esemplari investiti e uccisi (4 maschi e 3 femmine). L’unico esemplare di lince certo (B132 arrivato in provincia dalla Svizzera nel 2008) gravita sui monti della Val Ampola sul confine con il bresciano. La specie di sciacallo dorato è presente in provincia dal 2012, nel 2020 è stato possibile accertare per la prima volta la riproduzione e la costituzione di un nucleo famigliare (3-5 esemplari adulti e cuccioli) nella zona di Fiavé, nel Lomaso.
City Nature Challenge studia la natura di Bolzano e Brunico
Anche quest'anno l'Alto Adige partecipa all'iniziativa mondiale "City Nature Challenge", in cui chi ama la natura rileva gli animali, le piante ed i funghi in città. Questa volta le località analizzate sono Bolzano e Brunico. L’evento inizia il 30 aprile e dura fino al 3 maggio.
Alto Adige, Kompatscher incontra i Comprensori
La pandemia continua ad essere l'argomento dominante nella politica e nell'interesse dell'opinione pubblica. Le norme attualmente in vigore, le riaperture previste per oggi, 26 aprile, i test nasali in autosomministrazione partiti in vari Comuni e le vaccinazioni in corso sono stati  al centro della riunione dei giorni scorsi tra il presidente della Provincia e assessore provinciale ai Comuni Arno Kompatscher, i sei presidenti e la presidente delle sette Comunità comprensoriali, e il presidente del Consiglio dei comuni Andreas Schatzer. Il compito delle Comunità comprensoriali è quello di perseguire gli interessi comuni della comunità locale, promuovere e coordinare le misure di sviluppo culturale, sociale, economico ed ecologico. Inoltre, svolgono compiti sovracomunali, per esempio nel settore dell'ambiente o della rete di piste ciclabili, così come nei servizi sociali.
Il Trentino Alto Adige respira aria di normalità
Dopo 10 settimane di limitazioni rigide riaprono i negozi, i ristoranti a cena e ci si potrà spostare tra regioni. Via libera a cinema e musei, tornano gli sport di squadra e di contatto. In Alto Adige all'interno dei locali solo con il Corona pass. Il governatore trentino, Maurizio Fugatti:“stiamo premendo sul governo per lo spostamento del coprifuoco alle 23 e l'apertura dei ristoranti anche al'interno. Intanto ieri in Trentino Alto Adige non si sono registrati decessi dovuti al Covid-19.
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