Consumatori trentini, migliora il clima di fiducia
Migliora il clima di fiducia dei consumatori trentini anche se c'è cautela nelle spese. Lo rileva un'indagine dell’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio. L’avanzamento della campagna vaccinale, il calo dei contagi e dei ricoveri ospedalieri, le ipotesi legate alle riaperture e alla possibilità di spostamento tra regioni hanno favorito il miglioramento del sentiment dei consumatori trentini. Dai dati, infatti, emerge che l’indice relativo al clima di fiducia è in aumento di quasi 10 punti rispetto alla scorsa indagine di novembre e in linea con quello nazionale ed europeo. La maggior parte dei 700 consumatori intervistati esprime giudizi di stabilità rispetto alla situazione economica della famiglia. Restano le difficoltà rispetto alla situazione finanziaria. I dati raccolti, infatti, evidenziano un aumento dei nuclei familiari che fanno fatica a far quadrare il loro bilancio. Aumenta inoltre la quota dei consumatori che non riesce ad accantonare risorse. Prudenza nell'acquisto di beni durevoli (elettrodomestici, prodotti elettronici e mobili); cala invece drasticamente la propensione verso spese più impegnative come l’acquisto di un’autovettura e di un’abitazione o per lavori di manutenzione e ristrutturazione edile.
Rinnovato il contratto integrativo aziendale in Trentino trasporti
Trasporti. Sottoscritto il contratto integrativo aziendale tra Trentino Trasporti, Cgil, Cisl, Uil, Faisa e le Rappresentanze Sindacali Unitarie. Un rinnovo che arriva a 20 anni dalla precedente contrattazione, mentre nel 2008 c'è stata l’omogeneizzazione dei contratti dei dipendenti ex Atesina e ex Ferrovia Trento-Malè. Il contratto avrà validità triennale e si applicherà a tutti i 1.300 dipendenti di Trentino trasporti spa, presenti su tutto il territorio provinciale. L’impianto contrattuale si concentra sul perseguimento di obiettivi strategici per la società in termini di qualità del servizio offerto e di innovazione, concretizzandosi nell’erogazione di un premio di risultato annuale basato sul raggiungimento degli obiettivi fissati con un miglioramento costante per tutto l’arco della durata del contratto.
Fondo sociale europeo, Kompatscher: "Opportunità per l'Alto Adige"
“Il Fondo sociale europeo è uno strumento importante per l’Alto Adige e un’opportunità per il territorio soprattutto nell’ultimo anno, segnato dall’emergenza da COVID-19”. A dirlo il governatore altoatesino Arno Kompatscher nell'incontro per fare un bilancio 2020 e presentare il programma 2021-27. Nel 2020 sono stati pubblicati tre nuovi Avvisi per la presentazione di progetti per la formazione di disoccupati, la formazione continua dei lavoratori ed il contrasto all’abbandono scolastico. In totale lo scorso anno sono stati stanziati 29,5 milioni di euro, il 36,3% dei quali destinato alle misure di contrasto alla dispersione scolastica. I progetti finanziati sono stati in totale 213 per un totale di 15.901 destinatari coinvolti. Tra le attività finanziate, il servizio socio-pedagogico all’interno delle scuole, che, accanto ad un'attività di prevenzione dell'abbandono scolastico, ha offerto ai ragazzi e alle ragazze una sorta di "sportello" che ha rappresentato un punto di riferimento importante durante la pandemia.
Mense scolastiche a Bolzano, iscrizioni entro il 15 giugno
Le domande d' iscrizione alle mense scolastiche per il 2021/2022 si possono effettuare a Bolzano fino al 15 giugno solo online con SPID o Carta dei Servizi, sul portale della Rete Civica dell'Alto Adige. Per potersi iscrivere è necessario lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, introdotto a livello nazionale) oppure la propria Carta Servizi attivata, con lettore ed installazione del relativo software. Qualora i cittadini avessero difficoltà nell'eseguire l'iscrizione, questi possono contattare l'Ufficio Scuola e Tempo Libero del Comune di Bolzano al numero 0471/997399.
Vaccini, in Alto Adige boom di prenotazioni per "Open Vax Day & Night"
Provincia di Bolzano e Azienda sanitaria guardano con favore alla decisione del governo di assegnare il Grenn pass già dopo 15 giorni dalla prima vaccinazione. “Quanto previsto dall'ultimo decreto Draghi dà una forte spinta alle vaccinazioni, in particolare di Astrazeneca” commenta il presidente della Provincia Arno Kompatscher. In Alto Adige sono circa 110 mila coloro che hanno ricevuto la prima dose, 77 mila coloro che hanno già concluso il ciclo. Intanto c’è grande richiesta per i 4.800 appuntamenti di vaccinazione nell'ambito dell’iniziativa "Open Vax Day & Night". “Sono molto contento – spiega il direttore dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer - che tutti i giovani che partecipano alla nostra iniziativa potranno godere dei benefici già dopo la prima vaccinazione". Con le vaccinazioni si parte oggi a Bressanone e Vipiteno. Domani tocca a Bolzano.
Scuola d'infanzia, prosegue in Trentino lo stato di agitazione
Scuola d'infanzia. Proseguono lo stato di agitazione e le azioni di protesta in Trentino. Nessun accordo tra sindacati e Provincia sull'apertura delle scuole nel mese di luglio. “Da oggi – si legge in una nota diffusa da Cgil, Cisl e Satos - tutto il personale della scuola dell’infanzia si atterrà scrupolosamente al rispetto di quanto previsto dal contratto di lavoro, senza alcuna disponibilità aggiuntiva”. Stop quindi all'uso di telefoni personali, si userà solo gli strumenti informatici forniti dal datore di lavoro, niente straordinari, nessuna sostituzione per anticipi e posticipi.
Suoni delle Dolomiti, torna la musica in quota
Torna la musica in quota. Dal 23 agosto al 24 settembre sono in programma i Suoni delle Dolomiti, 26esima edizione, il festival che porta in cima alle più belle montagne trentine il meglio della musica internazionale con eventi attenti al rispetto dell'ambiente e capaci di mescolare arte e contatto con la natura. Tra gli ospiti attesi il violinista Gidon Kremer e la Kremerata Baltica, il trombettista Paolo Fresu, il violoncellista Mario Brunello, e tra i cantanti Daniele Silvestri e Niccolò Fabi.
Sport e giovani, fino al 25 maggio tanti eventi in Trentino
Sono oltre 400 i giovani delle scuole trentine impegnati in questi giorni in attività sportive in vari centri del Trentino, un evento che sostituisce i tradizionali campionati studenteschi. Fino al 25 maggio, tre impianti sportivi a Trento, Rovereto e Borgo Valsugana ospitano gli studenti delle scuole medie e superiori del Trentino per un totale di sei appuntamenti, tre per le medie e tre per le superiori, dedicati all'atletica. Eventi organizzati dal Dipartimento Istruzione e cultura della Provincia di Trento. Il via martedì allo Stadio Quercia di Rovereto, ieri l’atletica leggera giovanile ha fatto tappa allo Stadio Covi-Postal di Trento e oggi, per le scuole medie, le competizioni saranno a Borgo Valsugana, al Centro sportivo. Saranno rappresentate 27 scuole medie e 25 superiori, ogni squadra è composta da 8 atleti e ogni atleta può cimentarsi in tre discipline. Il 21 gli istituti superiori saranno a Trento, il 24 a Rovereto e il 25 a Borgo Valsugana.
Valanga sul Gran Zebrù, due morti
Sono due le vittime della valanga che si è staccata oggi poco dopo mezzogiorno sul Gran Zebrù nel gruppo Ortles-Cevedale. Una terza persona è stata ferita lievemente. Sono intervenuti anche il soccorso alpino di Bormio e Sondrio e i carabinieri.
Progettone, ogni euro speso raddoppia il suo valore
Ogni euro speso dall’ente pubblico per il Progettone del Trentino “raddoppia” il suo valore sul territorio a fronte di un costo netto di 5,3 euro per ora lavorata. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall'Euricse. Dalla sua introduzione nel 1985 questo strumento di politica del lavoro ha dato occupazione ogni anno a numeri crescenti di lavoratori fino ad una media di 1800 posti all’anno (di cui 150 nuove assunzioni), Il Progettone è dunque uno strumento efficiente ed efficace dal punto di vista produttivo, occupazionale e sociale. Alcuni dati riferiti al 2018: 500 interventi ambientali, tra manutenzione delle aree verdi, aree di sosta e piste ciclabili, e più di 300 sedi di lavoro per la realizzazione di servizi di pubblica utilità (come quello di presidio e custodia di musei, castelli e biblioteche). Un numero crescente di occupati – erano meno di 1000 nel 2008, negli ultimi anni sono saliti a una media di 1.800 – ai quali vengono offerti un contratto stabile e una garanzia di vita dignitosa.
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