Giro d'Italia, attenzione ai divieti a Trento
Mercoledì 26 maggio la città di Trento ospiterà il passaggio della tappa numero 17 del giro d’Italia 2021 che, partendo da Canazei, transiterà sul territorio comunale. La corsa, che attraverserà la città tra le 13,57 e le 14,08, impegnerà la Strada Imperiale, via alla Veduta, via S. Vito, rotatoria via per Cognola, sottopasso via Bassano, via per Cognola, rotatoria via Venezia, via Venezia, piazza Venezia, via dei Ventuno,via Bernardo Clesio, piazza Sanzio, via Romagnosi, via Dogana, piazza Dante, via San Lorenzo, sovrappasso ferrovia, via San Lorenzo, Lungadige Monte Grappa, via Sanseverino, via Hubert Jedin, via al Desert, ponte di Ravina, via al ponte, via Stella via dei Pomari, Aldeno. Su tutto il tracciato di gara è previsto il divieto di sosta con rimozione. La sospensione del traffico nelle strade interessate alla manifestazione è prevista da 2 ore e 30 minuti prima del passaggio della corsa. Per il solo tratto urbano del percorso nel Comune di Trento, la sospensione del traffico scatta a partire dalle 12, consentendo comunque il transito ai veicoli del trasporto pubblico di linea fino alle 13. La circolazione sulla statale 12, tangenziale cittadina, sarà sempre garantita ad eccezione dell'uscita 4 (in entrata ed in uscita) che sarà chiusa a partire dalle ore 11.45 e fino alle ore 14.30 circa, come anche gli accessi dalla statale 12 a via Al Desert e a via Del Ponte.
Il Trentino si appresta ad ospitare il Giro d'Italia
Tappa tutta trentina quella del Giro d'Italia in programma mercoledì 26 maggio. La carovana rosa partirà da Canazei per raggiungere Sega di Ala. 193 chilometri di percorso per un dislivello di 3400 metri Sono circa 150 le persone che lavorano per garantire che tutto si svolga nel migliore dei modi. La strada che da Sdruzzinà porta a Sega di Ala verrà chiusa alle auto domani sera, 25 maggio, a partire dalle 19. Da quel momento si potrà percorrerla solo a piedi o in bicicletta. Per quanto riguarda Trento, la corsa rosa attraverserà la città a tra le 13.57 e le 14.08.  Per il solo tratto urbano del percorso nel Comune di Trento, la sospensione del traffico nelle vie interessate dalla corsa scatta a partire dalle 12. La circolazione sulla statale 12, tangenziale cittadina, sarà sempre garantita ad eccezione dell'uscita 4 (in entrata ed in uscita) che sarà chiusa a partire dalle 11.45 e fino alle 14.30 circa, come anche gli accessi dalla statale 12 a via Al Desert e a via Del Ponte.
Scuola infanzia, 7.313 famiglie confermano la frequenza per l'estate
Sono 7313 in Trentino le famiglie che hanno confermato la frequenza dei propri figli e figlie alla scuola dell’infanzia per un ulteriore mese nel periodo estivo 2021. Si sono chiuse nella serata di ieri le iscrizioni online. Delle 7313 domande, 3.826 provengono da famiglie i cui bimbi sono iscritti alle scuole della Federazione Provinciale Scuole Materne, 2.626 alle  Scuole Provinciali, 544 a Coesi e 317 a scuole a gestione autonoma. L’attivazione del servizio, come è noto, avviene con un minimo di 5 bambini iscritti per le scuole monosezionali e 7 per le altre scuole. La copertura oraria sarà di almeno 7 ore al giorno, secondo l’attuale orario di apertura della propria scuola dell’infanzia. Anche nel periodo estivo è inoltre confermato il prolungamento dell’orario giornaliero di massimo 2 ore per coloro che ne hanno già usufruito durante l’anno.
Unione Cr Trento e Alta Vallagarina, firmato il protocollo
Firmato il protocollo di intesa fra Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana e Cassa di Trento che dà il via al processo di fusione fra le due realtà bancarie. Il percorso di fusione si concluderà il primo aprile 2022 e accrescerà la dimensione della maggiore Cassa del Trentino, seconda per rilevanza all’interno del Gruppo Bancario cooperativo nazionale “Cassa Centrale Banca”, con 29 mila soci, 380 collaboratori, una rete di 49 sportelli, un patrimonio di 300 milioni di euro e 6,5 miliardi di euro di masse amministrate. La nuova Cassa svilupperà la sua presenza nelle aree territoriali comprese fra lacomunità della Rotaliana, la Valle di Cembra, la città di Trento, lapiana di Aldeno, la comunità della Vallagarina e la città di Rovereto.
Trento celebra i 30 anni della ratifica italiana della Convenzione sui diritti dell'infaniza
Anche Trento celebra il trentennale della ratifica italiana della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, anniversario che ricorre il 27 maggio. La convenzione, approvata il 20 novembre 1989, è stata infatti ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991. A Trento il 26 e il 27 maggio sono quindi in programma due giorni di iniziative dal titolo "Diritti in movimento". Per l’occasione la fontana del Nettuno si illuminerà di blu.
A Canal San Bovo al via il progetto di Coliving
Ripopolare le comunità montane periferiche del Trentino; sostenere l’autonomia dei giovani; valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico; favorire lo sviluppo della comunità. A questo punta il progetto Coliving. Partito sugli Altipiani Cimbri nel 2019, il progetto si sposta ora nella valle del Vanoi e precisamente nel Comune di Canal san Bovo. Verranno concessi in comodato gratuito per 4 anni un totale di 5 appartamenti, di cui 3 di Itea spa e 2 di proprietà di Canal san Bovo. Gli appartamenti si trovano uno a Canal San Bovo, uno nella frazione di Prade e tre a Caoria. Le famiglie verranno selezionate in base al loro “curriculum abitativo sociale” e cioè sulla base del loro impegno a divenire risorsa per la comunità e partecipare con spirito collaborativo al bene comune. La selezione delle famiglie, sulla base del curriculum sociale, sarà a cura di una specifica Commissione nominata dalla Comunità di Primiero. Il bando sarà pubblicato a breve sul sito www.trentinofamiglia.it.
Coronavirus, in Alto Adige 2 vittime
In Alto Adige nelle ultime ore ci sono state due vittime da covid-19. Su quasi 900 tamponi effettuati si sono registrati 18 nuovi casi positivi. Sono 15 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 8 nelle strutture private convenzionate. C'è una persona in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 5 in terapia intensiva.
Zanzare e zecche, al via i monitoraggi della Fondazione Mach
Al via i monitoraggi di zecche e zanzare per creare mappe di rischio aggiornate. La Fondazione Mach di San Michele all'Adige coordina la cabina di regia provinciale per il controllo dei vettori di interesse medico-veterinario. L'attività è svolta in collaborazione con PAT, APSS, APPA, Muse, FBK, Museo Civico di Rovereto, Comunità Alto Garda e Ledro, Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina e Consorzio dei Comuni. Per quanto riguarda l'attività di monitoraggio condotta da FEM sulle zanzare dal 2008 ad oggi sono 65.099 gli esemplari adulti raccolti (di cui 48.249 tigre), 115 i siti campionati, 22i comuni interessati. Accanto a questa attività c'è anche Bugmap l’app gratuita per smartphone sviluppata in FEM: i singoli cittadini possono segnalare la presenza di zanzare inviando le fotografie cosi da rendere possibile l’aggiornamento costante e in tempo reale delle mappe di distribuzione delle specie invasive sul territorio provinciale e l'identificazione precoce di eventuali nuove specie aliene.
Merano, una settimana di appuntamenti tra natura e salute
Una settimana di appuntamenti che uniscono natura, cultura, salute ed esperienze sensoriali: è il progetto "Muoviti a Merano", curato dal Comune e dall'Azienda di soggiorno: fino al 30 maggio in programma visite guidate, passeggiate con approfondimenti sulla botanica meranese, sull'arte e sulla musica, un laboratorio all'aperto per bambini e bambine.
Alto Adige, riaprono palestre e centri sportivi, ma con il Corona-Pass
Riaprono da oggi, 24 maggio, anche in Alto Adige palestre, sale fitness e centri sportivi. Ma si accede solo con il Corona Pass, che attesta la somministrazione della prima dose di vaccino, l'effettuazione del test, la guarigione dal Covid. Dal 1 giugno lo stesso vale per piscine e centri natatori, così come per centri benessere e termali. Nel fine settimana hanno riaperto tutti i negozi, compresi i centri commerciali. generale per tutte le attività al chiuso si conferma l'obbligo del certificato verde. "Ci fornisce uno strumento collaudato per continuare a tenere le infezioni sotto controllo e i livelli di sicurezza alti" sono le parole del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher. Il Corona-Pass continuerà ad essere necessario per accedere a spettacoli teatrali, concerti e cinema, biblioteche, archivi, centri giovanili e centri e agenzie di formazione permanente, oltre ai servizi giovani.
In generale all'aperto non è richiesto il Corona-Pass.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.