Coronavirus, Gimbe: In Trentino-Alto Adige migliora la situazione contagi ma male le vaccinazioni
Migliora la situazione Covid in Trentino Alto Adige. Secondo l'ultimo bollettino Gimbe, a Bolzano calano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (151) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-13,8%) rispetto alla settimana precedente. Anche a Trento si registra un miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (56) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-27,9%). Sotto soglia di saturazione i posti letto in Alto Adige (in area medica 5% e in terapia intensiva 9%), come anche in Trentino (in area medica 4% e in terapia intensiva 3%). Male invece sul fronte della campagna vaccinale. La Provincia di Bolzano resta in coda per quanto riguarda le vaccinazioni anticovid, con appena il 62,2% della popolazione che ha concluso il ciclo vaccinale, (69,1% in Trentino e media Italia 71,3%).
Joy Ehikioya si laurea a UniTrento
Traguardo raggiunto per la studentessa nigeriana di 23 anni Joy Ehikioya. E' la prima iscritta al Progetto accoglienza richiedenti asilo e rifugiati/e dell’Università di Trento che consegue la laurea. Ora è dottoressa in Comparative European and International legal studies, Studi giuridici comparati europei e internazionali, un percorso di studi nuovo che la Facoltà di Giurisprudenza offre interamente in lingua inglese. Grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e congratulazioni alla neo dottoressa dal rettore, da tutta la comunità universitaria, dagli amici e da chi l'ha sostenuta nel percorso. Il Progetto accoglienza richiedenti asilo e rifugiati/e assicura alle studentesse e agli studenti selezionati vitto e alloggio e un affiancamento e sostegno per usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’Ateneo. Al momento il progetto segue 15 giovani da 10 Paesi.
Stagione del teatro Stabile di Bolzano, si parte il 28 ottobre
Si alza il sipario sulla stagione di teatro dello Stabile di Bolzano. È stato presentato ufficialmente il programma delle stagioni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. 28 spettacoli in 5 stagioni che vedranno protagonisti sui palchi della provincia tra gli altri, Paolo Fresu, Ottavia Piccolo, Rocco Papaleo, Natalino Balasso, Anna Foglietta, Michele Placido, Pippo Delbono, Paolo Pierobon e molti altri ancora. Tra le novità, un cambio di orario per lo spettacolo del venerdì, sarà infatti alle 19:00 anziché alle 20:30, e una stagione eterogenea non più costituita solo di spettacoli che proporranno le canoniche quattro repliche, bensì arricchita con vari titoli in scena a Bolzano anche per un evento singolo o una doppia replica.  Debutto il 28 ottobre con "Tango Macondo. Il venditore di metafore".
1 ottobre, il vescovo Muser darà il mandato a 12 insegnanti di religione
Con una celebrazione nel monastero di Sabiona, venerdì 1 ottobre alle ore 16 il vescovo Ivo Muser conferirà il mandato ecclesiale a tempo indeterminato a 12 nuovi insegnanti di religione. Attualmente sono circa 470 quelli in servizio nelle scuole altoatesine.
Danza protagonista in Alto Adige con Alps Move 2021
È una festa della danza quella che si apre domani, 1 ottobre, con ALPS MOVE 2021, il festival di teatrodanza altoatesino. Dal 1 al 21 ottobre  tre settimane di performance in cui il festival toccherà Lana, Bolzano, Merano e Bressanone, presentando nuovi lavori di coreografi, danzatori e registi altoatesini. Il festival giunge al traguardo della 16esima edizione, come sempre organizzato dal Collettivo Danza Alto Adige. Si comincia con qualche evento a fare da preludio al festival: il 1 ottobre ad Astra, Bressanone, alle 20, verrà proiettato il docufilm Tanznomadinnen. L’opening vero è proprio di ALPS MOVE si terrà invece l’8 ottobre a Lana alla Raiffeisensaal sempre alle 20. La prima serata vedrà in scena il danzatore francese Hugo Olagnonprotagonista dello spettacolo Ausbrechen/Sconfinare. A seguire Big Boys Don’t Cry.
Lavoro, in Alto Adige il divario retributivo di genere è al 17%
Nel 2019 in Alto Adige il Gender Pay Gap, il divario retributivo di genere, di lavoratori e lavoratrici a tempo pieno nel settore privato registra il 17,0%, nel pubblico sale al 17,9%. Più sfavorite sono le donne occupate nel settore terziario. Sia nel privato che nel pubblico il differenziale retributivo tra donne e uomini aumenta con l’età. A dirlo l'Astat. Dall'analisi emerge come molte più donne rispetto agli uomini abbiano contratti stagionali o a termine: sono il 45,3% contro il 26,8%. E poche hanno un inquadramento di alto livello: solo l’1,4% delle donne è dirigente o quadro, a fronte del 3,9% degli uomini. Questi dati confermano anche per l’Alto Adige l’esistenza del cosiddetto “soffitto di cristallo”, che consiste nel difficile raggiungimento delle posizioni di vertice da parte delle donne. In altre parole, più si sale nella scala dei redditi, meno donne sono presenti.
"Sogni e vai", in tre anni realizzati da Caritas e Croce Bianca 116 sogni di malati terminali
In tre anni ha esaudito 116 desideri di malati terminali percorrendo un totale di 36.866 chilometri il progetto “Sogni e vai”, promosso da Croce Bianca e da Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone. “L’ambulanza di Sogni e vai ha fornito un servizio prezioso, soprattutto in questa difficile fase legata alla pandemia - commentano il direttore della Caritas Paolo Valente e il direttore della Croce Bianca Ivo Bonamico. - Ha permesso alle persone di riunirsi e ha esaudito i loro ultimi desideri, dando spazio a gesti di grande umanità”. “Sogni e vai” ha compiuto il suo primo viaggio il 1° gennaio 2017.
Incidente mortale in Svezia, la vittima è il fotografo roveretano Leonardo Capoani
Incidente mortale in Svezia. A perdere la vita un 28 enne roveretano, ricercatore e fotografo naturalista. Leonardo Capoani è uscito di strada con il quad sul quale viaggiava e ha sbattuto la testa contro un albero che fiancheggiava la strada. A bordo del mezzo c'era anche la fidanzata che si è salvata proprio grazie a lui. La caduta sarebbe stata attutita dal corpo della vittima .
Caso Neumair, per la procura sarebbe premeditato solo l'omicidio della madre
La procura di Bolzano ha presentato l'avviso di conclusione indagine contro Benno Neumair, il bolzanino reo confesso di aver ucciso, lo scorso 4 gennaio, entrambi i genitori e di aver poi gettato i cadaveri nell'Adige a Vadena. Secondo gli inquirenti il trentenne avrebbe premeditato l'omicidio di sua madre Laura Perselli, ma non quello di suo padre Peter. Secondo i periti del Gip il figlio, nel primo delitto, avrebbe avuto una ridotta capacità di volere e quindi va considerato seminfermo di mente La difesa, invece, ritiene che Benno sarebbe stato incapace di intendere e di volere in entrambi gli omicidi.
Controlli antidroga al Brennero, sequestrati 30 chili di cocaina
Altri 30 chilogrammi di cocaina sono stati trovati e sequestrati dalla Guardia di finanza durante un controllo sull'A22 al valico del Brennero, dopo che in una precedente operazione, sabato scorso, le Fiamme gialle avevano già sequestrato 17 chili di droga, rinvenuti in un'auto condotta da una cittadina tedesca. Il nuovo sequestro è avvenuto sempre al Brennero: l'ingente quantitativo di droga era nascosto all'interno di un Tir di una società di trasporti rumena, in ingresso in Italia. I due uomini che si trovavano nella cabina, inizialmente sono stati arrestati, ma l'autista si è assunto tutta la responsabilità e ha scagionato il collega, che è stato quindi scarcerato.
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