Tumore al seno, ad ottobre i radiologi rispondono tutti i martedì allo 0461902376
Ottobre è il «mese rosa» dedicato alla prevenzione dei tumori al seno. Quest'anno il reparto di senologia clinica e screening mammografico dell’Azienda sanitaria trentina aiuterà le donne nella scelta del percorso diagnostico migliore per la propria fascia d’età. «Quanti anni ho? Che controlli strumentali posso fare? Il radiologo risponde» è l’iniziativa in programma tutti i martedì del mese di ottobre dalle 14 alle 17. I radiologi del reparto rispondono al telefono (0461 902376/902260) alle domande delle donne che desiderano conoscere in maniera più approfondita quando cominciare i controlli e con quale frequenza eseguirlo..
Al Museo diocesano di Trento la mostra "Anna, la madre di Maria"
E' dedicata ad Anna, la madre di Maria, la nuova esposta al Museo diocesano tridentino. L’esposizione, che nasce da un progetto di ricerca dell’Università di Trento, illustra l’evoluzione del culto e dell’iconografia di Sant’Anna fra il XV e il XVIII secolo nel Tirolo storico, concentrandosi quindi sul territorio che oggi va dall'Austria meridionale al Trentino. La figura di Sant’Anna ha avuto uno spazio di grande rilievo nella storia del cristianesimo. Come madre di Maria e nonna di Gesù, Anna è stata al centro di un culto diffuso in Oriente e in Occidente, che ha dato vita ad una ricca e variegata produzione artistica. Questo fenomeno ha avuto il suo apice tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento, soprattutto nei paesi germanofoni, incluso il Tirolo storico. La santa fu patrona delle famiglie dell’alta borghesia così come di orefici, tessitori, falegnami e minatori. La sua figura, inoltre, costituì un importante punto di riferimento per la popolazione femminile, soprattutto per le partorienti, le madri di famiglia e per le donne che faticavano a concepire. Dopo il concilio di Trento, la venerazione per Sant’Anna diminuì progressivamente in tutta Europa.
A Bolzano inaugurazione della nuova sede ai Piani di Binario 7
Inaugurazione a Bolzano in via di Mezzo ai Piani della nuova sede di Binario 7, lo spazio gestito dalla Caritas per aiutare le persone con problemi di dipendenza. Avviato nel 2000, il progetto è stato preso in carica prima dai Servizi Sociali del Comune di Bolzano poi dal 2004 dalla Caritas. Dalla sua apertura, Binario 7 è diventato un punto di accoglienza per 718 persone con problemi di droga, che qui hanno trovato un luogo in cui farsi una doccia, mangiare un pasto caldo, riposare o fare il bucato. Dal 2012, Binario 7 organizza progetti di occupazione, come imbustare lettere, pulire gli uffici e le auto o prendersi cura delle aree verdi. Nell’ultimo periodo si è registrato un aumento degli utenti molto giovani che si rivolgono al servizio ed è sempre più diffuso il consumo di cocaina.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 32 contagi

Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. 32 i nuovi casi di contagio su quasi 3200 tamponi.  Sono 20 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 4 in terapia intensiva. Intanto le vaccinazioni si avvicinano a quota 745 mila, di cui 343.403 seconde dosi.

Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 67 contagi
Una vittima da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Su oltre 5600 tamponi si sono registrati 67 contagi. Sono 27 i ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 6 in terapia intensiva; 4 persone sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 1871 in quarantena.
Coronavirus, in Alto Adige quasi mille sanitari non vaccinati
Sono quasi mille i sanitari in Alto Adige non vaccinati. Ad aprile erano quasi 4mila. Accertamenti in corso per 772 persone.
Truffe agli anziani, a Bolzano c'è il progetto "Fidarsi è bene...ma non di tutti!"
Contro le truffe agli anziani a Bolzano c'è l'iniziativa "Fidarsi è bene...ma non di tutti!", un progetto di prevenzione attraverso l'informazione promosso da Comune di Bolzano, Azienda per il servizi socialli di Bolzano e Forze dell'Ordine. In campo misure di prevenzione per contrastare le truffe nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione ed  in particolare, degli anziani. Oggi la presentazione dei risultati del progetto, che si è concretizzato in un opuscolo informativo distribuito in piazze, mercati rionali, sedi di associazioni della terza età, opuscolo che contiene semplici accorgimenti e precauzioni per prevenire raggiri e truffe. Circa 10 mila gli anziani coinvolti. È stato attivato presso l'ASSB un numero dedicato agli anziani 0471 1626266: non un numero di emergenza, ma uno strumento utile per informazioni, dubbi, richieste di supporto o sostegno sociale.
Vaccinazioni, crescono le richieste in Alto Adige
Con l'avvicinarsi del 15 ottobre, data in cui scatta l'obbligo di green pass sui luoghi di lavoro, aumenta in Alto Adige il numero di persone che si fanno vaccinare. Dal 24 al 29 settembre, i due vaxbus hanno fatto in 5 giorni tappa in 10 diverse località, vaccinando in totale 2.816 persone. Anche nei diversi centri di vaccinazione c'è un aumento delle richieste. Dall’inizio della campagna vaccinale in Alto Adige sono state somministrate 660.847 dosi di vaccino.
Sabato 2 ottobre i vaxbus faranno sosta a Caldaro e Avelengo, lunedì 4 ottobre a Bolzano e Campo di Trens. Vaccinazioni ad accesso libero sabato 2 ottobre nei centri di vaccinazione di Malles, Lana, Bressanone, Brunico e al centro commerciale Twenty a Bolzano. Lunedì 4 ottobre il vaxbus si fermerà a Bolzano davanti all’Associazione Universitaria Sudtirolese. Il secondo vaxbus si fermerà il 4 ottobre a Campo di Trens.
Admo, donatori di midollo osseo in festa il 2 ottobre a Trento
Giornata del donatore del midollo osseo a Trento. L'Admo sabato 2 ottobre sarà in piazzetta Agostiniani. L'associazione trentina festeggia i 100 donatori di midollo osseo effettivi. Dal 1992, anno di fondazione di ADMO Trentino, sono più di 100 i trentini iscritti al registro nazionale che hanno donato il proprio midollo osseo, perché compatibili con un malato di leucemia o di altre forme gravi di malattie ematologiche ed in attesa di una nuova vita. È un traguardo significativo, soprattutto perché la compatibilità tra donatore e ricevente non consanguineo è rarissima: 1 su 100 mila. Questa meta è stata raggiunta grazie al costante lavoro di sensibilizzazione sul territorio trentino dei volontari ADMO e grazie anche alla collaborazione con il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Santa Chiara di Trento. Ad oggi gli iscritti ad ADMO Trentino sono più di 11.200. Nel 2020 sono infatti stati 11 i donatori effettivi. In pieno lockdown, quando tutta l'Italia si è fermata, al Trasfusionale di Trento 2 donatori hanno donato il proprio midollo, superando gli ostacoli dovuti al Covid.
Scompenso cardiaco, il camper di Aisc fa tappa a Rovereto
Fa tappa il 3 ottobre a Rovereto il camper di Aisc, Associazione Italiana Scompensati Cardiaci. Dalle 10 alle 13 l’ambulatorio mobile sarà fuori dall’ospedale Santa Maria del Carmine con personale medico e infermieristico per effettuare gratuitamente visite/test preliminari per la diagnosi e la prevenzione dello scompenso cardiaco. In Italia lo scompenso cardiaco è la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni. Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione solo in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno molti nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra i 60 e i 70 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over 85 arrivando ad oltre il 4%. Nel 2018 le persone affette da scompenso cardiaco assistite in provincia di Trento sono state poco meno di 8000.
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