Due casi di legionellosi alla scuola elementare di Sinigo, situazione sotto controllo
Due casi di legionellosi sono stati riscontrati alla scuola elementare di Sinigo. La situazione è sotto controllo. Per precauzione è stato sospeso l’uso delle docce e chiusa la rete dell’aria condizionata. L’infezione non avviene da persona a  persona, né bevendo l’acqua potabile;il batterio legionella si trasmette tramite inalazione del vapore dell’acqua. L’Azienda sanitaria ha effettuato campioni dell’acqua, le analisi sono ancora in corso.
Volley, Delta Despar in campo contro Firenze
A sole 72 ore di distanza dal match di domenica sera contro Cuneo, per la Delta Despar Trentino è già arrivato il momento di ritornare in campo per il primo impegno infra-settimanale della stagione. Questa sera a Scandicci le gialloblù faranno infatti visita al Bisonte Firenze nella gara valida per la terza giornata d'andata, in programma al Palazzetto dello Sport. Fischio d'inizio alle 20.30. I quattro precedenti in serie A1 sono tutti relativi alla scorsa stagione, quando le due squadre si sfidarono prima in regular season e poi negli ottavi dei playoff: il bilancio sorride a Firenze che si è aggiudicata tutte e quattro le sfide, tre delle quali al tie break.
Ricerca d'eccellenza, finanziati dalla Provincia di Bolzano altri 4 progetti
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L'Alto Adige punta sempre più sulla ricerca grazie al finanziamento di 4 nuovi progetti scientifici d'eccellenza. La Ripartizione innovazione, ricerca, università e musei ha approvato i primi 3, mentre l’ok per un quarto progetto arriverà nei prossimi mesi. I quattro progetti abbracciano campi di ricerca molto diversi: si va dall’ottimizzazione dei sistemi industriali allo studio dell'architettura bizantina in Italia e Francia con l’uso di tecnologie digitali, dagli studi sociologici su populismo, genere e sessualità alle ricerche sul paesaggio urbano in ottica ecologica. Da luglio 2020 a maggio 2021 sono stati 8 i progetti finanziati dalla Provincia di Bolzano (5 di Eurac, 3 di unibz) per complessivi 1,3 milioni di euro. Con i 4 progetti – tutti sotto il coordinamento di unibz - il numero dei progetti finanziati dalla Provincia arriva a 12 con 1,8 milioni di euro destinati a questo scopo.
Riaperte "a termine" le discariche di Dimaro e Imer
Verranno riaperte per massimo un anno le discariche di Dimaro e Imer. Il 31 ottobre 2022 è la data che segnerà lo stop dei due impianti e dalla quale inizieranno le operazioni per la loro chiusura definitiva. Nei due impianti potranno essere scaricate ancora 62 tonnellate di rifiuti urbani. Nel frattempo sarà realizzato il cosiddetto "catino Nord" di Ischia Podetti, che accoglierà fino a 230 mila tonnellate di rifiuto. Lo ha deciso la giunta provinciale di Trento. Confermato inoltre l'accordo con la Provincia di Bolzano per conferire nel termovalorizzatore del capoluogo altoatesino 20.000 tonnellate di rifiuti all'anno.
Con Hidden alla scoperta della Trento del Consiglio
Com'era la vita nella Trento del Cinquecento? Lo si potrà scoprire grazie all'app Hidden Trento, messa a punto dall’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del progetto europeo di ricerca PURE. L'applicazione consentirà di essere catapultati nella città all'epoca del Concilio e di scoprirla passeggiando accompagnati da una guida virtuale. Il progetto PURE indaga le culture urbane dello spazio pubblico in Europa durante la prima età moderna e le mette in dialogo con il presente: un approccio innovativo alla storia e alla conoscenza del patrimonio culturale del Rinascimento. Al progetto europeo partecipano oltre a Trento anche le città di Amburgo, Deventer, Exeter e Valencia. Nel caso del capoluogo trentino a fare da guida nella Trento cinquecentesca sarà il segretario del Concilio Angelo Massarelli. Attraverso la sua voce si ripercorrono i giorni della chiusura dei lavori del Concilio a Trento, nell'inverno 1563, conoscendo aspetti meno noti della vita quotidiana della città nel Cinquecento. Fruibile in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), il tour è articolato in 8 tappe e si aggiunge al primo tour (“Ostesse, principi e migranti”), pubblicato nel 2020 e guidato da Ursula, un'ostessa tedesca immigrata a Trento agli inizi del Cinquecento. I due percorsi permettono di passeggiare nella città seguendo la mappa urbana del tempo, accedere a contenuti audio e approfondimenti storiografici.
Basket, Aquila sconfitta dagli spagnoli del Badalona
Apre il suo percorso europeo con una sconfitta casalinga la Dolomiti Energia Trentino: Badalona passa alla BLM Group Arena 56-86 nel Round 1 di regular season in 7DAYS EuroCup. Debutto complicato per i bianconeri, che faticano a mettersi in moto nella metà campo offensiva e che devono subito fare i conti con la stazza e la forza d’urto di una delle big del gruppo A di EuroCup. "Facciamo tesoro di questa esperienza - le parole del coach Lele Molin - resettiamo e prepariamoci alla sfida di domenica”. I bianconeri cercheranno un riscatto il 24 ottobre, quando torneranno in campo di nuovo alla BLM Group Arena contro Treviso: palla a due alle 17.30 e caccia al terzo successo consecutivo in Serie A.
All'ospedale di Borgo Valsugana, donato da Ail una frigoemoteca
Gli abitanti della Valsugana avranno la possibilità di fare una trasfusione quasi a km zero, senza doversi recare a Trento. Questo grazie ad Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) che ha donato all'ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana una frigoemoteca ad alta tecnologia, per la conservazione e gestione delle riserve di sangue. Quella donata all’ospedale San Lorenzo è parte di una donazione più generosa di quattro frigoemoteche destinate ad altrattanti ospedali trentini: Borgo, Cavalese, Cles e Tione. Circa 98mila euro il costo di ogni apparecchio. Installate a fine 2020, dopo i collaudi e la formazione del personale, ora le frigoemoteche sono entrate a regime. Sono computerizzate e automatizzate. La lettura dei codici sacca, durante le fasi di carico e scarico, avviene all’interno della macchina senza l’intervento dell’operatore evitando così possibili errori umani.
La fontana delle rane a Bolzano è stata posta sotto tutela storico-artistica
La fontana delle rane a Bolzano è stata posta sotto tutela storico-artistica. Uno dei simboli della città capoluogo, la Fontana delle rane sorge nel parco Berloffa di fronte alla stazione ferroviaria. Costruita nel 1929 e completamente distrutta da una bomba il 29 marzo 1944, venne ricostruita in una forma leggermente diversa nel 1955. La fontana è composta da un grande catino. Al centro della zona rialzata c'è un gruppo stilizzato di 9 anfore, da cui esce un getto d'acqua che raggiunge l'altezza di un metro prima di ricadere nella vasca. Un tempo arrivava fino a una decina di metri. Dalle 12 rane di bronzo partono altrettanti getti d'acqua. La rana nella mitologia simboleggia il legame con la terra.
Autori della Fontana delle rane sono gli architetti Ignaz Gabloner e Francesco Rossi.
Polo giudiziario di Bolzano, discussi i prossimi passi per la sua realizzazione ­
Un gruppo di lavoro si occuperà di sovraintendere al progetto per la realizzazione del nuovo polo giudiziario di Bolzano. Il gruppo sarà composto dai rappresentanti della Regione Trentino-Alto Adige e della Provincia di Bolzano e la partecipazione anche di esponenti degli uffici giudiziari. Suo compito sarà quello di coordinare e monitorare le attività e rilevare le esigenze degli uffici. La Ripartizione edilizia della Provincia ha già predisposto uno studio di fattibilità per circa 180 postazioni lavorative per un investimento di circa 20 milioni di euro. Ora si tratta di passare alla progettazione e realizzazione dell’opera. Verrà demolito l’immobile che sorge in via Duca d’Aosta 40 e sarà costruito un nuovo edificio. Una volta completati i lavori la Provincia di Bolzano metterà a disposizione della Regione in comodato d’uso gratuito la nuova palazzina che ospiterà tutti gli uffici giudiziari di Bolzano, compresi quelli dei giudici di pace,
Stop ai kit per i test antigenici gratuiti alle farmacie in Alto Adige
La provincia di Bolzano non fornirà più gratuitamente alle farmacie i kit per i test antigenici per il covid. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Bolzano. "Ci allineiamo al resto del Paese", ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, precisando che le forniture gratuite saranno interrotte dal prossimo primo novembre. Parlando della richiesta di tamponi dopo l'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro, Kompatscher ha riferito che "l'affluenza alle postazioni che abbiamo allestito con i comuni è stata piuttosto limitata. C'è invece stata grande affluenza in una farmacia di Bolzano dove abbiamo saputo che i test erano offerti a prezzo scontato". Lo stop alle forniture gratuite alle farmacie invertirà forse questo trend. “Gli sconti – ha detto ancora il governatore – non possono essere concessi a spese del contribuente”.
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