"Nonno ascoltami", tornano le domeniche di prevenzione dell'udito
Tornano le domeniche di prevenzione di Nonno Ascoltami!, promosse da Udito Italia. Il 24 ottobre la tappa di Trento in Piazza Lodron. Per un’intera giornata (dalle ore 10 alle ore 18) medici specialisti, professionisti sanitari e volontari saranno a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito, e soprattutto a prendersene cura nel modo giusto. A Trento la manifestazione si svolgerà con la collaborazione della Croce Rossa. Sono oltre 7 milioni in Italia le persone con disturbi uditivi (12,1% della popolazione) e si stima che entro il 2025 potrebbero diventare poco più di 8 milioni. 1 over 65 su 3 soffre di disturbi uditivi. Il 50% dei casi potrebbe essere evitato con azioni di prevenzione primaria. Il 47% non ha mai effettuato un controllo uditivo. Secondo le stime dell'OMS il 5% della popolazione mondiale vive con una perdita uditiva disabilitante. Se non verranno prese adeguate contromisure entro il 2050 oltre un miliardo di giovani rischia danni permanenti all'udito a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.Torna la staffetta di nuoto per le donazioni
Staffetta di nuoto di solidarietà questo fine settimana a Trento. Torna la ventiquattro ore di nuoto organizzata dalla Snd Nuotatori trentini e da Avis per la sensibilizzazione alla donazione di sangue, organi e midollo osseo. Prenderanno parte all'evento anche le altre associazioni del dono, Admo e Aido, così come l'Associazione italiana celiachia. L'appuntamento alla piscina di Gardolo dalle 19 di sabato 23 ottobre alle 19 di domenica 24.A Trento pietre "d'inciampo" per Albino Nichelatti e Arturo Tomasi
Trento ha posato le sue prime due pietre d’inciampo, per non dimenticare l'orrore della guerra, dei lager e delle leggi razziali. Sono dedicate ad Albino Nichelatti e Arturo Tomasi. Si trovano in via San Martino 59 e in corso Alpini 11.Albino Nichelatti, nato a Trento nel 1880 morì a Mauthausen il 24 aprile del 1945, pochi giorni prima che i carri armati americani liberassero i sopravvissuti del lager. Era un detenuto politico: da tecnico della Todt, aveva infatti sottratto i disegni delle fortificazioni della linea gotica per aiutare la Resistenza partigiana e gli alleati. Arturo Tomasi, nato nel 1912, arrestato nel 1943 e deportato a Flossenbürg, a ingrossare le fila dei lavoratori forzati delle fabbriche del Reich, riuscì miracolosamente a sopravvivere alla prigionia e a tornare a casa. "Sta crescendo attorno a noi - ha detto il sindaco di Trento - quella che è stata definita la città senza memoria. Per essere una città diversa, Trento ha scelto di spezzare le sue strade con le pietre d'inciampo".