Salgono sulla balena e la struttura si rovescia. Paura a Caldonazzo
Attimi di tensione ieri pomeriggio, 22 luglio, al lago di Caldonazzo. Attorno alle 16, una ventina di persone, in barba ai divieti, sono salite sulla Balena Blu che si trova al centro del lago. Il loro peso ha fatto però finire sott'acqua l'intera struttura lunga oltre 20 metri. Sul posto è intervenuto immediatamente il personale di Spiagge Sicure. Due bambini sono stati soccorsi. Nello specifico un bimbo di 6 – 7 anni, che è riaffiorato con la maschera dall'acqua in mezzo alle assi di legno e uno più piccolo, spaventato per l'accaduto, ma fortunatamente non ferito. I soccorritori, dopo aver verificato che non ci fossero altre persone coinvolte, ha presidiato la zona fino all'arrivo dei vigili del fuoco. L'opera dell'artista Angelo Morandini, gravemente danneggiata, è stata staccata e portata in una zona sicura per un successivo recupero.
Rovereto, tablet agli agenti di polizia per il controllo del territorio
Controlli, pattugliamenti, interventi da parte dei vigili urbani a Rovereto d'ora in poi saranno fatti col tablet: le pattuglie della polizia locale della Città della Quercia hanno ricevuto alcuni dispositivi mobili, 8 in totale, grazie ai quali saranno in rete e potranno così programmare l'attività di controllo. L'applicativo si chiama "Inspector". Il software consente la programmazione dei controlli, la rendicontazione dell'attività svolta e la gestione in mobilità dei dati. Le attività che gli agenti possono svolgere con il tablet di servizio sono il pattugliamento, il pronto intervento, le azioni anti-degrado, di documentazione fotografica, redazione di documenti e di relazioni.
Sui sistemi mobili potranno essere poi installate altre applicazioni, quali un sistema di verbalizzazione delle violazioni informatico, la consultazione di banche dati utili ai controlli su strada, la consultazione di "alert" dai sistemi di videosoeveglianza con lettura automatica delle targhe.
Alto adige, malfunzionamenti Isa. I commercialisti: «La proroga non basta»
La proroga al 30 settembre per i versamenti dei contributi non basta. «Bisogna rendere facoltativa la compilazione dei modelli Isa per il primo anno di applicazione, afferma Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano. Sono moltissime infatti sul territorio le segnalazioni di anomalie e malfunzionamenti, senza contare che il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è composto di oltre 4.400 pagine. Per questo motivo chiediamo che il legislatore prenda atto della situazione: con la compilazione facoltativa ci sarebbe tempo per l’affinamento dell’elaborazione statistica, basandoci sui riscontri ricevuti, senza allo stesso tempo pregiudicare le aspettative di accesso al regime premiale previsto dalla normativa a tutti coloro che ne hanno diritto».
Fondazione Università di Innsbruck, adesione della Provincia di Bolzano
La Giunta provinciale di Bolzano aderisce alla Fondazione Università di Innsbruck  con un contributo una tantum di 350.000 euro. L’ateneo tirolese, spiega Palazzo Widmann, è da sempre un punto di riferimento per i la formazione universitaria dei ragazzi altoatesini. I 1.000 euro all’anno, e cioè i 350.000 euro per i 350 anni di esistenza dell’università, hanno quindi un valore aggiunto non solo per quanti studiano o hanno studiato a Innsbruck, ma per la nostra terra nel suo complesso". L'Università Leopold Franzens festeggia proprio quest’anno i 350 anni dalla sua Fondazione con una serie di eventi ed azioni. Una di queste è appunto la nascita della Fondazione Università di Innsbruck, sancita nell’agosto dello scorso anno. L’ente statutariamente persegue "esclusivamente fini di pubblica utilità e non svolge attività a scopo di lucro. La fondazione mira a promuovere la scienza, la ricerca, l'insegnamento, la formazione professionale e la formazione continua nonché di progetti innovativi a ciò correlati”. Sono attualmente 3.300 gli studenti altoatesini iscritti nell’ateneo tirolese, e ad essi si aggiungono quanti insegnano o fanno ricerca. Tra i primi sostenitori della fondazione vi sono Land Tirol, Land Voralberg e la città di Innsbruck.
Sicurezza sul lavoro, operativo il comitato provinciale
Sono iniziati i lavori del comitato provinciale di coordinamento nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro. Gli assessori provinciali Stefania Segnana e Achille Spinelli hanno incontrato i sindacati di Cgli, Cisl e Uil per avviare i lavori del tavolo, che ha come obiettivo la prevenzione e il contrasto degli incidenti sul lavoro. La prima riunione è in programma martedì prossimo 30 luglio.
Il settore più a rischio è quello dell' agricoltura. La metà degli incidenti mortali si verifica in questo ambito. In questi primi mesi del 2019 sono stati 6 i casi mortali. Aumentano poi gli infortuni tra gli over 55

“I temi della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro - hanno dichiarato gli assessori - sono prioritari per il nuovo esecutivo. Da qui la volontà di affrontare in maniera strutturata nuove misure e nuove politiche a contrasto degli incidenti ma anche sulla qualità del lavoro nelle aziende in Trentino”.

Anche secondo i sindacati, il tema della sicurezza è un tema trasversale che tocca aspetti di cultura del lavoro. Da qui la richiesta di iniziare la prevenzione già nelle scuole, soprattutto quelle professionali, e nei percorsi di alternanza scuola lavoro.
Dorsino, scoppia la ruota della bici e finisce contro il muro
Grave incidente ieri pomeriggio, 22 luglio, a Dorsino. Vittima un ciclista cinquantenne residente a Rovereto. Durante un giro nella zona delle Giudicarie, gli è scoppiato uno dei due pneumatici della bicicletta in sella alla quale stava pedalando. L'uomo ha perso così il controllo della due ruote e si è schiantato contro un muro, in prossimità di una curva che costeggia la strada. Violento l'impatto. A lanciare l'allarme un'ambulanza che transitava lì casualmente, e che ha notato subito il ciclista a terra. Trasportato in elicottero al Santa Chiara di Trento, è ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata.
Procreazione eterologa in Trentino, ad agosto la prima nascita
E' atteso per agosto il primo bambino nato con la fecondazione eterologa in Trentino. Le coppie in attesa di gameti compatibili sono cento, mentre le procedure attuate sono state 62. Le gravidanze in corso sono quindici. «La fecondazione eterologa va vista un po' come l'ultima spiaggia e non è comunque la tecnica che va bene per tutti. Bisogna piuttosto pensare alla prevenzione, spiegare ai giovani che bisogna fare figli presto e non aspettare i quarant'anni, età in cui la fertilità cala drasticamente e le difficoltà aumentano», dice il primario del Centro di Procreazione Assistita di Arco, Arne Luehwink. Attualmente i tassi di gravidanza sono circa del 27%, in linea con quanto previsto a livello nazionale. Essere coppie stabili, con età inferiore ai 46 anni e avere un'indicazione medica di grave infertilità le caratteristiche necessarie per potersi rivolgere al Centro Pma di Arco. L'età media delle pazienti sottoposte a fecondazione eterologa in quest'anno di attività è stata di 42 anni è per il 70% si tratta di coppie trentine. Per quanto riguarda i costi, l'Azienda paga 3.100 euro per gli ovociti e 600 euro per gli spermatozoi. Le coppie contribuiscono con 600 euro per i gameti femminili e 200 per quelli maschili.
Merano, aperto il cantiere in via Carducci 
La rivoluzione di via Carducci (tratto piazza Teatro-via Huber) è cominciata Ieri, 22 luglio, hanno preso il via i lavori di ristrutturazione. Il cantiere sarà suddiviso in quattro fasi che richiederanno un costo totale pari a 380 mila euro. La prima fase, che terminerà il 23 agosto, prevedere la chiusura al traffico di via Carducci, via Ruperto e via Huber, ma pedoni, ciclisti e residenti potranno transitare ugualmente. La seconda parte è prevista dal 26 agosto al 27 settembre, quando verrà ristruttura via Ruperto. Nella terza fase invece toccherà alla parte superiore di via Carducci, quella in prossimità di piazza Teatro; questi lavori avranno luogo dal 30 settembre all'8 novembre. L'ultima fase, riguarderà la sistemazione dell'incrocio tra via Ruperto e via Carducci, al fine di concludere i lavori entro dicembre.
Mullah Krekar, la Norvegia chiede gli atti
Il mullah Krekar resterà nel carcere di Oslo per non più di quattro settimane. Nel frattempo le autorità italiane dovranno a quelle norvegese tutti gli incartamenti relativi al provvedimento restrittivo disposto dalla Corte d'assise di Bolzano in occasione della sentenza di primo grado per associazione con finalità di terrorismo anche internazionale. Entro un mese le autorità norvegesi intendono esprimersi sulla consegna o meno all'Italia del capo spirituale e militare dell'estremismo islamista. Dalla Krekar avrà la possibilità di opporsi alla richiesta di estradizione. Una scelta che viene data per scontata. In caso di consegna all'Italia, il mullah rischia di dover affrontare una lunga detenzione qualora la condanna dovesse essere confermata anche in appello ed eventualmente in Corte di Cassazione. Al contrario se le autorità norvegesi dovessero ritenere di non poter accogliere la richiesta di estradizione da parte dell'Italia, l'imputato potrebbe ovviamente ritornare in libertà entro la fine di agosto.
Bici rubate a Sesto Pusteria. Due arresti
Secondo la questura si tratterebbe di ladri “seriali”. In due sono stati bloccati dalla polizia di Cortina lungo l'Alemagna, con le bici appena rubate. A finire in manette un cittadino romeno e un ucraino, a cui stato contestato il furto di sei mountain bike a Sesto Pusteria. A bordo di un Voyager avevano 25 mila euro di biciclette, tre mountain bike e tre e-bike.
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