Coronavirus, 5 positivi su 5500 tamponi in 18 comuni trentini
5 positivi su 5.500 tamponi effettuati: sono questi i dati della rilevazione a tappeto con tampone effettuata nelle scorse settimane nei 18 Comuni trentini, che evidenziano un indice di prevalenza del contagio superiore al 2%. I cittadini interessati dalla campagna di screening sono stati 27.661: 5449 i tamponi effettuati, con un’adesione del 20%. Il monitoraggio intensivo, realizzato dal 4 giugno al 7 luglio, ha coinvolto tutti i cittadini presenti sul territorio comunale, non solo i residenti quindi, che avevano più di 14 anni.
Individuare per tempo i positivi asintomatici permette di prevenire lo sviluppo di ulteriori focolai della malattia attraverso l’isolamento precoce, questo l'obiettivo della campagna.
Lo screening a tappeto ha consentito anche di capire quanto il virus circola ancora nelle varie comunità. La campagna è stata realizzata in modalità «drive through»: i vari nuclei familiari sono stati invitati a recarsi in macchina per fare il tampone nei punti prelievo senza la necessità di scendere dall’auto.
Elezioni comunali, si vota in Trentino-Alto Adige il 20 e 21 settembre
E' ufficiale. Le elezioni comunali e regionali in Trentino Alto-Adige si svolgeranno il 20 e 21 settembre. Nelle stesse date si terranno anche le votazioni per il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari. Sono stati resi noti gli orari di apertura dei seggi. Domenica le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23, mentre lunedì si potrà andare a votare dalle 7 alle 15. Subito dopo inizierà lo spoglio.

Per quanto riguarda il rinnovo dei consigli comunali, sono 113 i Comuni altoatesini chiamati al voto e 158 quelli trentini. Gli eventuali turni di ballottaggio si terranno il 4 ottobre.
Violenze e maltrattamenti sulla compagna, arrestato 31enne
Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza sessuale commessi contro la compagna un 31enne arrestato dalla Squadra mobile di Trento. L'indagine è partita in seguito alla denuncia della donna, che ha raccontato agli investigatori anni di violenze fisiche e psicologiche.
In base alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, l'uomo per anni ha picchiato e violentato la compagna, minacciandola anche di morte. Maltrattamenti, aggressioni e violenze sono culminati in due episodi, tra il 2019 e il 2020, che hanno indotto la donna a sporgere denuncia.
Incidente con la moto, non ce l'ha fatta la 53enne veronese
Non ce l'ha fatta la 53enne, veronese, rimasta ferita in un incidente con la moto avvenuto domenica a Vò sinistro. La moto su cui viaggiava assieme al compagno si è scontrata con un'auto. La donna è stata sbalzata a terra riportando gravi ferite. Ricoverata in ospedale, è deceduta due giorni dopo.
Bolzano, lavori di ristrutturazione alla scuola elementare Chini
Lavori di ristrutturazione in corso alla scuola elementare in lingua italiana e tedesca Chini ai Piani di Bolzano. Attualmente è in corso il risanamento del piano seminterrato con la mensa, la cucina, la realizzazione di un nuovo accesso esterno alla cucina e alla biblioteca, il risanamento energetico di una parte del tetto; nell'estate 2021 è in programma la ristrutturazione dei piani superiori con le aule, il risanamento energetico dell'intero edificio e del resto della copertura, la riconversione dell'ex alloggio custode in due aule e la fornitura dei corpi illuminanti. Costo complessivo dei lavori 1,6 milioni di euro.   
La scuola Chini è da sempre un punto di riferimento per il quartiere dei Piani. Attualmente sono circa 160 i bambini che la frequentano nelle due lingue.
Lavoro, i sindacati trentini: "Più sostegno al reddito e politiche attive"
Lavoro. Più sostegno al reddito e politiche attive per tamponare l’emorragia di posti di lavoro. A chiederlo i sindacati di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.

“I dati sul calo delle assunzioni e sulla perdita dei posti di lavoro nei primi cinque mesi di quest’anno sono allarmanti, ma non inattesi – si legge in una nota diffusa dai sindacati. - Confermano una tendenza che si era già evidenziata ad aprile. Di fronte alla perdita di 11.340 posti di lavoro Piazza Dante non può più restare immobile. Servono immediati stanziamenti per potenziare l’assegno unico e dare così un sostegno al reddito a quelle famiglie e a quei lavoratori che sono in grave difficoltà perché non hanno la copertura degli ammortizzatori sociali o perché il loro reddito si è drasticamente ridotto – dicono i tre segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Le risorse stanziate fino a questo momento non sono sufficienti. Servono più stanziamenti per sostenere la domanda delle famiglie”.
Accanto alle misure di sostegno al reddito i sindacati chiedono di potenziare le dotazioni finanziarie di Agenzia del Lavoro. “E’ tempo di investire anche sulle politiche attive del lavoro. Ed è necessario rafforzare e potenziare i centri per l’impiego sia aumentando gli organici, sia rafforzandone le dotazioni organizzative e tecnologiche”. Per Cgil Cisl Uil serve invece avviare una riorganizzazione che crei maggiore efficienza, investendo sulla digitalizzazione di alcuni servizi, sul lavoro agile e sulla qualificazione del personale.
Ambiente, la Provincia di Bolzano acquista due biotopi
La Provincia di Bolzano acquisisce due biotopi: l'Englisch Moos a Naturno e la zona con canneti al lago di Caldaro. L'obiettivo: rivalorizzarli e preservarli a lungo termine. La Giunta provinciale ha autorizzato l'acquisto delle due aree di biotopo. Si tratta - secondo gli esperti dell'Ufficio natura - di aree dall'elevato valore naturalistico che devono essere preservate a lungo termine attraverso misure di rivalorizzazione e cura.
La Provincia di Bolzano è proprietaria di 20 dei complessivi 242 biotopi esistenti in Alto Adige: tutti gli altri sono di proprietà privata. Con 3.057 ettari lo 0,41% della superficie provinciale è protetta come biotopo. Queste aree hanno dimensioni molto diversificate fra loro: 93 sono più piccoli di 2 ettari. Il più piccolo è di 376 metri quadrati e si trova a Meltina. Il più grande si estende su 278 ettari nel Comune di Sesto ed è una palude nel bosco.
Sfreccia nel lago di Garda con un acquascooter, multa di quasi 4mila euro per un 42enne
Dovrà pagare quasi 4mila euro di multa per un 42enne altoatesino che domenica pomeriggio nelle acque del lago di Garda è sfrecciato a gran velocità a bordo di un potente acquascooter tra le barche dei tanti turisti. In quel momento nel lago era anche in atto la parte finale della regata post-covid.
Gli agenti della Polizia lo hanno inomseguito a bordo di un gommone e, non senza difficoltà, sono riusicti a fermarlo al centro del lago. L’uomo non era in possesso di un titolo valido per la navigazione e, inoltre, non indossava un giubbotto regolare di salvataggio.
Case di riposo, la Fenalt denuncia: "C'è carenza di oss e infermieri"
C'è carenza di operatori socio sanitari e infermieri nelle case di riposo del Trentino: a denunciarlo la Fenalt. A questo - si legge in una nota diffusa dal sindacato - si aggiunge la tendenza del personale a scappare dalle case di riposo trentine alla prima occasione utile. Lo si è visto proprio in questi giorni in cui si è tenuta la prima prova scritta del concorso per operatori socio-sanitari in azienda sanitaria. I candidati erano più di 1.500 e tanti provenivano dalle case di Riposo. Si scappa, lasciando spesso un posto di lavoro più vicino a casa per uno più lontano, alla ricerca di migliori condizioni contrattuali e di lavoro. Si tratta di una concorrenza interna inaccettabile che si rivela squalificante per le case di riposo e che acuisce i già gravi problemi di organico" Secondo Fenalt contro questa fuga "la risposta deve essere solo una: un contratto di lavoro migliore nella parte economica ma anche nella parte normativa, visto che nelle case di riposo non si applica un contratto di tipo sanitario, ma il contratto che viene adottato per i dipendenti provinciali o comunali.
Fenalt ribadisce che si deve lavorare sul contratto delle case di riposo: non basta più il contratto Autonomie Locali, serve un contratto con specifiche sanitarie.
Mondo del commercio trentino contro le chiusure domenicali e festive
Mondo del commercio trentino unito contro le chiusure domenicali e festive. “La legge provinciale che prevede la chiusura dei punti vendita nelle domeniche e nei giorni festivi rappresenta un grave danno economico per le imprese, un disservizio per i consumatori e un forte freno alla ripresa per il territorio” dicono le associazioni del commercio, che presenteranno un esposto alla Presidenza del Consiglio. “Tra effetto Covid-19 e chiusure domenicali e festive – dicono - da ora a fine anno perderemo 150 milioni di consumi e saranno a rischio oltre 2.000 posti di lavoro.
Le associazioni di commercio chiedono che il governo intervenga e che promuova la questione della legittimità della norma provinciale dinanzi alla Corte Costituzionale.
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