Centrale Cardano, miglioramenti ambientali
Per l’intero periodo della concessione relativa alla gestione dell’impianto di produzione di energia idroelettrica di Cardano il concessionario, Alperia Greenpower Srl, verserà alla Provincia e ai Comuni rivieraschi l’importo complessivo di 103 milioni di euro per miglioramenti ambientali. Per il periodo 2020-2022 i fondi ambientali ammontano a 10,3 milioni di euro. Palazzo Widmann ha dato il via libera al relativo Piano.
Pacchetto cultura, fondi aggiuntivi per gli artisti
La Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di aumentare di mille euro, da 2 mila a 3 mila, il contributo in favore degli artisti di tutti e tre i gruppi linguistici. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre. Sono esclusi studenti e pensionati. L'attività artistica almeno biennale deve essere documentata tramite la presentazione di un curriculum vitae.
Alto Adige, altri 748 mila euro per collaborazioni fra Comuni
La Provincia di Bolzano rafforza la cooperazione fra Comuni con altri 784 mila euro. I fondi andranno a 17 Comuni che collaboreranno con altri 23 municipi. Si tratta di Lagundo, Marlengo, Lauregno, Meltina, Rio di Pusteria, Rodengo, Egna, Rifiano, Silandro, Senales, Terlano, Tirolo, Tesimo, Ultimo, Varna, Funes e Fiè allo Sciliar. L'importo complessivo stanziato dalla Giunta provinciale a tal fine quest'anno sale così a 3,25 milioni di euro.
Kompatscher: no a divieto spostamenti
Limitare la mobilità tra le regione durante il periodo natalizio, come ipotizzato dal ministro Speranza, avrebbe effetti devastanti sull'intero settore turistico. Ne è convinto il governatore altoatesino che ribadisce la richiesta di ristori per l'intera filiera. "Senza spostamenti interregionali è difficile immaginare una ripresa del turismo. La chiusura dei confini invece non è mai la strada giusta da percorrere, servono accordi a livello europeo. Il governo ha assicurato di essersi attivato in tale senso, soprattutto con la Germania e la Francia", ha dichiarato Arno Kompatscher.
Giornalismo in lutto, addio a Gianni Faustini
Se ne è andato all'età di 85 anni Gianni Faustini. E' stato dal 1972 al 1977 il primo presidente dell'allora neocostituito Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige. Dopo l'attività professionale in Rai, ha diretto per quattro anni il quotidiano Alto Adige e successivamente il giornale l'Adige. Autore di vari saggi storici e manuali sulla professione, ha svolto anche attività accademica, insegnando in scuole di giornalismo. A Trento ha presieduto l'associazione culturale "Antonio Rosmini" ed è stato anche presidente del Collegio nazionale che giudica i giornalisti sui temi legati alla deontologia professionale.
Spaccio di droga, smantellata una banda che operava in Trentino
23 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 arresti in flagranza di reato e 3 persone ricercate. L'accusa associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. E' il bilancio dell'operazione “Maestro” condotta all'alba di oggi dai carabinieri di Trento. Tre chili di cocaina ed eroina sequestrati, un chilo di hashish, una serra di marijuana e quasi 38 mila euro ritenuti proventi dell’attività illecita. L’indagine, coordinata dalla Procura di Trento, è partita da un episodio di spaccio scoperto in val di Fiemme, a Cavalese. Da lì sono scattate le indagini, che hanno permesso di risalire agli indagati e accertare 43 episodi di compravendita di droga e 400 cessioni al dettaglio. Gli indagati, di orgini tunisine, marocchine e italiane, operavano soprattutto a Trento in piazza Dante e piazza della Portela, ma anche in altre zone del Trentino, Rovereto, Riva del Garda, Pergine Valsugana. In media, venivano messe sul mercato circa 80 dosi di droga al giorno, droga che veniva occultata sotto terra in nascondigli e in alcune cantine.
Oncologia a Cles, reparto chiuso per Covid19
Il day hospital oncologico dell'ospedale di Cles non è più operativo. I pazienti che devono fare i trattamenti chemioterapici sono quindi costretti ad andare al Santa Chiara di Trento."Uno scandalo", dicono i i malati. "Scelta temporanea", risponde l'Azienda sanitaria. La sospensione è legata alla criticità del momento. Critico il Patt, che in una nota attacca la Giunta: "la pandemia non può diventare l'alibi per sopprimere o centralizzare i servizi".
PROFESSORE DEL CIBIO TRA I MIGLIORI SCIENZIATI UNDER 40
Era dal 2016 che nessun italiano entrava nella prestigiosa lista dei migliori scienziati under 40. Una assenza dai palcoscenici internazionali che è stata colmata quest’anno da Luca Tiberi, team leader dell’Armenise Harvard Laboratory of Brain Disorders and Cancer dell’Università di Trento e professore al Dipartimento Cibio dell’Ateneo trentino, fresco vincitore dell’EMBO Young Investigators 2020. La vittoria del premio permetterà ora a Tiberi e al suo team di ricerca all’Università di Trento di potenziare gli studi sugli organoidi, che in futuro potrebbero permettere di produrre una grande quantità di tumori in laboratorio a costi ridotti, effettuando così screening ampi per valutare nuove terapie.
Alto Adige, 4 morti e 94 contagi
Altre quattro persone sono morte in Alto Adige a causa dell'infezione da coronavirus. Il totale delle vittime dall'inizio dell'emergenza sanitaria è ora di 535. Lo segnala l'Azienda sanitaria provinciale, mentre si registrano ancora 94 nuovi casi positivi, sulla base di 1.185 tamponi. Il numero totale delle persone testate positive è quindi salito a quota 23.871. In lieve calo i ricoveri: 34 pazienti Covid-19 vengono assistiti in terapia intensiva, 271 nei normali reparti ospedalieri e 143 nelle strutture private convenzionate. Altri 87 pazienti Covid-19 sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in isolamento domiciliare sono 7.973, mentre i guariti sono 12.038 (114 in più rispetto ad ieri, 30 novembre) ai quali si aggiungono 1.354 persone (5 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test.
1 dicembre, è la Giornata mondiale contro l'Aids
Il 1 dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids, per accrescere la conoscenza e la sensibilizzazione verso questo virus che nel mondo continua a mietere vittime. Nel 2019 circa 38 milioni di persone nel mondo convivevano con l'Hiv e ci sono state circa 1,7 milioni di nuove infezioni. In Trentino ogni anno si registrano circa una trentina di casi di positività all'Hiv, soprattutto tra i giovani.
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