Inquinanti nelle acque, il Noe sequestra i pozzi della Suanfarma
“Abusivo utilizzo di acque di falda utilizzate dall'azienda allo scopo di diluire la concentrazione dei contaminati rilasciati nel Rio Coste e eludendo in tal modo le verifiche analitiche”. E' quanto la procura di Rovereto contesta all'azienda farmaceutica Suanfarma. Nell'ambito dell'inchiesta sull'inquinamento del Rio Coste e dell'Adige a Rovereto i carabinieri del Noe di Trento hanno sequestrato i pozzi e i campionatori della multinazionale. Le indagini sono effettuate dal Noe Nucleo operativo ecologico e dall'Appa, anche avvalendosi dell'ausilio di sistemi di rilevamento termico installati su elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, indagini che hanno accertato la persistenza degli inquinanti nel fiume Adige.
Nessun rischio per lavoratori o residenti nella zona, dicono carabinieri del Noe; l'attività produttiva dell'azienda prosegue.  I responsabili di Suanfarma dovranno ora rispondere del reato d'inquinamento ambientale.
Covid-19, sei nuovi casi nelle scuole italiane
Sono sei i nuovi di positività al Covid-19 registrati oggi, 3 febbraio, nelle scuole italiane dell’Alto Adige. Alla scuola dell’infanzia "Dolomiti", del capoluogo, una sezione è stata posta in quarantena preventiva.
Pillole di natura, nuovi video del Museo di Scienze
Come si sviluppa una libellula da una larva? E cosa ci dicono gli alberi sul clima? Due brevi video su questi temi segnano l'inizio della nuova serie "Eine Prise Natur – tracce di natura", che il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige pubblicherà sul suo canale YouTube dal prossimo venerdì 5 febbraio; successivamente, ogni venerdì fino alla fine di marzo seguirà un nuovo video; si accede tramite https://youtube.com/playlist?list=PLdi3fTp_UhVjjeY3UqMk_UIChk5t4460s. In ogni video, le mediatrici del museo presenteranno un argomento sui segreti e le meraviglie della natura. I video saranno pubblicati alternativamente in italiano e in tedesco.
Rubava nel monastero delle suore, in arresto un 27enne

E' stato arrestato in flagranza di reato, immortalato dalle telecamere che i carabinieri avevano piazzato dopo una serie di furti. Protagonista della vicenda un giovane di 27 anni, autore di tre colpi al monastero delle Serve di Maria di Arco. Dagli uffici amministrativi del convento in ottobre erano spariti soldi per una cifra complessiva di 3.400 euro. Secondo le indagini, l'uomo, che si è rifatto vivo la sera del 31 gennaio, era solito introdursi nel convento utilizzando l’impalcatura di un cantiere adiacente. Domiciliato al campo nomadi di Riva del Garda, già noto ai militari per reati contro il patrimonio e furto su autovettura nonché destinatario di un foglio di via obbligatorio dal comune di Arco, per 3 anni, era stato controllato dai Carabinieri alcuni giorni prima, con indosso la giacca che appare nei filmati e che indossava anche al momento del suo arresto. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti gli scontrini di due esercizi commerciali, presso cui era stata spesa la somma rubata nell’ultimo raid e dove sono state recuperare tutte le banconote tracciate.

Alto Adige, impegno per evitare lockdown
Se nei prossimi giorni la situazione epidemiologica non migliorerà, la Giunta provinciale di Bolzano si vedrà costretta ad introdurre ulteriori misure restrittive. Lo ha confermato questa mattina, 3 febbraio, l’esecutivo attraverso le parole del presidente Arno Kompatscher e degli assessori, alla sanità Thomas Widmann, e alla protezione civile Arnold Schuler, nel corso del confronto che hanno avuto in video conferenza con oltre una quarantina di esponenti delle parti sociali. Indipendente da un nuovo lockdown, è stato sottolineato, è necessario il sostegno di tutte le parti sociali affinché l’intera società altoatesina si unisca per raggiungere lo scopo. Diversamente, le sole misure restrittive nel medio-lungo termine non potranno portare ai risultati sperati.
Servizio veterinario provinciale, approvato il programma 2021
Palazzo Widmann ha approvato la delibera che mette a disposizione del Servizio veterinario provinciale il necessario finanziamento per l’espletamento, nel corso del 2021, dell’attività di profilassi e di risanamento del patrimonio zooprofilattico, composto attualmente da 125.634 bovini, 27.859 capre e 38.484 pecore. Il maggiore importo previsto dal programma di spesa 2021 riguarda il versamento di 500mila euro all’Istituto di zooprofilassi delle Venezie che svolge, anche per la Provincia, le indagini diagnostiche riguardo alla zooprofilassi, mentre circa 90mila euro sono destinati al rimborso di danni.
5 decessi e 653 nuovi casi in Alto Adige
Cinque decessi e 653 nuovi casi nelle ultime 24 ore in Alto Adige. I tamponi molecolari esaminati sono stati 3.361 test e sono state trovate 314 nuove infezioni. A questi vanno aggiunti 339 test antigenici positivi. I pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 241 (8 in più di ieri, 2 febbraio), 32 (-2) in terapia intensiva, 159 (invariato) nelle cliniche private. Per la prima volta, più di 14mila altoatesini sono in quarantena (14.078).
Strage del Cermis, sono passati 23 anni
Erano le 15 e 13 del 3 febbraio 1998 quando un aereo della marina militare americana, ufficialmente in volo di esercitazione dalla base di Aviano sopra le Alpi del Trentino, tranciò i cavi della funivia del Cermis, in Val di Fiemme, facendo cadere nel vuoto una delle cabine. Il bilancio fu di venti morti, di sei paesi europei.
Il “Cross della Vallagarina” si arrende al Covid
Il “Cross Internazionale della Vallagarina” si arrende al Covid. La sofferta decisione è stata presa in videoconferenza dal consiglio direttivo dell’U.S. Quercia Trentingrana dopo aver esaminato a fondo tutti i problemi legati all’organizzazione dell’evento. L’edizione 2021 ( la numero 44) era stata spostata a domenica 28 febbraio, nella speranza di un miglioramento della situazione della pandemia.
Musica e poesia al #Teatrosbloccato
Si susseguono gli appuntamenti con il #TEATROSBLOCCATO del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. Da oggi, 3 febbraio, è online (sui canali virtuali dell’Ente) la prima pillola video gratuita dedicata alla violinista emiliana Silvia Tarozzi, che lo scorso dicembre è stata ospite all’Auditorium Melotti di Rovereto con una residenza artistica dal titolo “Mi specchio e rifletto. Dal disco al concerto”, una lavoro legato alla poetessa milanese Alda Merini, che sta ottenendo un ottimo riscontro di critica. Chi volesse ascoltare alcuni dei brani che compongono il nuovo lavoro lo potrà fare dalle ore 18,30 di mercoledì 10 febbraio. Sul canale Youtube del Centro sarà disponibile un contributo video realizzato dalla stessa artista al termine del periodo di residenza.
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