30 maggio, in Alto Adige prima "Giornata dei datori di lavoro"
In vista del 1 maggio, oggi 30 aprile è stata organizzata per la prima volta la “Giornata dei datori di lavoro”, iniziativa congiunta di sensibilizzazione dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige e dell’Unione albergatori e pubblici esercenti HGV. “Obiettivo dell’iniziativa - dicono gli organizzatori - è dare all’imprenditoria dell’Alto Adige un ruolo adeguato e la giusta considerazione come datore di lavoro del nostro territorio. I soli settori del commercio (dettaglio e ingrosso), dei servizi nonché alberghiero e della gastronomia, occupano più del 55% di tutti i lavoratori dell’economia altoatesina.”
Alto Adige, 105 comuni aderiscono a "Testiamoci"
In Alto Adige prosegue l'iniziativa "Testiamoci". Negli ultimi due giorni 11 Comuni hanno aperto nuove stazioni di test e altri 22 seguiranno entro l'8 maggio per un totale di 105 Comuni aderenti.
La Valle in Badia, avviati i lavori stradali tra Ciampló e Lunz
La Valle in Badia: avviati i lavori stradali tra Ciampló e Lunz. Il progetto della Ripartizione infrastrutture prevede l'ampliamento della strada provinciale per un tratto di circa un chilometro tra le due frazioni; inoltre sarà costruito un marciapiede per creare maggiore sicurezza per i pedoni. La Provincia investe nel progetto circa 1,3 milioni di euro.
1 maggio, Kompatscher: "Soluzioni condivise per l'emergenza lavoro
Servono soluzioni condivise per l'emergenza lavoro. A dirlo in vista del 1 maggio, festa del lavoro, la giunta provinciale di Bolzano Nel settore del lavoro, gli squilibri accentuati dalla crisi pongono sfide ancora più grandi che possiamo vincere solo con l'impegno congiunto con le parti sociali", afferma Kompatscher. Per Deeg servono ulteriori sforzi per migliorare nel campo della conciliabilità tra lavoro e famiglia, ma anche nell’assistenza all’infanzia. Per l’assessore Philipp Achammer, Il mercato del lavoro altoatesino ha un grande potenziale, che vogliamo rafforzare ulteriormente”
Agricoltura, alla Fondazione Mach apre il vigneto 4.0
A San Michele all'Adige alla Fondazione Mach apre i battenti un vigneto 4.0. Si tratta di un campo dimostrativo per l'agricoltura di precisione, dove saranno concentrate gran parte delle attività di ricerca e sperimentazione innovative in ambito digitale. Il vigneto 4.0 è stato messo a punto per facilitare l’installazione, l’alimentazione e la trasmissione di dati da parte di prototipi sviluppati in FEM o in collaborazione con aziende. E' dotato di allacciamento all’energia elettrica, linee a bassa tensione, copertura WiFi e LoRaWAN per la ricezione di dati mediante segnale radio a lunga distanza che serviranno per la connessione di sistemi di raccolta e trasmissione dati del terreno, delle piante e dell’ambiente. La prima installazione smart è una nuova mini stazione fenologica: si tratta di un dispositivo per la raccolta di immagini orarie e dati di temperatura, umidità dell'aria e bagnatura fogliare e l’invio di questi dati ad un server remoto. Dati ed immagini serviranno a seguire lo sviluppo della vegetazione ed a configurare i momenti più importanti: crescita dei germogli, fioritura, maturazione. La conoscenza delle fasi di sviluppo della vegetazione permette di supportare gli interventi in campo e serve per sviluppare modelli di previsione sull’evoluzione delle malattie o la possibile insorgenza di attacchi di parassiti.
Appalti, riassunte le 79 le lavoratrici delle pulizie di UniTrento
Primo Maggio più sereno per le lavoratrici delle pulizie dell’Università di Trento. Si è concluso con la firma di un accordo il cambio appalto che assegna il servizio per i prossimi sei anni. Le settantanove lavoratrici passano al nuovo gestore mantenendo invariate le condizioni economiche, gli orari e gli inquadramenti contrattuali. Una vera e propria rarità nei cambi d’appalto che spesso rappresentano, purtroppo, un rischio altissimo di peggioramento delle condizioni di lavoro per gli addetti. “E’ un vero e proprio cambio di casacca - ammettono Francesca Delai e Francesca Vespa di Filcams e Fisascat che hanno seguito la rapidissima trattativa -. Purtroppo ci stupiamo per una cosa che dovrebbe essere la normalità per ogni cambio appalto, ma che il ricorso a gare al massimo ribasso ha trasformato molto spesso in un miraggio per molti di questi lavoratori, rassegnati molte volte a vedere peggiorare la loro situazione”. Adesso l’attenzione si sposta sul fronte contrattuale: l’accordo nazionale è scaduto da 8 anni e tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto attendono la chiusura della trattativa per il rinnovo.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 91 contagi
In Alto Adige nelle ultime ore non ci sono state vittime da covid-19 e sul fronte dei contagi su circa 9700 tamponi si sono registrati 91 casi positivi. Sono 62 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 17 nelle strutture private convenzionate; 6 persone sono in terapia intensiva.
Alto Adige, speranza di vita sopra la media nazionale.

La speranza di vita alla nascita in provincia di Bolzano si attesta a 81,8 anni per i maschi e 86,2 per le femmine. A dirlo l’istituto provinciale di statistica Astat. L’aspettativa di vita di entrambi i sessi è al di sopra della media nazionale.

Meteo, in Alto Adige aprile secco e fresco
Meteo. Il mese di aprile in Alto Adige è stato caratterizzato da clima fresco e secco, con temperature inferiori fino a 2 gradi rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Lo confermano gli esperti del Servizio meteo. La temperatura più elevata è stata rilevata all’inizio del mese, il 1° aprile, con 27,4 gradi in Val d'Adige. In alta Val Pusteria, invece, si è registrata la temperatura più bassa il 7 aprile con –9,8 gradi. Il mese di maggio prenderà il via all’insegna della variabilità. Domani, sabato (1° maggio) preverranno le nuvole, e soprattutto nella notte tra sabato e domenica saranno probabili precipitazioni diffuse, con neve oltre i 2.000 metri di quota. Nella giornata di domenica le precipitazioni si esauriranno ed il Föhn porterà delle schiarite a livello locale.
Alto Adige, prossima settimana picco di vaccini anticovid
Al via gli appuntamenti per la vaccinazione riservati alle persone sotto i 60 anni con malattie croniche. Dei circa 201.000 vaccini finora consegnati alla Provincia di Bolzano, il 90,2% è stato inoculato; le rimanenti scorte sono riservate alle seconde dosi di vaccino. Le grandi quantità consegnate renderanno possibile vaccinare un numero ancora maggiore di persone nel corso della prossima settimana. Con quasi 32.000 dosi, la prossima settimana sarà infatti raggiunto il picco più alto in termini di sessioni vaccinali dall'inizio della campagna.
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