Vaccini, tutti gli appuntamenti al drive through di Trento sud
A Trento la vaccinazione anti Covid-19 si fa solo al nuovo drive through vaccinale di Trento Sud in località San Vincenzo di Mattarello (che ha sostituito quello al Palazzetto dello sport di via Fersina). La vaccinazione in modalità drive through (senza necessità di scendere dalla macchina) permette di aumentare la capacità vaccinale fino a circa 1800 somministrazioni al giorno e garantisce maggiore sicurezza in termini di distanziamento. Il nuovo drive through di Trento Sud si estende su una superficie di 47mila metri quadri e ha sette linee vaccinali (otto con quella «pedonale»). Sono una cinquantina le persone che a turno sono impegnate tra volontari, personale medico, infermieri, assistenti sanitari e amministrativi. Tutti gli appuntamenti già fissati al centro vaccinale di Trento Fiere sono stati quindi spostati – a partire dal 7 giugno – al nuovo drive. Tutti gli interessati dallo spostamento di sede hanno ricevuto un SMS dal CUP con la nuova sede dell’appuntamento (data e ora rimangono le stesse). Fanno eccezione alcune sedute vaccinali gestite dalla Croce Rossa che restano confermate a Trento Fiere: sabato 12 e domenica 13 giugno, sabato 19 giugno e le serate vaccinali di venerdì 11 e 18 giugno.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 4 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. Sul fronte dei contagi, su oltre 400 tamponi analizzati si sono registrati 4 nuovi casi positivi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 27, di cui 6 in rianimazione. Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale: questa mattina il numero delle somministrazioni era pari a 323.608.
Volontaria ferita a Ranzo, vescovo Lauro. "So che ha già perdonato"

Vicinanza da parte della Diocesi di Trento alla comunità di Ranzo e a Luciana Rigotti, la donna di 64 anni ferita oggi da un giovane migrante accolto da poco in una struttura della parrocchia. “Preghiamo - dice l'arcivescovo Lauro - perché Luciana possa riprendersi. Sento di doverla ringraziare per la sua testimonianza di accoglienza, nella gratuità. So che in cuor suo ha già perdonato chi, in preda a un evidente disagio pregresso, ha alzato le mani contro di lei. Pregheremo anche per lui”. L’arcivescovo Lauro sarà presente domani sera, 8 giugno, a Ranzo per presiedere la S. Messa nella chiesa parrocchiale alle 20.

Parco di Gocciadoro, 2mila nuove piante contro l'impoverimento boschivo
Duemila nuove piante a Gocciadoro contrasteranno l'impoverimento boschivo e la diffusione delle specie infestanti. Il Comune di Trento è partner del progetto spazio alpino Alptrees, che ha come obiettivo principale la gestione di specie arboree non native negli ecosistemi alpini di Italia, Austria, Slovenia, Svizzera, Germania e Francia anche con la finalità di contrastare il cambiamento climatico. Nell’ambito del progetto, bambini e bambine della scuola elementare Nicolodi pianteranno dodici alberi di frutta antica, per recuperare le antiche tradizioni locali e informare sull’importanza della biodiversità e dar vita a un giardino permanente nella forma di un’aula all’aperto. Nella nuova zona di ampliamento del parco di Gocciadoro saranno messi a dimora i gemelli (cioè piante con lo stesso dna delle piante madri) delle piante da frutto più antiche del Trentino e del nord Italia. Alunni e alunne potranno così conoscere quali erano i frutti dei loro nonni e saranno i paladini di biodiversità.
Famiglie, presentato in Alto Adige il primo piano di promozione

Far divenire l’Alto Adige il paese delle famiglie. Questa la visione a cui punta il 1° Piano di promozione della famiglia che indica obiettivi e misure per il futuro, piano che è stato presentato oggi (7 giugno). “Lavoriamo su vari fronti per una politica familiare a 360 gradi” ha affermato l’assessora provinciale alla famiglia Waltraud DeegTre punti cardine: il rafforzamento precoce della famiglia, la conciliabilità fra famiglia e lavoro e il sostegno economico delle famiglie. Tra le nuove misure, l’allestimento degli spazi pubblici con un occhio di attenzione verso le famiglie o l’estensione ai nonni dell’EuregioFamilyPass Südtirol.

Corpi bandistici sudtirolesi 1918-1948, un libro ne racconta la storia
Un volume documenta la storia dei corpi bandistici sudtirolesi 1918-1948. 858 pagine per raccontare quelal che è un'istituzione affermata in Alto Adige. Il volume è edito nella collana scientifica “Pubblicazioni dell’Archivio provinciale di Bolzano”.
"Liberi tutti", al via il contest filosofico sulla libertà ai tempi del covid
Quanto è stata condizionata la nostra libertà dal Covid-19? Quanto hanno pesato il lockdown e le restrizioni imposte dalla pandemia sulla nostra possibilità di autodeterminarci e decidere liberamente per le nostre vite? Parte da questi interrogativi “Liberi tutti”, l’iniziativa proposta dall’associazione culturale di Borgo Valsugana L’Officina delle Nuvole nell’ambito del bando Generazioni 2021. Si tratta di un concorso filosofico intergenerazionale ispirato al tema della ‘libertà’ e alla responsabilità civile ai tempi del Covid-19. Due le categorie: under 18 e over 18. Nella prima categoria, possono essere proposti elaborati di qualunque tipo (video, testi, foto, disegni…); nella seconda categoria possono invece concorrere aforismi o testi filosofici brevi. Per iscriversi al contest c’è tempo fino a lunedì 20 settembre. I vincitori e le vincitrici saranno premiati a settembre nel corso di cinque Caffè filosofici tematici. In palio, 700 euro in buoni acquisto che saranno suddivisi fra gli elaborati vincitori.
Greenpact, un percorso formativo per i giovani sui cambiamenti climatici
Usare le immagini satellitari come strumento per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici nelle nostre città. Tutto questo grazie al progetto trentino GreenPact, che nasce dall’idea di due giovani professioniste in campo ambientale, convinte sempre più dell’importanza di informare i giovani sulle conseguenza dei cambiamenti climatici. GreenPact è un percorso formativo strutturato su 8 workshop teorici e pratici di 2 ore ciascuno, che si terrà tra ottobre e novembre 2021 ed è rivolto ai ragazzi del terzo, quarto e quinto anno delle scuole superiori. La parte teorica mira a promuovere in ragazzi e ragazze l'acquisizione di conoscenze tecnico-scientifiche sulla crisi climatica in atto, con particolare riferimento all'ambiente urbano. Nella parte pratica, i8 giovani avranno la possibilità di apprendere le basi per utilizzare software GIS e analizzare le immagini satellitari, con i quali mapperanno l'isola di calore nella città di Trento. Il percorso formativo si concluderà con evento finale di piantumazione di alberi nell'area urbana di Trento. Le iscrizioni sono aperte dal 1 giugno 2021, con la possibilità di acquisizione crediti per il percorso di alternanza scuola-lavoro.
Trento, società civile e mondo cattolico insieme per la pace
Un minuto per la pace. Domani, 8 giugno, alle 13 a Trento in piazza Fiera si sono dati appuntamento i rappresentanti di Diocesi, Azione Cattolica, Acli, sindacati, Tavolo religioni. L’invito alle persone è a fermarsi almeno per un minuto e pregare per la pace; quest’anno, in particolare, per la Terra Santa, il Myanmar e agli altri conflitti nel mondo. Mondo cattolico e società civile hanno condiviso e sottoscritto un appello per la pace, appello che parte dalle parole di Dante: «È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità» (dal De Monarchia di Dante Alighieri). "Nel settimo centenario dalla morte di Dante, ci lasciamo ispirare da questo pensiero per affermare con forza la verità di questo dato di fatto: mai le donne e gli uomini saranno felici, mai conosceranno reale progresso e stabilità, mai si scambieranno sguardi di accoglienza reciproca e di collaborazione fattiva se non si farà ogni sforzo per costruire giustizia e pace. Ciascuna e ciascuno ha tutto ciò che serve per fare la propria parte, nella dimensione domestica, scolastica, professionale, civica, politica, religiosa e in qualsiasi altra dimensione che caratterizza l’essere umano. Siano, le nostre, parole e azioni di pace".
Coronavirus, in Alto Adige una vittima
Nelle ultime ore in Alto Adige c'è stata una vittima da covid-19. Su quasi 850 tamponi si sono trovati 3 nuovi casi di contagio. Sono 13 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 3 in terapia intensiva. Ci sono 15 persone in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes.
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