Itea, la Corte d'appello ordina alla Provincia di Trento di togliere il requisito dei 10 anni di residenza
La Corte d'appello ha rigettato l'appello presentato dalla Provincia di Trento contro l'ordinanza del Tribunale che aveva accolto il ricorso promosso dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione e da un cittadino etiope per contestare il requisito di 10 anni di residenza in Italia, richiesto dalla legge provinciale 5 del 2019 per accedere sia agli alloggi pubblici sia a un contributo economico per il pagamento dei canoni. "La sentenza della Corte d'appello - sottolinea l'Asgi - ha ribadito il carattere discriminatorio del requisito dei 10 anni di residenza sul territorio nazionale, in quanto in contrasto con la direttiva dell'Unione europea 109 del 2003 che garantisce parità di trattamento ai titolari di permesso di lungo periodo: parità che risulta invece violata da un requisito che va soprattutto a danno degli stranieri, che solo in una quota minoritaria possono far valere 10 anni di residenza in Italia". Il giudice di appello ha quindi ordinato alla Provincia di Trento di "disapplicare" la legge provinciale e di modificare il regolamento attuativo eliminando il requisito dei 10 anni di residenza in Italia. La Corte d'appello ha anche confermato la decisione di primo grado in cui condanna la provincia a pagare 50 euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della ordinanza, che decorre dal 29 novembre 2020.
Aquila di San Venceslao alla Marcialonga
L’Aquila di San Venceslao sarà conferita alla Marcialonga, che quest’anno celebra i suoi primi 50 anni. La manifestazione anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa fin dal lontano 1971. Sabato 26 giugno sarà il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti a conferire l’Aquila di San Venceslao alla Marcialonga, il cui Comitato organizzatore è guidato da Angelo Corradini. La celebrazione avverrà in Piaz de Sotegrava a Moena. L'amministrazione provinciale riconosce così il lavoro svolto da tanti volontari nel rispetto dei valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa.
Rifugi in Alto Adige, ecco le novità per l’estate in sicurezza
Rifugi riaperti per la stagione estiva. E ci sono novità per sicurezza in quota: con il Corona Pass via libera all'utilizzo al 100% della capienza per i pernottamenti. Sono 54 i rifugi altoatesini, 26 della Provincia di Bolzano, 12 dell'Alpenverein Südtirol e 16 del CAI. Chi giunge ai rifugi per pernottare senza Corona Pass avrà, in via eccezionale, la possibilità di eseguire un test nasale per pernottare al rifugio, ma non nei dormitori comuni. Per poter avviare la distribuzione gratuita ai gestori dei rifugi di kit per i test nasali da eseguire nell’eventualità nei rifugi Kompatscher ha preso contatti con l’assessore alla sanità, Thomas Widmann. Altra novità, salutata positivamente dai vertici del CAI, la possibilità di utilizzare al 100% la capienza dei bus per le gite organizzate per i propri soci che dovranno prenotarle ed essere in possesso di Corona Pass per parteciparvi. Nel trasporto pubblico locale c'è invece ancora il limite dell’80% di posti per i passeggeri. Sul fronte degli interventi nelle strutture di alta quota, nei prossimi dieci anni sono previsti lavori per oltre 9 milioni di euro.
Orso, il governatore trentino Fugatti incontra la ministra Lamorgese
Individuare nuove modalità di gestione, più funzionali e concrete, che permettano di rendere compatibile la presenza dell’orso con le attività umane. Questo il tema al centro di un incontro avvenuto oggi a Roma fra il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. In particolare, il presidente e il ministro hanno discusso delle nuove linee guida relative alla gestione in loco dei grandi carnivori, messe a punto dalle Province di Trento e di Bolzano. Un documento in attesa del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.“Il ministro Lamorgese, - ha commentato Fugatti al termine dell’incontro - si è fatta parte attiva su questo tema, così complesso, attraverso una serie di colloqui con tutti i soggetti coinvolti, dimostrando grande attenzione e sensibilità e ha annunciato che a breve convocherà un vertice fra le parti, finalizzato a dotare il nostro Corpo forestale degli strumenti idonei a garantire una maggiore efficacia nelle azioni di dissuasione".
Scuola italiana dell'Alta Adige, nuova piattaforma online per gli aspiranti docenti
Scuola. Dal prossimo anno scolastico 2021/22 parte il progetto MADlene. Una piattaforma che permette agli aspiranti docenti di inserire il proprio curriculum e metterlo a disposizione delle scuole. La novità fa parte del Piano predisposto dalla Provincia di Bolzano e che punta a snellire la burocrazia e migliorare l’interazione tra docenti ed istituti sul territorio. Sulla piattaforma si possono inserire i dati personali e gli aspiranti docenti potranno anche scegliere le scuole e le materie per cui proporsi. Una volta terminato l’inserimento la domanda verrà raccolta in un apposito database. Dal prossimo anno scolastico 2021/22, la scelta dei posti per i soli aspiranti al posto di insegnante di classe nella scuola Primaria si svolgerà in modalità online. Il servizio riguarderà i contratti di lavoro a tempo determinato presso le scuole primarie in lingua italiana e sarà fruibile solo dai docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto e dai docenti residuati nelle graduatorie provinciali.
Bolzano, confermato il Piano Alberi 2021
Bolzano. Sono circa 13300 gli alberi di 320 varietà gestiti dalla Giardineria comunale. Negli ultimi anni si è scelto di piantare specie in grado di adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Negli ultimi 5 anni c'è stato un incremento medio del numero di piante di 80 unità all'anno. Ed è stato confermato anche per il 2021 il Piano degli alberi: ad oggi sono stati così messi a dimora 85 alberi. Previsto anche un secondo giro di piantumazione in autunno.
Potenziato il servizio di autobus per le località turistiche in Alto Adige
Potenziato il servizio di autobus per le località turistiche in Alto Adige. "Vogliamo così garantire che privilegiato il servizio di trasporto pubblico rispetto all’utilizzo delle auto private. In questo modo l’Alto Adige potrà rafforzare la propria sostenibilità sotto il profilo della tutela dell’ambiente e della salute pubblica”, afferma l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider. Gli orari degli autobus e le novità previste per l’estate possono essere consultati nel sito https://altoadigemobilita.info/
Tumori al cervello, individuata la cellula dal quale ha origine il medulloblastoma
Uno studio, coordinato dall’Università di Trento, individua la cellula del cervello dalla quale può avere origine il medulloblastoma, un cancro del sistema nervoso centrale di bambini e bambine. Per la prima volta sono stati utilizzati organoidi in cui in laboratorio si è ricreato il tessuto cerebrale tumorale. Gli organoidi, creati a centinaia nei laboratori dell’Università di Trento, sono costituiti a partire da cellule della pelle o del sangue e si presentano come sfere irregolari, simili a delle noccioline. Sono utili a comprendere i meccanismi genetici del cancro al cervello in età pediatrica e a trovare nuove cure per queste malattie ancora poco curabili. Gli organoidi sono stati utilizzati per ricreare dei tumori in laboratorio e i risultati aprono nuove prospettive nella ricerca contro i tumori al cervello poiché in futuro potrebbero permettere di produrre una grande quantità di tumori in laboratorio a costi ridotti rispetto alle precedenti tecnologie e perciò di effettuare screening ampi per valutare nuovi farmaci e terapie personalizzate.
Scuole materne, docenti in piazza a Trento contro l'apertura a luglio
Protesta oggi a Trento in piazza Dante sotto la sede della Provincia dei docenti delle scuole dell'infanzia trentine. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Satos. Un centinaio gli insegnanti in piazza contro la decisione della Giunta provinciale di tenere aperte le materne anche nel mese di luglio. Le scuole dell'infanzia non sono un parcheggio – è quanto denunciano i sindacati. "Una decisione unilaterale della Provincia" dicono nella nota i sindacati, che denunciano anche la mancanza di progettualità e di investimenti da parte di Piazza Dante sull'organizzazione della scuola dell'infanzia non solo nel mese di luglio ma sull'intero anno scolastico.
Trentino Volley under 17, in campo per la Finale nazionale
Il Settore Giovanile di Trentino Volley si appresta a disputare nuovamente una Finale Nazionale. L’occasione sarà offerta dalla squadra Under 17 che fra venerdì 25 e domenica 27 giugno scenderà in campo a Castellana Grotte (provincia di Bari) per disputare la tre giorni che assegna il titolo italiano di categoria. I gialloblù dovranno superare un difficile girone a tre nella prima fase dell’appuntamento pugliese. La formula del torneo prevede infatti che le dodici squadre classificate giochino fra venerdì e sabato mattina quattro Pool composte da tre formazioni ciascuna; solo la prima classificata di ogni raggruppamento accederà alla Final Four, mentre le altre due continueranno a concorrere per le posizioni che vanno fra il quinto e dodicesimo posto. L’Itas Trentino è stata collocata nel Girone A della prima fase, in cui sono presenti anche Diavoli Rosa Brugherio e Porto Robur Costa Ravenna. L’esordio dei gialloblù è previsto per le 9 di venerdì 25 giugno contro la formazione lombarda; a seconda del risultato, giocherà poi alle 15.30 dello stesso giorno (in caso di sconfitta) o alle 9 del giorno successivo contro la compagine romagnola (in caso di vittoria).
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