"La direttissima Trento-Monte Bondone", arrivata la conferma di Stephanie Jimenez
Tutto pronto per La Direttissima, la gara di corsa in montagna che si disputerà domenica 5 settembre da Trento al Monte Bondone. Due le opzioni, sempre con partenza da Piazza Duomo: la K1000, che prevede uno sviluppo di 9,6 km e un dislivello di 1456 metri con arrivo in località Vason, oppure della K2, con una lunghezza di 12,7 km e 2053 metri di dislivello, con arrivo a Cima Palon. Per quanto riguarda i runner più attesi è arrivata la conferma da parte della detentrice del record femminile, ovvero la francese Stephanie Jimenez. Sempre in campo femminile saranno presenti l’azzurra di sci alpinismo Ilaria Veronese, quindi Francesca Canepa. In campo maschile non sarà al via il recordman Davide Magnini, impegnato nella tappa delle Golden Trail Series in Germania. Fra le prime adesioni di rilievo sono da segnalare quelle dei due trentini Alberto Vender e Christian Modena. Indosserà il pettorale anche Federico Presa. A completare il programma dell’evento non mancherà la vivace Kkids, prova non competitiva riservata ai bambini e ragazzi che si svolgerà su vari percorsi con start e traguardo a Vason. Le iscrizioni alle tre gare sono ancora aperte e si possono effettuare sul sito www.ladirettissima.com.
La montagna incontra il teatro con "TeaTrekking"
A settembre il teatro di Meano propone un TeaTrekking, una rassegna di cinque passeggiate con uno spettacolo finale. “Quando la montagna incontra il teatro” è il titolo della rassegna. La prima data della nuova rassegna sarà domenica 5 settembre, quando i partecipanti si ritroveranno alle 15.30 presso il Municipio di Caldonazzo per poi raggiungere la Torre dei Sicconi, sotto la guida di Mirco Mezzanotte. Sul luogo, alle 17.00, il pubblico assisterà poi a In treno con Segantini, una produzione ariaTeatro. Gli appuntamenti del Teatrekking saranno riservati ognuno ad un massimo di 20 persone.
1 settembre, scatta l'obbligo di green pass sui trasporti
Da oggi, 1 settembre, obbligo di Green pass per bus, aerei e treni a lunga percorrenza, oltre che per docenti e per seguire le lezioni all’università. Oggi sono attese proteste dei no vax in 54 città italiane tra cui anche Trento e Roverto, dove i manifestanti hanno annunciato di voler bloccare il traffico ferroviario.
Coronavirus, in Trentino c'è una vittima
C'è una vittima da covid-19 in Trentino. Il decesso è avvenuto in ospedale. Sul fronte dei contagi, su quasi 3mila tamponi si sono trovati 25 nuovi casi positivi. Sono 25 i pazienti ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Ad oggi sono stati somministrati 683 mila vaccini, di cui 308.600 seconde dosi.
5 settembre, la Giornata dei mulini
Il Mulino Ruatti in val di Rabbi, la segheria Veneziana di Dimaro, il Mulino Zeni a Brentonico e il Mulino Rella di Folgaria, la segheria Taialacqua di Molveno, il mulino Arlanch di Vallarsa, la Fucina Tognolli a Borgo Valsugana, il Mulino della Meneghina a Capriana. E tanti altri. Ogni valle del Trentino ha il suo mulino. E domenica prossima sarà possibile conoscere e scoprire i tanti opifici idraulici sparsi sul territorio. Il 5 settembre è, infatti, la giornata “Mulini aperti”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici. In provincia di Trento gli opifici visitabili sono 34: mulini, segherie e fucine di proprietà sia pubblica che privata. Obiettivo della giornata è far conoscere al pubblico un patrimonio architettonico, tecnologico e culturale spesso dimenticato, sensibilizzare alla salvaguardia di edifici con valenza storica e architettonica e, non ultimo, rilanciare l'attività di macinazione del grano.
Scuola, in Alto Adige potenziato il trasporto pubblico con 80 bus
In vista dell'inizio della scuola il 6 settembre, la Provincia di Bolzano metterà a disposizione un’ottantina di autobus integrazione del trasporto pubblico locale. Sui mezzi del trasporto pubblico in Alto Adige, sia sui bus che sui treni, vige l’obbligo della mascherina chirurgica a partire dai 6 anni di età. Bus e treni possono essere utilizzati all’80% della loro capacità.
31 agosto, Giornata della scuola ladina
Garantire la didattica in aula e promuovere le competenze digitali: questi gli obiettivi del prossimo anno scolastico, presentati oggi nel corso della Giornata della Scuola Ladina. Sono 626 i bambini e le bambine iscritti al nuovo anno scolastico negli asili delle valli Gardena e Badia; 1129 alunni frequentano le scuole elementari, 693 la scuola media e 522 le scuole superiori.
Verso il primo ciclodromo e la Scuola di ciclismo provinciale a Laives
Tra Pineta di Laives e la zona sportiva potranno essere realizzati un anello ciclabile, un vero e proprio ciclodromo di interesse sovracomunale, e la Scuola provinciale per il ciclismo. È prevista anche la predisposizione di un “campo scuola” per poter svolgere attività didattiche riferite all’educazione e alla sicurezza stradale. La Giunta provinciale di Bolzano ha autorizzato l’intervento. Costo totale 2,3 milioni di euro.
Scuola, in Alto Adige si anticipa lo screening anti-covid
La Provincia di Bolzano anticipa lo screening anti-covid nella scuola. Studenti e studentesse altoatesini sono i primi in Italia a ritornare sui banchi in 6 settembre. In Alto Adige sono previsti circa mille test a settimana, circa 500 studenti e studentesse coinvolti. Il monitoraggio durerà 4 settimane e sarà su base volontaria: previsti due test nasali per persona.
Violenza contro le donne, l'Alto Adige verso una nuova legge
L'Alto Adige va verso una nuova legge contro la violenza sulle donne. Oggi la Giunta provinciale di Bolzano  ha approvato la bozza della nuova legge, con cui vengono rafforzati e ampliati i servizi per l'accompagnamento e la consulenza alle donne vittime di violenza. Nel 2019 complessivamente 580 donne si sono rivolte a un consultorio, 135 donne e 164 minori sono stati collocati nelle Case o hanno trovato rifugio in Alloggi protetti. Tra le altre misure previste dalla nuove legge, l'istituzione di un tavolo di coordinamento permanente e l'introduzione di un “fondo di solidarietà per l'assistenza legale alle donne vittime di violenze e abusi”. Inoltre, in ogni Comune dell'Alto Adige dovrà essere nominato un referente per la violenza di genere. Previsti anche corsi anti-violenza rivolti a chi commette il reato.
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