Basket, Aquila sconfitta da Sassari 88 a 80
Domenica amara per il basket. L'Aquila esce sconfitta 88 a 80 dalla sfida con il Banco di Sardegna Sassari nel recupero del 14esimo turno di campionato.  La Dolomiti Energia proseguirà la sua trasferta con il viaggio verso la Spagna: martedì i bianconeri giocheranno sul campo della Joventut Badalona nel Round 10 di regular season in 7DAYS EuroCup, palla a due alle 21.
Ritrovati illesi i due ragazzini scomparsi ieri a Folgaria
Sono stati ritrovati incolumi poco dopo la mezzanotte a poche centinaia di metri da casa a Noriglio i due ragazzini di 12 e 11 anni scomparsi ieri a Folgaria. Nel pomeriggio i due avrebbero dovuto raggiungere la casa dei nonni, ma non vi sono mai arrivati. L'allarme è stato lanciato dai genitori in serata. Vasta l'operazione di ricerca, con il Soccorso Alpino e Speleologico, le unità cinofile e il cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Perlustrate le zone di Serrada di Folgaria e Val Terragnolo. Poco dopo la mezzanotte i due fratelli sono stati ritrovati a pochi metri dalla loro abitazione.  Da Serrada erano rientrati verso casa a piedi percorrendo un sentiero che sale sul monte Finonchio e poi scende verso la località Moietto e verso Noriglio
Un green deal per le foreste dolomitiche
Un “green deal” per le foreste dolomitiche, ossia un patto per lo sviluppo sostenibile dopo la sciagura di Vaia. E' quello lanciato da diversi rappresentanti della società civile trentina: associazioni del privato sociale ed ambientaliste, organizzazioni sindacali, rappresentanze del mondo dell’impresa, delle professioni e della ricerca. La tragedia ambientale di Vaia deve diventare un’opportunità per riavvicinare la comunità alla gestione responsabile del patrimonio forestale, affinché dal bosco nasca una nuova idea di sviluppo per le regioni dolomitiche. Tra le proposte, il rilancio della filiera del legno attraverso nuove politiche di intervento pubblico; nuove azioni di rimboschimento per salvaguardare la biodiversità del patrimonio forestale e di contenimento del fenomeno di diffusione del bostrico. Serve – si legge nell'appello - una nuova pianificazione del territorio attraverso il modello della zonizzazione per promuovere le migliori pratiche agro-silvo-pastorali, recuperando alcune aree per l’agricoltura con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche e a forme di allevamento coerenti con il modello alpino. Nascerà, quindi, un tavolo di lavoro permanente fra le associazione e le organizzazioni della società civile per avviare approfondimenti e proposte in tutti i paesi del Trentino e delle altre regioni dolomitiche.
Vaccini anticovid in Alto Adige, in una settimana 35 mila dosi
Dopo le vacanze di Natale in Alto Adige sono di nuovo in aumento le richieste per le vaccinazioni anticovid. Nella settimana appena trascorsa sono state somministrate quasi 35mila dosi di vaccino. Di queste, 20.297 erano vaccinazioni di richiamo, 9.390 erano seconde dosi e 4.435 prime dosi. L'Azienda sanitaria si dice pronta ad affrontare un eventuale aumento della richiesta in vista dell’obbligo vaccinale per le persone over 50. E sono 1434 gli adolescenti dai 12 ai 15 anni che hanno prenotato la dose di richiamo.
Sostegno familiare precoce in Alto Adige, aiuto all’avvio della vita familiare
In futuro, le famiglie altoatesine in situazioni critiche riceveranno un'offerta di sostegno in rete tramite il "Sostegno familiare precoce". Dopo che l'offerta socio-sanitaria è stata sperimentata e consolidata in Val Pusteria ed a Bolzano, quest'anno seguirà l'ampliamento dell’offerta ai Distretti Salto-Sciliar e Val Venosta. Nel corso di l'anno inizieranno inoltre i lavori organizzativi nei Distretti del Burgraviato e della Wipptal. Il “Sostegno familiare precoce” rappresenta un pacchetto gratuito di misure, servizi, sistemi di sostegno offerti ai bambini e ai loro genitori su base volontaria e destinati a promuovere lo sviluppo a lungo termine del bambino. L'obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita e di sostenere le famiglie dalla gravidanza al terzo anno di vita del bambino.
Coronavirus, due vittime e 2234 contagi
In Trentino nelle ultime ore ci sono state due vittime da covid-19; 2234 i nuovi casi di contagio, con un tasso di positività del 17%. Sono 148 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 23 in terapia intensiva. “Il Trentino resta zona gialla - ha annunciato il governatore trentino Fugatti - ma il pericolo non è scampato e dobbiamo vedere l'evoluzione nei prossimi giorni”. Sul fronte scuola, sono 70 le classi in quarantena, mentre sono 500 gli insegnanti positivi al coronavirus: “teniamo monitorata la situazione – ha aggiunto; - la volontà è di mantenere il più possibile la scuola in presenza"
Giorno della memoria, le iniziative in Trentino
Saranno cinque sopravvissuti all'Olocausto a portare la propria testimonianza in Trentino nell'ambito delle iniziative in programma per il Giorno della memoria, che ricorre il 27 gennaio, anniversario della liberazione da parte delle truppe sovietiche del campo di concentramento di Auschwitz. Ritorna quest'anno il festival Living Memory, organizzato dall'associazione Terra del Fuoco Trentino, che da lunedì prossimo, 17 gennaio. propone una serie di eventi in presenza e online L'edizione di quest’anno è dedicata al legame fra la conoscenza del passato e l'essere cittadini oggi. Accanto alle testimonianze, il festival propone un programma ricco di spettacoli, lezioni e tavole rotonde. Tra queste, il 27 gennaio alle 10 la tavola rotonda nazionale "Living Memory reloaded: nuovi strumenti per la memoria", con Giuseppe Ferrandi direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, Ugo Rufino direttore dell’Istituto di Cultura di Cracovia, Wojciech Soczewica direttore della Fondazione Auschwitz-Birkenau. Fra gli appuntamenti teatrali, sul palco del Sociale il regista e sceneggiatore Marco Alotto porterà la prima nazionale dello spettacolo “La via del cielo”. Il 24 gennaio ci sarà la prima di “A ciascuno il suo – Jedem das Seine”, la nuova produzione del Club Armonia. Lo spettacolo affronta il tema del negazionismo. L'amicizia e i legami che non cedono nemmeno di fronte alla persecuzione saranno invece i temi centrali di “Come sorelle”, in programma a Lavis il 29 e a Tione di Trento il 30 gennaio. “Lilly e Felice, la vera storia di un amore proibito” è invece lo spettacolo che Ilteatrino di Bisanzio proporrà a Nago-Torbole il 28 gennaio.
Cgil dell'Alto Adige, gli obiettivi 2022: Pnrr, sicurezza sul lavoro e previdenza complementare
Dall''impiego dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, alla sicurezza sul lavoro, con la riattivazione del comitato provinciale, fino alla previdenza complementare in un'ottica di maggiore equità. Sono alcuni dei fronti su cui la Cgil dell'Alto Adige nel 2022 continuerà a puntare. Guardando al 2021, per il sindacato l'anno è stato difficile, tra il perdurare della pandemia e della crisi economica e le tensioni sociali. Ma è stato un anno che ha comunque portato novità importanti: rinnovi contrattuali, a livello locale l’accordo sul fondo di solidarietà, la legge sul mobbing e quella sulla violenza contro le donne.
Volley, Delta Despar in campo contro Cuneo
Dopo i rinvii delle sfide contro Monza e Bergamo, la Delta Despar Trentino è pronta a tuffarsi nuovamente sul campionato di serie A1 femminile. Domenica pomeriggio, infatti, le gialloblù di coach Bertini faranno visita alla Bosca San Bernardo Cuneo per il match valido per la seconda giornata del girone di ritorno. Bertini potrà disporre di tutte le effettive della rosa, eccezion fatta per la centrale Michela Rucli, unica indisponibile per la sfida in Piemonte. A referto ci sarà anche il nuovo acquisto Geraldina Quiligotti, libero prelevato sul mercato nel mese di dicembre, così come tornerà a disposizione anche Vittoria Piani, al rientro dopo l'operazione al menisco del ginocchio. Per le gialloblù sarà un match impegnativo ma molto importante per cercare continuità di risultati dopo il successo con Roma che ha permesso alla Delta Despar di salire al terz'ultimo posto in classifica a quota nove punti; le piemontesi stazionano a centro classifica grazie ai loro 16 punti. Fischio d'inizio alle 17.
Confindustria Trento, causa covid a casa il 7% dei lavoratori delle imprese
La quarta ondata di Covid-19 costringe a casa mediamente il 7% dei lavoratori delle imprese industriali associate a Confindustria Trento, con picchi importanti ma isolati che superano il 25% nelle realtà più piccole. È questa la tendenza registrata dal Centro Studi dell’Associazione elaborando i primi dati del sondaggio diffuso l’11 gennaio per monitorare gli effetti dell’inasprimento dei contagi e dell’aumento delle misure di isolamento e quarantena sul mondo produttivo. Circa 150 le aziende che hanno risposto al questionario. Il settore più colpito, con una media che supera il 14%, è quello alimentare. Manca circa il 10% del personale delle imprese della Carta, Grafica, Editoria e degli Impianti a Fune, ma anche della sezione Servizi alle Imprese Engineering e Finanza. Tra i settori per i quali l’incidenza dei contagi e delle assenze è invece minore: Energia e Servizi per l’ambiente, Sistema Moda ed Estrattive, Lapidei, Porfido e Materiali da Costruzione. Circa il 30% delle aziende prevede di diminuire la propria produzione a causa delle assenze che costringono a lavorare a regime limitato. Tante imprese fissano come soglia limite il 10%, oltre la quale dovranno prevedere lo stop temporaneo della produzione.
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