Riapre oggi, 18 aprile, il Centro Documentazione Luserna e sarà visitabile tutti i giorni fino al 6 novembre. Ad attendere gli interessati quattro nuove mostre. La prima (“Felini delle Alpi”) è un percorso scientifico – realizzato in collaborazione con una decina di ricercatori sul campo e numerosi musei italiani, austriaci e tedeschi – che consente di conoscere la lince e il gatto selvatico. Il 30 luglio e il 3 settembre, presso la Sala “J. Bacher”, si terranno due convegni internazionali dedicati proprio a questi animali, nei quali interverranno alcuni tra i più importanti esperti italiani e stranieri. La seconda esposizione (“Di Arbatn”) racconta – grazie a numerose immagini d’epoca scattate da illustri fotografi, i mestieri tradizionali locali. Un filmato “Contadini di montagna” (2015) – illustra inoltre la poesia ma anche la complessità di chi oggi continua a vivere e lavorare nelle “terre alte”. Il terzo allestimento, invece, è anche un gioco: “Etnogame”. Si tratta di una sfida interattiva, che prende alla lettera una riflessione di Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. I visitatori sono chiamati ad indovinare, scegliendo fra diverse risposte, la funzione esatta di una ventina di strumenti e attrezzi del lavoro e della vita quotidiana di un tempo, appartenenti alla collezione etnografica del Museo. Infine, dal 25 giugno, le meteoriti “cadranno” virtualmente a Luserna con la mostra “Pietre spaziali!”: presso la Pinacoteca – attraverso pannelli, video e con l’esposizione di numerose meteoriti provenienti da una prestigiosa collezione privata – si racconterà infatti l’incredibile storia degli asteroidi piombati sulla terra, provenienti da mondi lontani. Le nuove mostre saranno inaugurate oggi 18 aprile dalle 14 alle 18.