Tumori maschili, al via la campagna di prevenzione "Nastro azzurro"
Il mese di novembre si tinge di azzurro. Al via anche in Trentino la Campagna “LILT for Men” per la prevenzione e diagnosi precoce dei tumori maschili, cancro alla prostata e ai testicoli, promossa da LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori associazione provinciale di Trento. Nel 2020 sono state stimate 2.300 nuove diagnosi di tumore al testicolo. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali, perché la cura del tumore al testicolo porta alla sua guarigione nel 99% dei casi se la malattia è ai primi stadi clinici e nel 75-80% dei casi anche nelle forme avanzate. Il cancro alla prostata, negli ultimi anni, risulta il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali. Il dato positivo è che la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi si attesta al 91% circa. Per sensibilizzare ragazzi e uomini sull'importanza della prevenzione, nel mese di novembre la Lilt propone visite urologiche alla prostata per chi ha più di 50 anni, ai testicoli per chi ha tra i 20 e i 50 anni e consulenze per chi vuole capire come riconoscere segnali d’allarme e casi di familiarità. Tutte le informazioni su www.lilttrento.it.
Hockey, due appuntamenti in casa per i Foxes
Dopo la sconfitta a Linz, l’HCB Alto Adige Alperia è pronto ad affilare le lame in vista dell’ultimo fine settimana prima della pausa internazionale: i Foxes si apprestano a scendere sul ghiaccio per due volte tra le mura di casa. Venerdì 4 novembre, alle 19:45, i biancorossi torneranno ad incrociare le stecche con la Supermercati Migross Asiago. Le due formazioni si sono affrontate già lo scorso 21 ottobre, con gli stellati che si sono imposti sui Foxes per 4 a 3. Un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca a Frank e compagni, che andranno quindi a caccia della rivincita. Domenica 6 novembre, alle 16, il Bolzano se la vedrà contro l’EC Red Bull Salzburg in uno scontro che varrà il primo posto in classifica. I Red Bulls, infatti, sono insieme al Linz i primi inseguitori dei Foxes.
Per le giovani coppie arriva la "dote finanziaria"
A sostegno delle giovani coppie e della natalità, la Provincia di Trento lancia una dote finanziaria. L'iniziativa è rivolta a coloro che hanno tra i 18 e i 40 anni e che vogliono rendersi indipendenti, ma hanno difficoltà economiche. Il provvedimento prevede un prestito fino ai 30 mila euro per cinque anni (con una rata mensile stimata di 500 euro) e un contributo una tantum di 15mila per la nascita del primo figlio durante i 5 anni, contributo che dovrà essere utilizzato per decurtare il mutuo. Se nasce un secondo figlio, la Provincia azzera il debito residuo. Ci sono già state dieci richieste della "dote finanziaria", otto delle quali già accolte. Nel 2022 sono stati messi a bilancio 200mila euro per questo strumento, mentre per il 2023 è previsto l'investimento di un milione e mezzo di euro. Sono nove le Casse rurali trentine che hanno aderito al progetto. Inoltre dal 2023 arriverà anche un bonus di 5mila euro per le famiglie con più di due figli. Critici i sindacati. “Le lotterie non servono a nulla, le politiche familiari sono un’altra cosa” dicono Cgil, Cisl e Uil. “La dote per i giovani è una misura del tutto inefficace. Ne beneficeranno realmente forse 50 coppie all’anno, pari all’1,8% dei nuclei con un figlio appena nato”.
Digitalizzazione, internet per tutti gli altoatesini entro il 2026
Sono circa 160 mila gli altoatesini maggiorenni che hanno un'identità digitale (SPID), pari al 60% della popolazione adulta, 41 mila edifici hanno una connessione internet e 2500 cittadine e cittadini della provincia si recano ogni giorno in uno degli uffici che erogano servizi digitali. Se ne è parlato oggi alla Fiera d'Autunno/Biolife di Bolzano. Nei prossimi 5 anni verranno investiti nella digitalizzazione 850 milioni di euro, con un obiettivo: dare una connessione a banda larga a tutti gli altoatesini entro il 2026.
Meteo, in arrivo la neve in quota in Alto Adige
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Cambia il tempo, anche in Alto Adige. Durante la notte una perturbazione proveniente da sud porterà precipitazioni su tutto il territorio provinciale, con piogge nelle valli e neve in quota a partire dai 1500 metri. Sono attesi dai cinque ai dieci centimetri di neve al Brennero e a passo Resia e anche in Alta Val Pusteria non si escludono che le precipitazioni piovose si trasformino in nevicate. Sono attese, inoltre, nevicate più intense sul passo Stalle e sul  passo Rombo, che chiudono da oggi, 3 novembre. Domani, nel corso del pomeriggio, le precipitazioni diminuiranno gradualmente e nel fine settimana il tempo migliorerà di nuovo.
Vaccini, a Bolzano le quarte dosi sono al 20,7% mentre a Trento al 27,7%
Sono state quasi 4,3 milioni le quarte dosi di vaccino anticovid. In altre parole hanno fatto il secondo richiamo circa due persone su dieci tra quelle a cui il vaccino è consigliato. Ma nella settimana dal 26 ottobre al 1 novembre la media delle somministrazioni ha visto un calo del 25,3%. Lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale. In base alla platea di 19,1 milioni di persone tra over 60, fragili, operatori sanitari e ospiti delle case di riposo, il tasso di copertura con le quarte dosi è del 22,5% ma con nette differenze regionali. In Alto Adige è al 20,7% e in Trentino al 27,7% in Trentino. La percentuale di popolazione sopra i 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 13,5% in Alto Adige ed all'8,8% in Trentino, a fronte di una media nazionale del 10,4%.
Fitopatie e insetti infestanti, necessario un approccio di sistema
Pugno duro contro le aziende che non garantiscono la realizzazione delle misure di contrasto alle fitopatie e insetti infestanti previste dai piani di intervento. In che modo? Attraverso il blocco dell'accesso agli incentivi pubblici o la sospensione dei diritti di reimpianto”. Lo ha evidenziato l’assessora provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, incontrando i portatori di interesse delle filiere ortofrutticola e vitivinicola. “Al Ministero - ha spiegato l'assessora chiederò di ragionare giuridicamente sulla possibilità di snellire le procedure di intervento sui terreni incolti, anche attivando la procedura dell'estirpo coatto”. Per quanto riguarda gli scopazzi, è stato osservato un incremento delle piante sintomatiche pari all'1,44%, rispetto allo 0.67% del 2021. Dati non incoraggianti anche per la flavescenza dorata, che colpisce il settore vitivinicolo. Il monitoraggio attivato da FEM su più di 350 ettari ha evidenziato una presenza di viti sintomatiche pari all’1,1%, rispetto allo 0,6% del 2021. Le aree più colpite sono quelle di Trento e dell'Alta Vallagarina, con un'incidenza locale superiore al 2%. Rispetto alla cimice asiatica, la situazione appare meno problematica, anche in relazione agli esiti della lotta biologica attraverso i 14.190 individui di “vespa samurai” rilasciati) mentre sul fronte Drosophila suzukii, l'annata 2022 si è rivelata particolarmente critica, in particolare nei mesi di luglio e di agosto dove le alte temperature hanno favorito la drosofila a scapito dei parassitoidi. La lotta biologica si è sviluppata in questo caso con il rilascio di 6.000 maschi e 6.000 femmine a coprire tutte le aree vocate alla produzione di ciliegie e piccoli frutti della provincia.
Record di visite al Castello di Avio
Doppio record di visite per il castello di Avio. Il maniero ha registrato 3.600 visitatori nel periodo di Halloween e 5.500 nel solo mese di ottobre. Un dato, quest'ultimo, unico nei primi 43 anni di apertura. Grande successo ha ottenuto l’offerta legata al percorso-gioco per i bambini con la caccia al tesoro realizzata dentro le mura della sentinella della Vallagarina. Sino a domenica 6 novembre al FAI - Castello di Avio sarà possibile vivere questa attività, dedicata soprattutto ai piccoli dai 4 ai 14 anni, compresa nel prezzo del biglietto e che si snoda lungo il percorso di visita.
Energia, confronto tra le camere di commercio di Bolzano e Trento
Prezzi dell’energia, pensione e mobilità sono stati i temi al centro del confronto tra le camere di commercio di Bolzano e Trento. Sul fronte energia, si è concordato di sfruttare al meglio le possibilità di autonomia energetica con un duplice obiettivo: promuovere le fonti rinnovabili e sostenibili e di ridurre i prezzi dell’energia.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 364 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 364 casi di contagio su 2376 tamponi. 2.353 le persone in quarantena. Sono i dati di oggi, 3 novembre.
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