Prosegue la lotta alla processionaria. Dal 24 gennaio al 10 febbraio, l’Azienda forestale di Trento ha rimosso 1245 nidi: Argentario e Villazzano i sobborghi più colpiti dall'insetto. Per rimuoverlo si taglia il ramo e si distruggono i nidi che si trovano a un’altezza massima di 7 metri circa. Tutti possono dare il proprio contributo, avvisando l’Azienda forestale della presenza di nidi sulle piante. La processionaria predilige le pinete del fondovalle e delle zone collinari, costruendo i propri nidi, che assomigliano ad una nuvola simile al cotone di colore bianco brillante, sulle estremità dei rami più alti ed esposti al sole. Attenzione poi alla presenza di larve nel periodo tra maggio e giugno: evitare il contatto con l'insetto, in quanto i peli che lo ricoprono sono molto urticanti per l’uomo e gli animali. L’eritema che sorge in caso di contatto tende a scomparire dopo alcuni giorni, ma si consiglia di contattare il medico qualora la reazione risulti più fastidiosa. In ogni caso, è buona prassi lavarsi subito con acqua fresca e cambiare i vestiti indossati.