Castel Tirolo riparte con una mostra di vedute
Dopo la pausa invernale Castel Tirolo riapre i battenti il 15 marzo e lo fa con diverse mostre sui temi della storia e dell'arte. Quest'anno, alla permanente sulla storia del Tirolo, se ne aggingeranno altre temporanee: dal 18 marzo al 4 giugno sarà la volta di "Vedute. Castel Tirolo nell’arte" con vedute del castello – il monumento architettonico più riprodotto della regione - realizzate da artiste ed artisti e con varie tecniche. Da metà maggio a novembre, invece, sarà allestita una mostra sullo scultore gardenese Arnold Holzknecht, mentre da luglio a novembre seguirà la mostra "Devozione e dominio. L’altare di Castel Tirolo": si tratta di una delle opere d'arte sacra più importanti del territorio, donata alla cappella di Castel Tirolo dai primi Asburgo intorno al 1370 e rimasta lì fino al 1810 circa. Oltre alle mostre citate, torneranno le Serate di Castel Tirolo dedicate alle tradizioni musicali e ai vari stili musicali di diverse provenienze internazionali e varie epoche, la Festa Medievale e l'Avvento al Castello . Castel Tirolo è aperto dal 15 marzo al 19 novembre 2023, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10 alle 17.
Sulle piste della Paganella arriva Rock the Bears
È iniziato il conto alla rovescia per la prima edizione del Rock the Bears - Paganella Music Festival, l’evento che dal 14 al 18 marzo riempirà di musica le piste della Ski Area Paganella. Sul palco, allestito in località Dosson si esibiranno nove band emergenti della scena rock trentina — dall’indie al metal, passando per pop, hard rock, alternative e prog rock — che si sfideranno per aggiudicarsi la vittoria e il premio messo in palio dagli organizzatori del Festival: la produzione di un videoclip di un proprio singolo musicale presso lo studio di registrazione Metrò Rec di Riva del Garda. Le riprese avverranno nel territorio di Dolomiti Paganella e il videoclip sarà poi condiviso sui canali social e web di Andalo Dolomiti. A giudicare le performance una giuria di addetti ai lavori, al cui verdetto verrà integrato il voto del pubblico presente sulle piste. Agli artisti in gara si affiancheranno inoltre ospiti speciali come The Bastard Sons of Dioniso (14 marzo), Caterina Cropelli (15 marzo), il cantautore Ziliani (16 marzo) e, in occasione della finale del 18 marzo, i Rebel Rootz.
Delegazione trentina in visita al termovalorizzatore di Bolzano
Il Consorzio dei Comuni trentini ha fatto visita oggi, 8 marzo, all’impianto di termovalorizzazione di Bolzano. L’obiettivo della delegazione era quello di informarsi sul funzionamento di un termovalorizzatore, sulla sua integrazione nel territorio e sulle misure ambientali messe in atto. La visita della delegazione era finalizzata, dunque, a pianificare, pro futuro, l'eventuale costruzione sul territorio trentino di un analogo impianto, che andrebbe a consentire lo smaltimento autonomo dei rifiuti, senza fare ricorso a esportazioni in altri luoghi. “Un termovalorizzatore, se costruito ad arte, con le migliori tecnologie possibili, inserito in un contesto per poter sfruttare al meglio l’energia contenuta nei rifiuti e utilizzato per bruciare rifiuti non evitabili, riutilizzabili o riciclabili, fa parte di un sistema sostenibile di questa gestione”, ha rimarcato l'assessore all'ambiente e all'energia Giuliano Vettorato. La Provincia di Trento, dopo essersi affidata negli ultimi anni al mercato per lo smaltimento dei rifiuti residui, guarda dunque con attenzione al modello altoatesino.
Fine anno anticipato in cinque istituti altoatesini di lingua italiana
In Alto Adige il termine delle lezioni è fissato per il 16 giugno ma ci sono cinque istituti in cui l'ultima campanella suonerà prima. Si tratta della scuola secondaria di primo grado “Archimede” di Bolzano, che terminerà le lezioni il 12 giugno, della scuola primaria “Alfieri” di Bolzano (13 giugno) e degli istituti “Foscolo” di Bolzano, “Segantini” e “Giovanni XXIII” di Merano, per i quali l’ultimo giorno di scuola è previsto per la giornata del 14 giugno. Le scuole in questione hanno richiesto l’anticipo del termine delle lezioni per poter concludere entro il 30 giugno gli esami di Stato, così come previsto dalle direttive del Ministero.
A Merano il Farm Food Festival
Il 25 marzo i prodotti di alta qualità a marchio Gallo Rosso saranno i protagonisti del Farm Food Festival. Dalle 10 alle 17, presso il Kurhaus di Merano, l’elegante edificio liberty nel cuore della città lungo il fiume Passirio, circa 80 contadini produttori, riconosciuti dal marchio di qualità “Gallo Rosso”, avranno l’occasione di presentare i loro prodotti di qualità, di offrirli in degustazione e di venderli. Lo scopo del Festival, infatti, è di sensibilizzare verso l’eccellenza dei prodotti della terra dell’Alto Adige, coltivati e lavorati da mani esperte con passione, cura e attenzione per gli alimenti sani, senza coloranti e conservanti artificiali, all’insegna della regionalità e della stagionalità. Solo i migliori prodotti di qualità, al 100% direttamente dai masi. L’evento, alla sua prima edizione, è organizzato da Gallo Rosso, l’associazione che si occupa di promuovere l’attività di oltre 1600 masi altoatesini, in collaborazione con il Merano Wine Festival.
Vincitori del premio "Operation Daywork" ricevuti da Kompatscher
È stato assegnato alla cooperativa di coltivatori di canna da zucchero dell'Ecuador “Copropap” il premio per i diritti umani di quest'anno conferito dall'associazione altoatesina “Operation Daywork”, composta da studenti delle scuole superiori altoatesine. Ieri (7 marzo), il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha ricevuto una delegazione composta da entrambe le organizzazioni. La delegazione guidata dalla dalla presidente Maria Blanca Lopez de la Cruz  è in Alto Adige da qualche giorno e si fermerà fino al 27 marzo. Nella cooperativa di Pacto, in Ecuador, circa 40 famiglie di agricoltori producono panela, una specialità zuccherina ottenuta dal succo di canna da zucchero bollito, in agricoltura biologica. Il prodotto arriva in Italia attraverso il Commercio equo e solidale.
Imprenditoria femminile, linfa vitale per l’economia del futuro
Vari studi hanno messo in luce che le donne rappresentano un prezioso potenziale imprenditoriale e di leadership, purtroppo ancora non pienamente utilizzato. Puntare sul sesso femminile non è quindi più solo questione di promozione di genere o di eguaglianza tra i cittadini, ma nasce da una nuova consapevolezza che le imprenditrici e le lavoratrici autonome possono accrescere l'intera economia di un territorio. Stime della Banca d’Italia affermano che se si raggiungesse anche solo il 60% del tasso di occupazione femminile il PIL aumenterebbe di 7 punti percentuali. I dati di  Unioncamere raccontano come le imprese guidate da donne siano più sensibili all’impatto ecologico e alla responsabilità ambientale e più propense alla sostenibilità sociale. Di questo e di molto altro si è parlato ieri pomeriggio (7 marzo) a Trento, a Casa Moggioli, sede informativa dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, in occasione della presentazione del progetto “Sviluppo territoriale: Dimensione donna”, che vuole guardare alle opportunità, alle sfide, ma anche agli esempi di successo del fare impresa al femminile nei territori dell’Euregio.
IN LIEVE AUMENTO LE IMPRENDITRICI TRENTINE CHE RICOPRONO CARICHE AZIENDALI
Nelle imprese trentine le cariche attive ricoperte da donne sono 19.476, con un’incidenza del 25,5% sul totale. Si tratta di un dato leggermente superiore a quello registrato in provincia di Bolzano (24,7%) e che è rimasto pressoché stabile negli ultimi anni: l’incremento rispetto al 2018 è infatti dello 0,8%, corrispondente a 160 cariche in più. A renderlo noto una recente indagine curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento Tra i ruoli di responsabilità ricoperti da donne, quello di “socia” è predominante con 6.730 posizioni attive al 31 dicembre 2022, ovvero il 34,6% del totale femminile, percentuale che risulta addirittura superiore a quella raggiunta dalla quota maschile (19,1%). La percentuale di chi ricoprone il ruolo di “titolare” è del 31,2% (6.084), mentre le “amministratrici” sono il 26,8% (5.215). In questi due casi, però, se si prende in considerazione il corrispondente dato maschile, emerge che la percentuale di “titolari” sale al 37,6% e quella di “amministratori” al 34,1%, confermando l’atavica predominanza maschile nei confronti di posizioni apicali legate alla proprietà e alla titolarità dell’azienda. Nonostante il distacco rimanga significativo, negli ultimi anni è possibile osservare una lieve inversione di tendenza riguardo all’aumento della presenza femminile nelle posizioni di vertice. Rispetto al 2018, le cariche di “amministratrici” e di “titolari” hanno infatti registrato un incremento rispettivamente del 5,7% (+279 posizioni attive) e del 2,2% (+129), mentre le “socie” sono diminuite dell’8,8% (-493). Con riferimento alle classi di età, i ruoli apicali sono ricoperti con maggiore frequenza da donne di età compresa tra i 50 e il 69 anni (45,7%) e tra i 30 e i 49 (37,2%), mentre le giovani imprenditrici (tra i 18 e i 29 anni) ricoprono ruoli di responsabilità solo nel 5,1% dei casi.
Viceministro Gavia: l'Alto Adige modello per la sostenibilità
“L'Alto Adige è un modello anche per quanto riguarda la sostenibilità, una terra ricca di idee e progetti". Lo ha dichiarato questa mattina, 8 marzo, a Bolzano la viceministra per l'Ambiente e l'Energia, Vannia Gava, dopo un incontro con il presidente della Provincia Arno Kompatscher e gli assessori Daniel Alfreider e Giuliano Vettorato. La viceministra ha sottolineato il ruolo dell'idrogeno in vista della svolta sostenibile, non solo nel trasporto pubblico locale, ma anche negli altri settori. Gava ha invitato la Provincia di Bolzano a "proseguire sulla strada intrapresa, perché rappresenta un biglietto da visita" per l'Italia”. La viceministra  è stata anche al deposito Sasa a visitare la flotta degli autobus a idrogeno in dotazione per il trasporto pubblico nel capoluogo e dintorni.
GIORNATA DEL RENE, A TRENTO ANALISI GRATUITE
Domani 9 marzo, in Trentino come in tutto il resto del mondo, si celebra la giornata del rene. In piazza Cesare Battisti a Trento verranno allestiti due centri mobili dove infermieri e medici dell’Unità operativa di nefrologia e dialisi, con il supporto delle associazioni di volontariato, offriranno dalle ore 8.30 alle ore 13.30 un controllo gratuito dei valori pressori e l’esame delle urine. Chi soffre di un disturbo renale spesso lo ignora, e quando lo scopre è ormai troppo tardi. I reni sono infatti organi che non mostrano i sintomi della malattia finché non risultano irrimediabilmente compromessi. In questi casi, il rischio di sviluppare un’insufficienza renale è elevato e lo è ancora di più quello di sviluppare anche una malattia cardiovascolare invalidante o mortale. I soggetti più a rischio di malattia renale sono gli anziani (abuso di farmaci antidolorifici come causa principale, oltre ad antibiotici) e i pazienti che soffrono di ipertensione o di diabete. In Italia sono circa 5 milioni i soggetti che presentano una ridotta funzionalità dei reni e rischiano complicanze cardiovascolari, dialisi e trapianto. Dal 2000 a oggi i dializzati sono passati da 37mila a 45mila, quelli che hanno subito un trapianto di rene da circa 9 mila a oltre 26mila. Da una recente analisi estesa all’intero Nord-Est, l’incidenza di nuovi pazienti per anno avviati al trattamento dialitico in provincia di Trento è risultata inferiore rispetto al Friuli e all’Alto Adige.
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