Medicina generale, firmato l'accordo in Trentino
Far fronte alla carenza di medici di medicina generale e garantire l'assistenza sul tutto il territorio con particolare attenzione alle zone di montagna. Con questo obiettivo è stato formato l'accordo tra la Provincia di Trento e i sindacati dei medici di medicina generale. L'accordo prevede un pacchetto di misure straordinarie per fronteggiare la carenza di medici per i prossimi sei anni.

Si punta ad incentivare l’estensione di orario delle guardie mediche e la loro mobilità tra più sedi, sono previsti incentivi economici mensili temporanei per agevolare l’inserimento di medici di assistenza primaria nei Comuni a minore attrattività; dove venga meno la presenza di un medico di assistenza primaria, l'Azienda sanitaria potrà attivare una serie di interventi, tra cui l’apertura di ambulatori secondari,. Per la loro attivazione la Provincia potrà arrivare ad investire una somma fino a circa un milione di euro all’anno".
Adler, incontro tra provincia, azienda e sindacati
Crisi Adler. Incontro ieri tra azienda, sindacati e Provincia di Trento. I vertici di Adler, la ditta roveretana specializzata in componenti motociclitische, hanno confermato i 23 esuberi, su 51 dipendenti, la ristrutturazione dell’azienda, con la esternalizzazione delle attività “gomma e metallo”  e, soprattutto, il passaggio a breve della proprietà ad un “gruppo internazionale”. Ma la provincia di Trento e i sindacati chiedono garanzie occupazionali. L’obiettivo è di avere dalla nuova proprietà le indicazioni strategiche sulla reale volontà di permanenza a Rovereto, anche attraverso la condivisione di un Piano degli investimenti.

Nel corso della riunione la Provincia ha assicurato l’impegno a ricollocare gli eventuali esuberi Adler, anche attraverso percorsi di formazione e riqualificazione, in altre aziende del territorio.
AI sindacati incontreranno già oggi a Rovereto l’attuale proprietà per discutere tempi, numeri e criteri della messa in mobilità dei 23 dipendenti.
Dalla prossima settimana è in programma un nuovo incontro del tavolo di confronto.
Coronavirus, firmate dal governatore del Trentino le linee guida
Dallo stop a spettacoli ed eventi sociali e sportivi alla sanificazione dei mezzi del trasporto pubblico, all'accesso dei visitatori nelle case di riposo. Sono alcune delle linee guida firmate dal presidente della Provincia di Trento e che interpretano il Decreto ministeriale per contrastare il diffondersi del contagio da Coronavirus.

"Con queste linee guida – ha detto il governatore Fugatti - ci siamo posti l'obiettivo di consentire da un lato l'osservanza delle prescrizioni sanitarie e dall'altro, per quanto possibile, l'esercizio delle normali attività economiche e sociali che stanno accusando un contraccolpo pesantissimo da questa vicenda".
Stop dunque a congressi, riunioni, meeting, eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario; sospese manifestazioni, eventi, spettacoli svolti in luoghi che comportano un affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro.
Gli eventi e le competizioni sportive potranno svolgersi senza la presenza di pubblico.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, sugli gli autobus e sulle corriere ad ogni fermata dovranno essere aperte tutte le porte, per garantire il ricircolo dell'aria. In via del tutto eccezionale, fino a revoca, viene sospesa, per il conducente, l’attività di controllo dei biglietti. Dovranno salire dalla porta anteriore gli utenti sprovvisti di biglietto per acquistarlo. Ogni autista avrà a disposizione un kit contente guanti, disinfettante lavamani e sacchetti di raccolta.
Tra le precauzioni da seguire: lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie, evitare abbracci e strette di mano, mantenere nei contatti sociali una distanza tra le persone di almeno un metro, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Blitz alla Portela, 25 persone controllate
25 persone controllate: è il bilancio del blitz della polizia avvenuto ieri pomeriggio alla Portela a Trento, all'indomani dell'aggressione avvenuta ai danni di un giovane commerciante. 30 gli agenti impiegati nell'operazione. Dai controlli, due persone sono state trovate in possesso di droga e sono state quindi denunciate; due sono state segnalate al Commissariato del governo come consumatori di stupefacenti e altre 4 persone hanno ricevuto il decreto di espulsione.
Coronavirus, accordo Provincia e sindacati della scuole
Via libera all’accordo tra Provincia di Trento e sindacati per la flessibilità lavorativa del personale del comparto scuola, per far fronte alla sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo.
Cosa prevede l'accordo?Al personale amministrativo e tecnico sarà garantito un orario flessibile con un minor carico orario giornaliero fino al 15 marzo, per poter accudire i figli a casa, ricorrendo a quanto previsto dal contratto di lavoro (ferie, ore di recupero, permessi brevi, congedo parentale, permessi non retribuiti per motivi personali, aspettative familiari e personali non retributive, aspettativa non retribuita per i figli entro i 12 anni di età).
Per gli insegnanti questa flessibilità verrà assicurata attraverso il confronto e la condivisione con il personale e gli organi collegiali. Via libera quindi alle lezioni a distanza purché decise in maniera collegiale dalle scuole.

L’accordo prende in esame anche il tema degli accessi alla scuola da parte del pubblico. Si raccomanda di programmare gli accessi attraverso appuntamento e, nel caso di riunioni degli organi collegiali, si raccomanda il rispetto delle disposizioni in materia di igiene e sicurezza previste dal decreto nazionale.
Coronavirus, scontro Provincia-Upipa sugli accessi alle case di riposo
Coronavirus. E' scontro tra Provincia di Trento e Upipa sullo stop alle visite nelle case di riposo. Secondo Piazza Dante è possibile ammettere nelle rsa una persona al giorno per ospite. Diversa la posizione dell'Unione provinciale delle istituzioni per l'assistenza, che vorrebbe ammettere l'ingresso di persone esterne soltanto in casi eccezionali, per tutelare la salute degli anziani e del malati ospiti nelle case di riposo. L'Upipa ha annunciato quindi che all'interno delle Rsa non saranno applicate le linee guida provinciali, ma quelle statali.
Coronavirus, 125 persone in Alto Adige in isolamento domiciliare
Coronavirus. In Alto Adige sono 125 le persone in isolamento domiciliare, 60 i test eseguiti per il Coronavirus su un totale di 28 pazienti. Lo rende noto l'Azienda sanitaria. Proseguono le indagini epidemiologiche sul caso del paziente ricoverato presso l'Ospedale di Bolzano e trovato positivo al test sul Coronavirus. L'Azienda sanitaria resta in attesa dei risultati del test di controllo da parte dell'Istituto "Spallanzani" di Roma. Intanto le condizione del 31enne di Terlano ricoverato la scorsa settimana sono buone; nei prossimi giorni potrà lasciare il Reparto malattie infettive e sarà posto in isolamento domiciliare.
Coronavirus, quinta ordinanza di Kompatscher
Il governatore altoatesino Arno Kompatscher, in accordo con la Giunta, ieri sera, 5 marzo, ha firmato una nuova ordinanza, la quinta, con cui viene recepito il provvedimento governativo e vengono revocate le prime tre ordinanze. Il documento, che contiene anche due raccomandazioni aggiuntive, è stato pubblicato integralmente sulla pagina della Protezione civile. Il decreto governativo, come annunciato, prevede che in via precauzionale restino chiuse le scuole di ogni ordine e grado fino al 15 marzo. Gli altri divieti per congressi, convegni, manifestazioni sportive, spettacoli di ogni genere saranno in vigore fino al 3 aprile. In aggiunta alle misure governative il Landeshauptmann raccomanda ai gestori degli impianti nei comprensori sciistici "di adottare ogni provvedimento idoneo a limitare la concentrazione di persone”, e agli enti territoriali di celebrare le sedute degli organi collegiali in videoconferenza “in tutti i casi in cui tale misura risulti opportuna in relazione al possibile rischio di contagio".
Più aziende femminili in Alto Adige
Il numero di imprese femminili altoatesine è aumentato del 3,6% dall’ultimo anno, ovvero il triplo rispetto al tasso di crescita relativo al totale delle imprese altoatesine (1,3%). Alla fine del 2019 quelle iscritte alla Camera di commercio di Bolzano erano 10.680, ossia il 18 percento del totale delle imprese in Alto Adige. La maggior parte di esse opera nel settore alberghiero e della ristorazione (26,7%), nell’agricoltura (26,2%) e nei servizi (23,6%). La crescita maggiore è quella del settore alberghiero e della ristorazione, in cui si è registrato un aumento del 9,9%. La Camera di commercio di Bolzano promuove numerose iniziative per rafforzare l’imprenditoria femminile in Alto Adige. Tra queste “Donna nell’economia”, una serie di seminari di leadership e corsi per aspiranti membri di CDA, in programma il 12 marzo alle ore 18:00 presso il MEC dell’Hotel Four Points by Sheraton a Bolzano.
Chiusura delle scuole, lezioni alternative in Alto Adige
I responsabili delle scuole e la Giunta provinciale hanno analizzato i vari aspetti del decreto del Governo in merito alla sospensione delle attività didattiche. Tutte le strutture rivolte alla prima infanzia , così come le strutture di assistenza per i bambini , gli asili, le scuole di tutti i livelli, i corsi per maestri artigiani e l’Università rimarranno chiuse sino al 15 marzo. Al fine di garantire, ove possibile, la continuità didattica, in questi giorni di sospensione dell’attività educativa, verranno attivati da parte dei singoli dirigenti, canali formativi a distanza utilizzando le risorse e i supporti informatici già sistemi. Il personale non docente rimane in servizio nelle strutture. Le ore di lezione non effettuate dai docenti non dovranno essere recuperate. "Sono sospesi anche i servizi che fanno parte del settore scolastico come la mensa ed il trasporto. La Giunta provinciale predisporrà un pacchetto speciale di norme mediante il quale verranno chiarite tutte le questioni di carattere finanziario legate all’interruzione dei servizi", ha sottolineato l’assessore Daniel Alfreider. Sino a nuova comunicazione sono sospese anche tutte le manifestazioni scolastiche di carattere sportivo. Gare e allenamenti sono consentite ma solamente a porte chiuse, l'attività di base è consentita solo nel caso in cui possa essere garantito con un distanziamento di un metro tra le persone. Le strutture sportive sono quindi aperte. Al contrario sono sospese sino al 3 aprile le gite scolastiche, così come le attività scolastiche collaterali ed i programmi di scambio. Le biblioteche pubbliche così come le biblioteche scolastiche accessibili al pubblico rimangono aperte.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.