Il Trentino-Alto Adige è la regione più cara d'Italia

Il Trentino-Alto Adige è la regione con il più alto costo della vita, con un'inflazione che registra un +0.7%. Questo si traduce in un aumento di spesa per una famiglia media di 190 euro all'anno. E' quanto emerge dalla classifica delle città e regioni italiane più care stilata dall'Unione nazionale consumatori.

In testa alla classifica c'è Bolzano, con un'inflazione del +0,8%, equivalente a 254 euro di spesa in più all'anno, seguita da Napoli, dove il rialzo dei prezzi segna + 0,5%, pari a 109 euro in più, e al terzo posto Trento, con un aumento dell'inflazione pari al +0,4%, che si traduce in un rincaro di 93 euro all'anno sulla spesa aggiuntiva per la famiglia media trentina.

In Trentino è cresciuto soprattutto il costo dei generi alimentari e degli alberghi e ristoranti, mentre è crollato quelli dei servizi e quello di carburanti e energia.
Stessa situazione a Bolzano, dove i rincari hanno riguardato soprattutto istruzione, servizi ricettivi e di ristorazione e prodotti alimentari. In ribasso le comunicazioni, abitazione, acqua, energia e combustibili e trasporti.

Sanità, proroga per le scadenze sospese causa Covid-19
La Giunta provinciale di Bolzano ha disposto un’ulteriore proroga per alcune scadenze in ambito sanitario che erano già state sospese d’ufficio il 17 marzo scorso per l’emergenza epidemiologica da Covid-19. La decisione fa seguito al prolungamento a livello nazionale della situazione d’emergenza fino al 15 ottobre 2020. Sono interessate dal provvedimento, tra l’altro, la sanzione amministrativa per la mancata disdetta della prestazione specialistica ambulatoriale prenotata e alcune esenzioni dal ticket.

Leggi tutto...

Contratto intercompartimentale, prime firme
L'efficacia del contratto collettivo va difesa. Obiettivo: costruire un contesto di certezza giuridica sia per il personale della pubblica amministrazione sia per i responsabili e i decisori. Questo è stato sottolineato ieri, 12 agosto, a Palazzo Widmann dal presidente dal governatore altoatesino che ha partecipato all'incontro per la firma dell'accordo sul contratto collettivo intercompartimentale. Oltre 2.000 i dipendenti pubblici interessati.
Mascherine comprate in Cina: sono inutilizzabili
Le mascherine acquistate dalla Provincia di Bolzano in Cina non sono idonee alla protezione da Covid-19 e non possono essere considerate dispositivi di protezione individuale, né secondo la normativa europea, né secondo quella cinese. A sostenerlo i periti nominati dal gip. La perizia sarà discussa davanti al giudice ed agli avvocati difensori nella prossima udienza, il 15 settembre.

Leggi tutto...

Museion aperto nel fine settimana di Ferragosto
Museion, a Bolzano, sarà aperto regolarmente nel fine settimana di ferragosto, sabato 15 e domenica 16 agosto. Inoltre, come ogni weekend, nel pomeriggio i mediatori e le mediatrici saranno a disposizione del pubblico per i “dialoghi sull’arte”: Tre le esposizioni attualmente in corso: la personale dell’artista Karin Sander “Scultura”, la collettiva “unlearning categories” e il progetto “P.O.V. Point of view” degli artisti Butch-ennials alla Casa Atelier accanto a Museion.
Professioni sanitarie, le domande per il testo entro il 17 agosto
C’è tempo fino a lunedì 17 agosto per iscriversi ai corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie. Sono cinque corsi di laurea per un totale di 225 posti disponibili attivati per l’anno accademico 2020/2020 dal Polo universitario delle professioni sanitarie di Trento e Rovereto in collaborazione con la Scuola di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Verona.
Per la laurea in infermieristica sono disponibili 140 posti, per quella in fisioterapia 25, per il corso di laurea in tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro 20, per quello in tecnica della riabilitazione psichiatrica 20 e per il corso di laurea in igiene dentale 20.
La domanda di iscrizione va fatta online sul sito dell’Università di Verona.
Il test di ammissione, unico per tutti i corsi, sarà l’8 settembre.
Come ogni anno la Provincia di Trento organizza un seminario di preparazione al test di ammissione. Il seminario di 16 ore è gratuito e si svolgerà dall’1 al 4 settembre in diretta streaming.
Le iscrizioni vanno fatte online entro il 20 agosto: 200 i posti disponibili.
Coronavirus, in Trentino zero contagi, ma un paziente in terapia intensiva
In Trentino non ci sono stati contagi da covid-19 nelle ultime ore. Ma sono tornate a riaprirsi le porte del reparto di rianimazione dell'ospedale di Trento: un paziente vi è ricoverato. Quasi 1400 i tamponi effettuati
Incidente mortale a Levico, forse un malore la causa
Potrebbe essere stato un malore a causare l'incidente mortale avvenuto ieri sulla statale della Valsugana a Levico. La vittima un 62enne di Feltre. L'uomo, a bordo del suo furgone, ha invaso la corsia opposta ed è finito contro un camion. Un impatto violento, che non gli ha lasciato scampo. Illeso il conducente del tir.  Le forze dell'ordine, intervenute sul luogo dell'incidente per i rilievi, ipotizzano che il 62enne possa essere stato colto da un malore perché sulla strada non è stato trovato alcun segno di frenata.
Bolzano è la città più cara d'Italia
Bolzano è la città più cara d'Italia. Per l'aumento del costo della vita, il capoluogo altoatesino è in cima alla classifica, con un'inflazione del +0,8%, che si traduce in 254 euro in più all'anno di spesa per una famiglia. Al secondo posto Napoli e al terzo Trento. A luglio 2020, nel Comune di Bolzano l'indice generale dei prezzi al consumo per l'intera collettività è crescito dello 0,6% rispetto allo scorso mese di giugno, mentre rispetto a luglio 2019 segna +0,8%.
Il maggiore incremento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si registra a luglio nell'Istruzione (+3,6%), seguita dalle divisioni servizi ricettivi e di ristorazione (+2,8%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,7%).
In ribasso rispetto a luglio 2019 appaiono le divisioni comunicazioni (-4,3%), abitazione, acqua, energia e combustibili (-4,1%) e trasporti (-3,0%).
Coronavirus, riprendono i controlli al Brennero
Al Brennero riprendono i controlli sanitari per entrare in Austria. Lo ha annunciato il governatore del Tirolo. Il 50% dei nuovi casi di coronavirus scoperti in Austria sono imputabili a persone che ritornano da paesi a rischio perlopiù dai Balcani. Pertanto il Ministero alla salute autriaco ha deciso di controllare non solo il confine con la Stiria e la Carinzia, ma anche al Brennero. Non sono previsti controlli nei confronti di cittadini italiani o di persone che hanno soggiornato in Italia.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.