Le mascherine acquistate dalla Provincia di Bolzano in Cina non sono idonee alla protezione da Covid-19 e non possono essere considerate dispositivi di protezione individuale, né secondo la normativa europea, né secondo quella cinese. A sostenerlo i periti nominati dal gip. La perizia sarà discussa davanti al giudice ed agli avvocati difensori nella prossima udienza, il 15 settembre. Tutte le mascherine analizzate, e già bocciate in precedenza dall'Inail, secondo i periti sono fuori norma. Gli indagati sono il direttore generale dell'Asl altoatesina Florian Zerzer e l'amministratore delegato di Oberalp, Christoph Engl. L'accusa è di violazione delle disposizioni sull'importazione di materiale sanitario.
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