L'Alto Adige celebra il sommo poeta
Tutta Italia è intenta a celebrare oggi, 25 marzo, Dante Alighieri. In Alto Adige il ricordo del sommo poeta morto 700 anni fa è affidato alla società Dante Alighieri di Bolzano, che da più di un secolo diffonde, in provincia, la lingua italiana. Online è stato predisposto un fitto programma di conferenze.Nomi di prestigio, come Massimo Cacciari, Gregorio Vivaldelli, Angelo Maria Mangini, o il professor Aldo Onorati, che proprio oggi, alle 18 via zoom parlerà su "Le libertà di Dante".  L'obiettivo è di raccontare l'Alighieri nel modo più comprensibile e divulgativo possibile.
Coronavirus, in Trentino al via i test salivari
Al via oggi, 25 marzo, in Trentino la sperimentazione dei test salivari anticovid. Vengono effettuati presso il drive through del PalaTrento, dove ai cittadini che si recano lì per effettuare il tampone molecolare viene proposto di eseguire in parallelo anche il test salivare. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Trento, l’Università (Cibio) e l’Azienda sanitaria provinciale. Sono circa 25 ogni ora le persone che hanno accettato di eseguire i test salivari che saranno poi analizzati presso il laboratorio del Cibio a Mattarello. L'assessora Segnana: “Un’arma in più per contrastare la pandemia”
Val Passiria, auto insegue lupi
Il video ritrae un inseguimento in auto di alcuni lupi in Val di Plan, laterale della Val Passiria. A pubblicarlo, Centopercentoanimalisti. Il conducente tallona gli animali, mentre ascolta della musica tradizionale tirolese. "Dopo il bifolco di Cortina, eccone un altro in Tirolo. Una vergogna. Speriamo che l'autorità lo punisca", commenta il collettivo.
Arrestato latitante in Trentino, era accusato di rapina
E' stato arrestato in Trentino un 29enne, latitante con mandato di cattura internazionale, accusato di rapina ai danni di una donna, rapina commessa in Moldavia. Il giovane, che si trovava per motivi di lavoro in val Cavedine, è stato rintracciato dagli agenti della questura di Trento che, nel corso di controlli incrociati, hanno scoperto che era appena arrivato in Trentino e aveva trovato alloggio in un albergo del comune di Drena. Il 29enne è stato riconsciuto anche grazie alle impronte digitali. Ora è in carcere, dove dovrà scontare una pena di 4 anni e 6 mesi.
Gimbe, Bolzano e Trento ai primi posti per numero di vaccinati over 80
Secondo i dati raccolti dalla fondazione Gimbe In Trentino, i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 633, ma si registra una diminuzione, pari al 15,1%, dei nuovi casi. In Alto Adige, nella settimana dal 17 al 23 marzo, risulta in miglioramento l'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti" (pari a 171) e si registra una diminuzione del 13,2% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Per quanto riguarda le terapie intensive, a fronte di una media nazionale del 39%, la provincia di Bolzano ha un'occupazione di posti letto in terapia intensiva del 30%, mentre in Trentino è al 58%. Bene l'andamento della campagna vaccinale: la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale in Alto Adige è pari al 5,6%, in Trentino al 5%, mentre la media nazionale è del 4,4%. Per quanto riguarda le vaccinazioni agli over 80, Bolzano e Trento sono al primo e secondo posto, con rispettivamente il 41,2% e del 37% degli anziani sopra gli 80 anni che hanno completato il ciclo vaccinale. Intanto il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie conferma la zona rosso scuro per il Trentino.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 137 nuovi positivi
Una vittima da covid-19 nella ultime ore in Alto Adige. Sul fronte dei contagi, su 10.500 tamponi molecolari e antigenici analizzati si sono registrati 137 nuovi casi positivi. Sono 106 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 198 nelle strutture private convenzionate; 35 pazienti sono in terapia intensiva. Le persone in quarantene sono 3.630
Covid, altoatesini scettici sulla possibilità di ammalarsi
Due altoatesini su tre (64%) ritengono improbabile contrarre l’infezione da covid-19 e circa il 70% dei residenti maggiorenni è convinto che, qualora si ammalasse, il decorso della malattia non sarebbe grave. Quasi la metà della popolazione dichiara inoltre di avere qualche difficoltà a capire le restrizioni imposte delle autorità e il 18% della popolazione ritiene che queste limitazioni siano difficili da seguire. Sono alcuni dei dati che emergono dall'indagine condotta dall'Astat, l' Istituto provinciale di statistica. Qualche altro dato: ad un anno dall’inizio della pandemia il 3,6% delle persone non pensa di sapersi proteggere a sufficienza dall’infezione e il 2,7% non ha ancora preso l’abitudine di indossare la mascherina in pubblico. Per quanto riguarda le altre misure anticontagio, 1 altoatesino su 4 (ossia il 25%) fa difficoltà a rinunciare ai contatti diretti con altre persone. In generale, il 53% appoggia le decisioni prese dalle autorità per ridurre la diffusione della pandemia, ma non sono ben accettate la chiusura dei confini comunali, le limitazioni all’attività fisica individuale e la totale rinuncia alle lezioni in presenza. Sul fronte dell'informazione, gli altoatesini si fidano soprattutto di chi lavora in ambito sanitario e della protezione civile e non dei social media. Il sondaggio conferma infine che in Alto Adige vi sono anche teorie del complotto in merito al Coronavirus e che dare loro spazio influenza il comportamento dei cittadini. "Serve cautela, la malattia può avere decorsi gravi", commenta l'assessore Widmann.
A Bolzano in piazza contro la violenza sulle donne
Scende di nuovo in piazza Gea, l'associazione che lotta contro la violenza sulle donne. Oggi, 25 marzo, alle 14 e 45 in piazza Tribunale si terrà una manifestazione in concomitanza con l'udienza che vede imputato un uomo accusato di aver tentato di uccidere la moglie il primo marzo di 2 anni fa davanti alla figlioa in via Claudia Augusta a Bolzano. "A causa dei continui rinvii, dicono le responsabili di Gea, l'imputato è a piede libero, senza nessun obbligo di dimora, firma, o controllo elettronico. La vittima, invece, è costretta a vivere reclusa, per paura di essere nuovamente aggredita".
Edilizia altoatesina: fiducia in calo nel 2021
Nel 2020 il settore delle costruzioni altoatesino era stato colpito con minore forza dalla crisi economica. La redditività conseguita lo scorso anno viene infatti valutata positivamente dal 77 percento degli imprenditori e delle imprenditrici delle costruzioni. Ancora vivace il mercato con permessi di costruzione concessi per oltre 3,6 milioni di metri cubi. Il 2021 si preannuncia però come un anno difficile per il comparto. Circa quattro imprese su dieci prefigurano un calo di fatturati e investimenti, nonché un peggioramento della puntualità nei pagamenti da parte dei clienti. Ciò emerge dall’indagine primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Meduse cinesi al Lago di Monticolo Grande
Una popolazione di meduse originarie della Cina si è insediata al lago di Monticolo Grande: risalgono al 2015 i primi avvistamenti subacquei ed il successivo interessamento del Museo di scienze naturali di Bolzano, che ha portato alla pubblicazione di una ricerca su Journal of Limnology, rivista scientifica internazionale incentrata sullo studio delle acque interne. Si chiama Craspedacusta sowerbii ed è una piccola medusa – si parla di qualche centimetro di diametro per gli esemplari adulti – originaria della Cina ed assolutamente innocua per l'uomo l'inaspettato ospite del bacino montano a circa 16 chilometri da Bolzano. Lo studio è stato condotto da Massimo Morpurgo, biologo del Museo di scienze naturali altoatesino, Samuel Vorhauser e Renate Alber, entrambi esperti di limnologia del Laboratorio biologico dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, e Peter Schuchert, ricercatore del Museo di storia naturale di Ginevra.
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