Orsi, sospesa l'uccisione di JJ4 e Mj5
Sospesa, almeno per il momento, l'uccisione degli orsi JJ4 e MJ5. Il Tribunale amministrativo di Trento ha accolto le richieste degli animalisti e ha sospeso fino al 27 giugno l'ordinanza di abbattimento disposta dal presidente della Provincia Fugatti.
A LAVARONE TORNA LA CONTESA DELLA POLENTA
Chi preparerà la migliore polenta di patate dell’Alpe Cimbra? Lo scoprirete recandovi domani, 27 maggio, a Lavarone. Alle 10,30 in località Millegroppe inizierà “La contesa della Pult”.Ad organizzare la terza edizione è, come da tradizione, la “Confraternita della Polenta di patate” nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del territorio, delle tradizioni e dell’identità enogastronomiche del Trentino e dell’Alpe Cimbra. Saranno oggetto di valutazione: Fedeltà alla tradizione del territorio; Ingredienti provenienti per la maggior parte dalla provincia; Armonia e gusto del piatto; Genuinità dei prodotti utilizzati; ssecuzione. La giornata sarà allietata dalla musica dei Kapuziner Bier Band.
Contratto collettivo intercompartimentale Alto Adige, domani la firma
Si sono concluse le trattative finali per il triennio 2019-2021 del contratto collettivo intercompartimentale  dell'Amministrazione provinciale dell'Alto Adige. Domani, venerdì 26 maggio, l'Agenzia provinciale per le relazioni sindacali e le rappresentanze sindacali firmeranno l'ipotesi di contratto. La conclusione delle trattative per il periodo 2019-2021 apre la strada anche alle trattative per il successivo periodo 2022-2024.
Merano, al via la pianificazione partecipata del Pums
L'amministrazione comunale meranese ha annunciato oggi, 25 maggio, l'inizio della fase di pianificazione partecipata del Piano urbano di mobilità sostenibile (PUMS). La vicesindaca Katharina Zeller: "Un importante passo per la creazione di un'infrastruttura di mobilità più sostenibile e accessibile per la città". Domani, 26 maggio, verrà lanciato online un sondaggio pubblico, a metà giugno invece il via ai seminari con i gruppi di interesse.
Abbattimento orsi problematici, attesa per domani l’ordinanza del Tar
È attesa per domani mattina, 26 maggio, la pubblicazione dell'ordinanza del collegio del Tar, in merito alla legittimità dei provvedimenti di abbattimento sugli orsi JJ4 e MJ5. Nel corso dell'udienza, che si è tenuta questa mattina, su richiesta del magistrato i legali difensori del Ministero dell'ambiente hanno dichiarato che la gestione degli esemplari problematici è “di esclusiva competenza della Provincia autonoma di Trento”. Si tratta di un segnale positivo – si legge in una nota diffusa da Piazza Dante. "Attendiamo con fiducia le decisioni del Tar di Trento previste per domani». Così Enpa, Leidaa e Oipa che hanno presentato congiuntamente ricorso contro i decreti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. “Siamo convintissimi delle nostre ragioni e del fatto che JJ4 non debba essere uccisa”.
Bolzano, torna la Festa di Piazza Gries
Torna a Bolzano, dopo cinque anni di assenza, la Festa di Piazza Gries. L'appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 maggio. L'apertura ufficiale sarà sabato alle 17 di sabato con la tradizionale spillatura della botte; poi fino alle 01.00 di notte musica e gastronomia. Sono 10 le associazioni che animeranno la piazza. La festa proseguirà poi per tutta la giornata di domenica dalle 10.30 all'1 di notte con animazione per bambini, esibizioni di bande, cori e musica dal vivo.
Bolzano, parte il primo "treno del legno"
Il primo “treno del legno” partirà questa sera dalla stazione di Bolzano in direzione del Brennero. Tempesta Vaia e bostrico hanno fatto strage di boschi, la rimozione di grandi quantità di legno danneggiato può ora avvenire su rotaia. Alla stazione ferroviaria di Bolzano sono stati allestiti due binari supplementari. "Misura concreta che alleggerisce il traffico" commenta l'assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider. In futuro partiranno da Bolzano fino a tre treni alla settimana. Ogni treno sarà sempre composto da 18 vagoni, che corrispondono a 40-45 camion per viaggio.
Artigiani dell'Alto Adige, firmato il rinnovo del contratto
Le associazioni datoriali degli artigiani dell'Alto Adige lvh.apa e CNA-SHV insieme alle sigle sindacali territoriali ASGB-Bau, Fillea CGIL-AGB, Filca SGB/CISL e Feneal UIL-SGK hanno sottoscritto il rinnovo del contratto di lavoro integrativo provinciale del settore dell’artigianato edile. Una firma che arriva a conclusione delle trattative avviate ad inizio anno con l’obiettivo di garantire l’attrattività e la competitività del settore. 1300 imprese saranno Coinvolte dal rinnovo del contratto che scatterà a partire da giugno.
La professione di agricoltore poco attraente per i giovani altoatesini
In Alto Adige quasi 2500 titolari di imprese agricole intendono ritirarsi dall’attività nei prossimi cinque anni. Solamente l’8% di essi (circa 200) non ha ancora pianificato il passaggio, mentre il 92% ha già un’idea precisa sul futuro della propria azienda. A renderlo noto l'Ire. L'opzione preferita è la successione interna alla famiglia, mentre quella esterna riveste ancora un’importanza marginale. Le imprese destinate a cessare l’attività sono invece circa 160, ossia il 7% Si tratta quasi sempre di aziende poco redditizie, per le quali manca una persona interessata a diventare erede. La professione di agricoltore viene spesso considerata poco attraente dai giovani per il carico di lavoro che comporta. Altri aspetti che possono ostacolare la successione sono la liquidazione dei membri della famiglia che non subentreranno nella proprietà e le insufficienti prospettive di redditività di molte aziende agricole. A gennaio le imprese individuali con attività principalmente agricola iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio di Bolzano erano 10.261.
Conoscenza bioeconomia, sondaggio nelle scuole trentine
In occasione della Giornata nazionale della Bioeconomia che si celebra oggi, 25 la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige ha promosso un sondaggio volto ad indagare la percezione del settore tra alcuni studenti del Liceo Scientifico L.Da Vinci, il Centro Formazione professionale ENAIP - Arco e l'Istituto Agrario di San Michele. Il risultato è che bioeconomia si parla, ma non ancora a sufficienza. Per gli studenti intervistati, il termine è associato alla gestione circolare delle risorse (44%) con effetti sui consumi (52%), sulla gestione sostenibile del territorio (56%) e sull’introduzione di processi che offrano vantaggi ambientali e socioeconomici (58%). Il legame con l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono scarsamente percepiti, così come l’impatto sulla decarbonizzazione (8.5%). Dei vari campi della bioeconomia, quelli che riscuotono maggior interesse sono agricoltura (23%), turismo naturalistico, cura del verde e attività ricreative (13%) ed energie rinnovabili (11%).
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