"InFondo speranza", dal Fondo diocesano 550mila euro per mille persone
Più di mille persone hanno beneficiato di 550 mila euro del fondo della Diocesi di Trento Infondo speranza. Nato nel pieno della pandemia, dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021 l’iniziativa solidale ha dato risposta ad oltre 300 domande di sostegno economico. A fare domanda di sostegno economico soprattutto nuclei familiari, ma anche disoccupati, lavoratori precari e autonomi che a causa dell’ondata di Coronavirus hanno subito un’interruzione delle attività; hanno chiesto aiuto per necessità legate alle spese per la vita quotidiana: affitto, utenze domestiche, mutui, assicurazioni, spese impreviste, trasporti. Per loro il fondo solidale prevedeva un sostegno a fondo perduto insieme ad un accompagnamento solidale fino al massimo di 2500 euro. Per alimentare la propria attività, il Fondo solidale diocesano - gestito grazie alla rete dei 40 punti Caritas – è stato sostenuto dall'Arcidiocesi, da altre realtà istituzionali e imprenditoriali, ma anche da privati cittadini. In queste settimane 250 mila euro sono arrivate dal Gruppo Dolomiti Energia.Disturbi alimentari, in Alto Adige più servizi per la cura
Per la cura delle persone con disturbi alimentari, in Alto Adige verranno ampliati i servizi semiresidenziali e di degenza. Lo ha deciso la giunta provinciale che assieme all'Azienda sanitaria realizzerà nuove strutture come case di accoglienza e servizi diurni. Nel 2019 sono state assistite 530 persone con disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, di cui il 93% è rappresentato da ragazze e donne. La diagnosi più comune è l'anoressia, che rappresenta il 35% di tutti i casi. Negli ultimi anni si è registrato un netto aumento dei casi in età molto precoce. In particolare tra i giovani tra i 12 ei 15 anni il numero dei casi è raddoppiato rispetto all'anno precedente.Piano clima Alto Adige, online la pagina per le osservazioni dei cittadini
Ambiente. E' online il nuovo portale www.klimaland.bz: cittadini e cittadine altoatesini possono partecipare alla revisione del piano sul clima. Per raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica, come prevede il Green deal europeo, è necessario un ampio pacchetto di misure nei vari settori della vita e dell'economia: dalle innovazioni tecnologiche e alternative alla decarbonizzazione, fino al cambiamento del nostro comportamento di consumo nella vita quotidiana. L'Alto Adige ha sviluppato già nel 2011 una strategia per il clima al fine di suddividere questi ambiziosi obiettivi nei vari settori, fino al più basso livello di attuazione. Ora il Piano clima viene rivisto per la seconda volta, e i cittadini, le organizzazioni e i rappresentanti dell'economia e della ricerca saranno coinvolti attivamente in un processo partecipativo.Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 46 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore. Sono 46 i casi di contagio su oltre 6600 tamponi. Sono 26 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 6 in terapia intensiva. 1 persona è in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes e 1849 in quarantena.Lotta al cambiamento climatico e attenzione alla montagna: le priorità di Eusalp
Lotta al cambiamento climatico e attenzione alla montagna: sono le priorità di Eusalp, la strategia europea per la macroregione alpina che dal 2022 sarà guidata congiuntamente dalle Province di Bolzano e Trento. “La presidenza italiana - ha detto il governatore altoatesino, nell'incontro con la presidenza francese - , cade in un momento cruciale. L’uscita dalla crisi pandemica, l’avvio del Green Deal europeo e della transizione ecologica, l’arrivo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono tutte opportunità da sfruttare. Rispondere al cambiamento climatico che sta avendo un impatto sull’arco alpino è la priorità principale. Per intervenire occorre puntare sulla riduzione dei consumi energetici, l’efficientamento, le energie rinnovabili”. Tra i temi che stanno a cuore alle due province autonome il rapporto tra città e valli, il contrasto allo spopolamento della montagna, connettività, servizi.I prodotti di Mandacarù nelle farmacie trentine e altoatesine
Presto nelle farmacie trentine e altoatesine sarà disponibile una selezione di prodotti di Mandacarù, la cooperativa trentina che si occupa di commercio equo e solidale. Questo grazie ad un accordo con Unifarm. Si tratta di prodotti Altromercato, in particolare integratori e cosmetici della linea Natyr, naturali e provenienti da filiera etica sostenibile e certificata. Ogni prodotto è realizzato con oltre il 50% di materie prime di commerico equo in peso o in valore, con oltre il 98% di materie prime vegetali. I packging sono riciclabili. Nella produzione delle materie prime sono coinvolti più di 2mila piccoli produttori da 25 paesi del mondo.Professionista del verde, iscrizioni al corso della Fem fino al 9 ottobre
Volete diventare professionisti del verde? La Fondazione Mach di San Michele all'Adige organizzata il corso di alta formazione professionale. Ottava edizione, il corso partirà a gennaio. C'è tempo fino al 9 ottobre per iscriversi.Attivato dal Centro Istruzione e Formazione nel 2007, è rivolto a tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo del verde ornamentale, con l'obiettivo di diventare dei giardinieri professionisti. Il tecnico superiore del verde è una figura specialistica in grado di progettare, realizzare e gestire parchi, giardini, aree verdi pubbliche e private. La formazione dura due anni. Il punto forte di questo percorso è la parte pratica, 1200 ore, svolta sia durante le lezioni che con tirocini in azienda. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 25 partecipanti.