SPADARO, IN REGIONE TAVOLO POSITIVO PER IL COMPARTO GIUSTIZIA
“Un incontro proficuo, in un clima disteso volto a favorire un lavoro comune per il comparto della giustizia in Trentino – Alto Adige/Südtirol”. È quanto ha dichiarato il Presidente del Tribunale dei Minori Giuseppe Spadaro al termine del primo vertice istituzionale nel palazzo della Regione con tutti gli organi della giustizia. Nel corso dell'evento si è fatto il punto sullo stato di attuazione della delega della giustizia. Ad esempio, sono stati banditi due concorsi per affrontare il consistente turnover connesso sia all'elevata età anagrafica del personale in servizio presso gli uffici giudiziari, sia agli effetti della quota 100. Durante la riunione è stato ricordato che nel corso del 2020 sono stati coperti praticamente tutti i posti di funzionari giudiziari riducendo le scoperture a 13 unità su 106 in pianta organica, grazie all'inquadramento del personale dichiarato idoneo a seguito di procedura selettiva del Ministero. Il prossimo anno sarà, invece, bandito il concorso pubblico di assistente giudiziario per gli uffici della provincia di Bolzano e quello di funzionario linguistico per gli uffici di Trento e Bolzano. Sarà indetto anche il concorso pubblico per l'assunzione di operatori giudiziari. Inoltre, il Ministero della Giustizia, in collaborazione con la Regione, sta perfezionando il bando per gli uffici giudiziari del Trentino e dell'Alto Adige per l'assunzione di 79 addetti all'Ufficio per il processo.
Incidenza casi Covid, male l'Alto Adige
Le regioni e province autonome con incidenza più alta di casi Covid-19 vedono questa settimana al primo posto la Provincia di Bolzano con 645,7 contagi per 100mila abitanti.A seguirla a distanza, ci sono altre 3 regioni che superano quota 300, cioè ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti: Friuli Venezia Giulia con 336,3 casi, Veneto con 317,1 e Valle d'Aosta con 309,1 rispetto ad una media nazionale a 155. Questo il dato, aggiornato al 2 dicembre, evidenziato dalla Tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.
Alto Adige, primo bilancio della campagna contro lo spreco alimentare
Nel settembre 2021 la Provincia di Bolzano ha lanciato, con il motto #iosprecomeno, una campagna di sensibilizzazione ed informazione contro lo spreco alimentare. Ora, a distanza di tre mesi, il tavolo di coordinamento, competente in materia di riduzione degli sprechi ha fatto un primo bilancio intermedio. In una videoconferenza congiunta con il comitato tecnico istituito l’anno scorso si sono discusse le esperienze acquisite relative agli interventi in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze. "La campagna ha prodotto dati e fatti interessanti, ma ha anche dimostrato che siamo sulla buona strada verso un riduzione degli sprechi alimentari, e intendiamo proseguire in questa direzione" ha sottolineato l'assessora alle politiche sociali Waltraud Deeg che presiede il tavolo di coordinamento.
Agriturismi Trentini, Nicoletta Andreis è la prima presidente donna
Nicoletta Andreis, titolare dell’Agritur Solasna di San Giacomo (Caldes) la nuova Presidente dell’Associazione Agriturismo. La presidente è stata eletta all’unanimità giovedì 2 dicembre, alla mattina, dal cda dell’associazione, alla prima convocazione dopo il rinnovo delle cariche avvenuto nell’assemblea dei soci del 18 novembre. Succede a Manuel Cosi che lascia cosi l’incarico dopo nove anni di presidenza ed altrettanti di consiglio.
Alto Adige, 4 morti e 717 nuovi contagi
Altre quattro persone sono morte per le conseguenze dell'infezione da coronavirus. Il totale delle vittime, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale così a 1.245. I nuovi casi positivi accertati dai laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale nelle ultime 24 ore sono 717. Il numero dei guariti, dopo parecchio tempo, supera quello dei nuovi casi: sono 722 per un totale di 84.427. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 11 (-1 rispetto a ieri, 1 dicembre) in terapia intensiva, 99 nei normali reparti ospedalieri e 69 (+5 ) nelle strutture private convenzionate. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 10.711 (+710 ).
Covid, Bolzano dietro solo a Trieste per nuovi casi
Nella settimana dal 24 al 30 novembre, in Alto Adige, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (980) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (24,9%) rispetto alla settimana precedente". A renderlo noto la Fondazione Gimbe nel monitoraggio settimanale degli sviluppi della pandemia in Italia. In Provincia di Bolzano, la quota di nuovi casi per 100milaabitanti è di 552, secondo solo alla provincia di Trieste con 635. Sono sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (20%) e in terapia intensiva (11%) occupati da pazienti Covid-19. Sempre sotto la media italiana la percentuale della popolazione altoatesina che ha completato il ciclo vaccinale: è pari 68,7% (media Italia 77,1%) a cui va sommato un ulteriore 3,8% (media Italia 2,6%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 30% (media Italia 31,8%). Nella stessa settimana, è in peggioramento la situazione anche nella provincia di Trento: i casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono 309, mentre si evidenzia un aumento dei nuovi casi (38,7%) rispetto alla settimana precedente. I nuovi casi per 100mila abitanti sono 188.
Classifiche vaccinali, l'Alto Adige tenta la rimonta
Dal 10 al 12 dicembre in Alto Adige verranno offerte 100 mila dosi a chi deve ricevere il booster oppure la prima dose. Il governatore Arno Kompatscher ha sottolineato che provvedimenti simili vengono intrapresi in tutta Europa perché "il vaccino aiuta, come dimostrano i dati". L'assessore alla sanità Thomas Widmann ha evidenziato che sono ormai 230 mila gli altoatesini che hanno ricevuto l'ultima dose oltre 5 mesi fa. Il booster è stato già somministrato a 58 mila. I cittadini - finora spesso restii al vaccino anticovid - evidentemente stanno cambiando idea. Questa settimana - ha detto Widmann - con 31 mila dosi si registra un valore record. In tutta la provincia saranno allestiti 10 hub dell'azienda sanitaria, ai quali si aggiungeranno centri vaccinali in 29 comuni e 40 farmacie. Attualmente sono 150 mila le persone ancora non immunizzate.
Vaccini, lunghe code alla LUB
Lunghe code da questa mattina, 2 dicembre, alla Libera università di Bolzano per il vax day senza prenotazione. I cittadini, nonostante le temperature piuttosto basse e il cielo che minaccia pioggia, attendono pazientemente il loro turno. La Lub sarà anche uno degli hub dell'offensiva vaccinale dal 10 al 12 dicembre in Alto Adige, annuncia il direttore dell'ateneo Guenther Mathà.
Alto Adige, per il bilancio provinciale 88mln in più
Via libera del consiglio provinciale di Bolzano all'aggiornamento del documento di economia e finanza 2022-2024. Il contesto economico e finanziario, nonostante la pandemia, è in miglioramento e si stima che il bilancio provinciale disporrà di 88 milioni aggiuntivi. Questi soldi, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher saranno utilizzati in primis per alzare gli stipendi degli operatori nelle case di riposo ed evitare così che fuggano verso Svizzera e Germania dove vengono pagati di più.
IRE, più visibilità per il mercato del lavoro locale
Per l’Alto Adige la carenza di personale specializzato è diventata una vera e propria sfida. L’economia altoatesina sta lavorando alla creazione di un marchio congiunto come datore di lavoro modello per perseguire il duplice scopo di dare più visibilità al mercato del lavoro locale e allo stesso tempo aumentare l’attrattività dell’offerta. A tal proposito si sono incontrati recentemente presso la Camera di commercio di Bolzano le rappresentanti e i rappresentanti della Provincia autonoma di Bolzano, delle associazioni di categoria e della Camera di commercio stessa per un primo workshop. Secondo i dati forniti dall’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano a settembre 2021 c’erano 60.245 aziende nel territorio altoatesino, 48.490 delle quali offrono impiego ad almeno un lavoratore o una lavoratrice. Tuttavia, molte di queste imprese fanno fatica a trovare del personale, per cui le posizioni vacanti vengono a malapena occupate. Anche uno studio condotto dall’IRE nel 2019 evidenzia che il mercato del lavoro altoatesino deve essere reso più competitivo.
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