Fondazione Mach alla Mostra Mercato Agricoltura
Alla 75esima Mostra Mercato dell'Agricoltura di Trento, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo, a Trento, al quartiere espositivo di via Briamasco, la Fondazione Edmund Mach sarà presente con attività legate al tema della sostenibilità in agricoltura. Focus sulla lotta biologica contro le emergenze fitosanitarie, in particolare cimice asiatica marmorata e Drosophila suzukii, ma anche sul tema della flavescenza dorata. Durante la due giorni, nello stand allestito in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e Trentino marketing, ricercatori e tecnici della Fondazione Mach guideranno i visitatori alla scoperta delle importanti attività di difesa in corso. In vetrina ci saranno gli insetti che stanno provocando notevoli danni alle colture agrarie trentine, ma anche i parassitoidi, ovvero gli insetti "nemici naturali" protagonisti dell’attività di lotta biologica messa a punto dalla Fondazione Mach. Saranno presentati gli strumenti e i metodi innovativi di difesa, accompagnati da video illustrativi e materiale di approfondimento. Per tutte le due giornate gli esperti FEM saranno disponibili a rispondere a domande e curiosità. Spazio anche al tema della viticoltura sostenibile.
Convegno a Giurisprudenza su "Autonomie speciali e regionalismo italiano"
Si parlerà di autonomie speciali e regionalismo italiano nel convegno in programma da oggi, 17 marzo, a sabato 19 marzo in presenza e online promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza nell’ambito delle iniziative per ricordare il Secondo statuto della Regione Trentino-Alto Adige a cinquant’anni dalla sua approvazione. Tre giorni di dibattito, cinque sessioni e numerosi studiosi e studiose provenienti da molte università e italiane e straniere a confronto sui fondamenti giuridici che regolano e caratterizzano le istituzioni pubbliche di questo territorio. Un appuntamento al contempo scientifico e istituzionale, che si aprirà con i saluti dei presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. Previste sessioni dedicate anche alle autonomie speciali e alle Regioni a statuto ordinario. In conclusione un bilancio complessivo sul regionalismo italiano.
Tumori, dal 19 al 27 marzo la settimana per la prevenzione oncologica
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori celebra dal 19 al 27 marzo in tutta Italia la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, una campagna per diffondere la cultura della prevenzione e informare sull’importanza di adottare un sano stile di vita. Accade anche in Trentino. Da tempo anche Lilt Trento ribadisce l’importanza di mangiare sano per contrastare l’insorgenza di tumori. Oggi le ricerche sul microbiota intestinale, l’insieme di organismi che popolano il nostro intestino, ne confermano la correlazione scientifica. Nicola Segata, Ricercatore del Cibio di Trento, afferma che “ci sono studi già pubblicati che dimostrano che la dieta, ad esempio attraverso l’assunzione di molte fibre, gioca un ruolo importante in questo senso”. Ecco che allora Lilt Trento porta in piazza il suo simbolo di sana alimentazione: l’Olio Extra Vergine di Oliva ricco di acido oleico che contrasta le infiammazioni nell’intestino e protegge dalla formazione di tumori. Sarà disponibile a Trento: presso lo stand Lilt in Piazza Pasi giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 marzo e presso la Sede Lilt; a Rovereto: in via Mazzini - via delle Scuole venerdì 25 e martedì 29 marzo, in Largo Vittime delle Foibe sabato 26 marzo e presso la Delegazione Lilt Vallagarina in via Bezzi 29; a Borgo Valsugana: in Piazza Martiri, domenica 10 aprile ore 9 – 12; nelle altre Delegazioni LILT in provincia (www.lilttrento.it). Fare prevenzione oncologica significa però prendersi cura della propria salute a tutto tondo con semplici scelte quotidiane: svolgere attività fisica regolarmente, non fumare, limitare l’uso di alcool, esporsi al sole con cautela, mantenere salubre l’ambiente.
Segnali delle sirene in Alto Adige sospesi per quattro settimane per non traumatizzare i profughi
Per evitare ulteriori traumi ai profughi ucraini fuggiti dai bombardamenti, in Alto Adige viene sospesa per quattro settimane la prova delle sirene in programma il sabato a mezzogiorno.  Il suono di una sirena è insopportabile per i rifugiati traumatizzati, poiché è associato agli allarmi dei bombardamenti. Le sirene continueranno ad essere attivate laddove necessario, per allertare i vigili del fuoco volontari.
Falda di Sinigo, via libera al primo intervento
Falda di Sinigo, via libera al primo intervento. Dopo le discussioni, gli approfondimenti tecnici, le indagini e la progettazione delle opere per mitigare il problema, si passa ora alle prime misure concrete. Ieri la Giunta comunale ha dato il via libera alla realizzazione della prima delle opere idrauliche necessarie a garantire i deflussi superficiali e a rendere più efficiente la rete di smaltimento delle acque a Sinigo. Questo primo intervento riguarderà il ponte situato all’incrocio fra via Battisti e via Corridoni e prevede l’ampliamento della luce del manufatto in modo da consentire un più agevole deflusso delle acque. La spesa prevista è di 300.000 euro. Quest’opera verrà finanziata con la prossima variazione di bilancio.
Villa Burgund, nuova riunione per trovare soluzioni
Merano. Domani, giovedì 17 marzo, è prevista una nuova riunione tra Comune, Provincia e Azienda sanitaria per valutare le soluzioni alla luce della chiusura di Villa Burgund. Sono già in corso colloqui con i responsabili delle case di riposo e dei centri di cura della città. Sono 29 le persone anziane per le quali si deve trovare urgentemente una sistemazione alternativa. La cooperativa Haus Sonnenschein, che gestisce la struttura di via Manzoni, ha infatti comunicato di dover chiudere i battenti per difficoltà finanziarie e di essere in grado di provvedere ad alloggio, vitto e assistenza dei seniores per un periodo massimo di due settimane.  Il sindaco Dario Dal Medico e l’assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher sono al lavoro per individuare alternative valide.
Dalla Fondazione Caritro oltre un milione di euro per l'Università di Trento
Dalla Fondazione Caritro oltre un milione di euro per l'Università di Trento. Servirà per sostenere le attività di ricerca ma anche per aiutare studenti e studentesse a rischio, provenienti da Paesi soggetti a situazioni di conflitto o a regimi autoritari. Tre i progetti di ricerca che beneficiano del finanziamento: “La sala chirurgica aumentata per la ricerca e la clinica” al servizio della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trento e dell’Azienda sanitaria. La sala chirurgica sarà un punto di incontro per chi studia, fa ricerca e si specializza in discipline ingegneristiche e mediche per sperimentare nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale, trovare soluzioni innovative a problemi legati alle pratiche chirurgiche e costruire la medicina del futuro; c'è poi il progetto che si propone di sviluppare un Servizio dati per le Scienze sociali, che possa divenire nel corso dei prossimi anni un punto di riferimento per la ricerca scientifica; “Road to market 2022” è invece un programma che valorizzerà i brevetti prodotti dall’Università di Trento attraverso lo sviluppo e test di prototipi per la commercializzazione sul mercato.
Prezzi, a Bolzano a febbraio aumento del 6,8%
A febbraio 2022 nel Comune di Bolzano l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra un aumento dell’1,0% rispetto allo scorso gennaio, mentre rispetto a febbraio 2021 segna un nuovo valore storico: +6,8%. Il maggiore incremento tendenziale (ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) si registra a febbraio nell’Abitazione, acqua, energia e combustibili (+38,5%), seguita dalle divisioni Trasporti (+8,2%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+5,9%).
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 652 contagi
In Alto Adige c'è stata una vittima da covid-19 nelle ultime ore e 652 nuovi casi di contagio su 5237 tamponi. Sono 54 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 31 nelle strutture private convenzionate e 3 in terapia intensiva. 6.520 le persone in quarantena.
Tumore alla prostata, porte aperte all'ospedale S.Maria del Carmine di Rovereto
Anche l’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto partecipa all’(H)Open weekend dedicato alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore alla prostata, per sensibilizzare la popolazione verso questa malattia, che in Italia conta ogni anno circa 37mila nuove diagnosi, rappresentando il 19% di tutti i tumori maschili. L’Unità operativa di urologia multizonale propone delle visite specialistiche gratuite agli over 18 per la mattinata di sabato 19 marzo (per prenotarsi occorre chiamare il numero 0464/404525 giovedì 17 marzo dalle 8.30 alle 10.30). Nel pomeriggio di sabato, alle 17, si terrà nell’aula magna dell’ospedale un incontro informativo aperto alla popolazione dal titolo «Prostata…questa sconosciuta».
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