Matteo Bianchi e Letizia Paternoster sono pronti a iniziare la loro avventura iridata.
 Da oggi a domenica, il velodromo di Parigi, nei pressi della reggia di Versailles, ospiterà i campionati del mondo di ciclismo su pista, con gli azzurri attesi protagonisti dopo i risultati conseguiti nella passata edizione. Tra i convocati ci sono anche i due atleti regionali. Matteo Bianchi di Laives farà il proprio esordio a un campionato del mondo tra gli élite, anche se già vanta una medaglia iridata conquistata da junior nel chilometro da fermo a Francoforte, nel 2019. Venerdì poi prenderà parte alla gara del chilometro da fermo, la specialità che predilige. Mentre la nonesa di Revò, Letizia Paternoster, tornerà alle competizioni in tempi record, dopo la brutta caduta di cui è stata vittima nel mese di agosto agli Europei di Monaco, dove aveva rimediato la frattura della clavicola, oltre a un trauma cranico. In Francia si presenterà da campionessa del mondo in carica, grazie al successo conquistato lo scorso anno alla rassegna iridata di Roubaix. Il Mondiale di Parigi verrà aperto oggi a ore19:00 dalle qualificazioni dell'inseguimento a squadre e della team sprint, sia maschili che femminili. I quartetti torneranno poi in pista domani per il secondo turno e le finali, mentre le medaglie della team sprint verranno assegnate già in giornata odierna, assieme a quelle dello scratch femminile.
Caro energia, Ronzo- Chienis il primo Comune a restare al buio
Per far fronte al caro bollette il Comune di Ronzo-Chienis, principale centro della Val di Gresta votato all'agricoltura biologica, è il primo Comune in Trentino che spegnerà i lampioni e potrebbe non essere l'ultimo. Nel giro di qualche giorno, Ronzo resterà al buio totale. Dalle 22 di sera alle sei del mattino ogni lampione pubblico, inclusi quelli sulla Provinciale 88, che taglia in due l'abitato, saranno spenti.
Le cantine trentine rischiano una falla da 30 milioni di euro
 La stima viene dai dati dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly rapportando i numeri nazionali al mondo dell'enologia provinciale. L'unione italiana vini (UIV) calcola infatti extracosti per 1,5 miliardi di euro sul bilancio del mercato del vino italiano, dove il Trentino vale circa il 2 per cento della produzione nazionale. I produttori potrebbero quindi alzare i prezzi: già nei primi nove mesi di quest'anno si è registrato un aumento dei listini nell'ordine del 6,6 per cento. Il gap per il Trentino, prendendo sempre il parametro della produzione, si tratterebbe di una dozzina di milioni di euro.
Scuola delle professioni per il terziario, presentato il piano strategico
Mira a potenziare la sinergia fra formazione e lavoro la Scuola delle Professioni per il Terziario dell'Università Popolare Trentina, che ha presentato il proprio piano strategico. Una sorta di carta d'identità dell'istituto, che delinea il suo futuro formativo. La scuola oggi può contare su sei sedi (Trento, Rovereto, Arco, Cles, Tione e Borgo Valsugana) e su quasi mille studenti che la frequentano. E sono aumentate anche le ore di apprendistato. Punto di partenza per il documento, il ruolo del terziario per l'economia locale: il settore nella produzione del PIL provinciale arriva ad oltre il 72% ma serve migliorare la competitività e l'efficienza dei servizi offerti. Per questo le aziende sempre più sono alla ricerca di personale qualificato e che abbia maturato delle competenze concrete durante il percorso scolastico. Tra gli obiettivi delineati nel Piano strategico, una maggiore integrazione fra scuola e impresa
Bolzano, torna il festival di musica contemporanea
Torna per la 48esima edizione il Festival di Musica Contemporanea, una delle rassegne musicali più longeve del panorama altoatesino. Il festival, diretto da Hubert Stuppner, è in programma dal 15 ottobre al 4 dicembre sui palcoscenici bolzanini. Il via il 15 ottobre alle 20.00 nella chiesa dei Francescani con il concerto di apertura "Le vie verso la luce", eseguito dal Coro da camera „Alla Breve“ e dall’Orchestra „InnStrumenti“ di Innsbruck.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 1142 contagi

Nessun decesso da covid-19 in Trentino e 1.142 nuovi contagi su 4891 tamponi. Sono 87 pazienti ricoverati in ospedale, di cui 2 in rianimazione. Sono i dati diffusi oggi, 11 ottobre, dall'Azienda sanitaria. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.258.942, di cui 429.012 seconde dosi, 341.399 terze e 37.521 quarte dosi.

 

Anziani, assistenza diurna più mirata e flessibile
Un'assistenza diurna agli anziani più mirata e flessibile. La giunta provinciale di Bolzano ha approvato una serie di novità al servizio: tra queste orari di apertura prolungati nei giorni feriali o nei fine settimana e offerte mirate a persone affette da disabilità o malattie psichiche.
Bressanone, vincolo di tutela storico-artistica per Villa Durst
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Vincolo di tutela storico-artistica per Villa Durst a Millan, sopra Bressanone. Costruita tra gli anni 1959 e 1961, la casa unifamiliare con giardino è il primo progetto eseguito in proprio e la prima costruzione privata dell'architetto bressinese Othmar Barth (1927-2010). L'abitazione è uno dei più importanti edifici modernisti del dopoguerra in Alto Adige.
Mobilità, in Alto Adige una carta-turisti per vacanze più sostenibili ­
Va nella direzione di favorire tra i turisti in vacanza in Alto Adige l'utilizzo dei mezzi pubblici e ridurre il numero di auto sulle strade la delibera adottata dalla giunta provinciale di Bolzano con cui si potenzia la tessera Alto Adige Guest Pass. Dal 2023, la nuova card, che sarà estesa a tutte le località dell'Alto Adige, raggrupperà le offerte dei mezzi pubblici di mobilità e di circa 80 musei. I costi per l'offerta combinata della nuova carta e dell’eventuale introduzione di nuove linee turistiche saranno addebitati alle strutture, attraverso i pernottamenti degli ospiti.  Attualmente, secondo un sondaggio, l'auto privata è il mezzo più usato dai turisti durante il soggiorno in Alto Adige. "Obiettivo – ha detto l'assessore Alfreider - dare ai nostri ospiti la possibilità di muoversi tra i diversi mezzi pubblici senza barriere, così come avviene normalmente per i residenti".
Bambino ferito in testa da colpi di fucile, identificato e denunciato il cacciatore
E' stato identificato e denunciato dai carabinieri il cacciatore che il 2 ottobre a Borghetto ha ferito accidentalmente un bambino che passeggiava con i genitori sulla pista ciclabile lungo il fiume Adige. Si tratta di un giovane di Avio, che ha ammesso di essere uscito per una battuta di caccia all'anatra il giorno in cui è avvenuto l'incidente. Il cacciatore ha raccontato ai militari di aver sparato con il fucile due cartucce caricate a pallini contro alcuni volatili, senza accorgersi della famiglia che stava passeggiando sull'altra sponda del fiume. Ma i colpi, mancato il bersaglio, avrebbero colpito di striscio il bambino, provocandogli una leggera escoriazione alla testa. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di accensione ed esplosioni pericolose e le armi gli sono state sequestrate.
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