Trasporto pubblico: stretta sui controlli in Alto Adige
Dal 1° novembre in AA si intensificheranno i controlli dei biglietti sui mezzi pubblici. Oltre ai controllori di Sasa, sulle linee urbane e non, saranno impegnati anche controllori di Sta. Questa misura è rivolta in particolare ai passeggeri onesti che contribuiscono a un sistema di trasporto funzionante ed equo con la convalida regolare dei loro biglietti.

Con i controlli rafforzati si mira a ridurre il numero di passeggeri che viaggiano senza un biglietto valido. I prezzi dei biglietti sono stati volutamente mantenuti accessibili per consentire a tutti l'accesso al trasporto locale e allo stesso tempo per finanziare il sistema in modo sostenibile. Le multe per chi viaggia senza un biglietto valido e per l'uso non autorizzato dei biglietti sono state aumentate. Il denaro raccolto sarà destinato direttamente a misure per migliorare ulteriormente i controlli, l'assistenza ai clienti e il materiale informativo per ottimizzare il servizio per tutti i passeggeri.
Attenzione internazionale sul progetto Cairos
Il progetto Interreg Cairos dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sta richiamando l'attenzione a livello internazionale: la scorsa settimana a Tromsø, in Norvegia, un gruppo di esperti ha esposto il progetto all'“International Snow Science Workshop”, la più importante conferenza mondiale su neve e valanghe. L'obiettivo di Cairos è armonizzare i metodi di lavoro delle commissioni valanghe di Alto Adige, Trentino e Tirolo, facilitando la cooperazione transfrontaliera in caso di emergenza valanghe.

Le commissioni valanghe, formate da esperti qualificati del territorio e in certi casi anche da dipendenti dei comprensori sciistici, valutano il rischio valanghe nelle zone di propria competenza e offrono consulenza ai sindaci o ai preposti alla decisione. Si tratta di un sistema quasi unico al mondo, poiché in molti Paesi la responsabilità della sicurezza di strade, insediamenti e impianti sportivi è generalmente affidata a società private.
Valdastico: scontro in Consiglio a Trento
E' scontro in Consiglio Provinciale a Trento sulla Valdastico.
Nel corso della discussione generale sul disegno di legge 37 dell'assessore Mattia Gottardi, che mira a modificare il Pup per introdurre il Corridoio Est (Valdastico), il capogruppo Pd, Alessio Manica e quello di Campobase, Francesco Valduga, hanno depositato, con l'intento di bloccare il ddl, 1300 ordini del giorno che si aggiungono ai 51 depositati da Filippo Degasperi (Onda).

Ma il testo non è emendabile. Gottardi ha sottolineato che il ddl, non per volontà di maggioranza, ha un iter particolare e se il concessionario manifestasse un interesse, l'iter sarebbe quello partecipativo: di fronte a un'ulteriore proposta progettuale compatibile con la variante e con il Pup si vedrebbe dunque un iter partecipato dal Consiglio e dagli enti territoriali, ha assicurato.
Monopattini: norme da rispettare
Monopattini al centro dell'attenzione: aumentano gli incidenti e troppi sono ancora i rischi legati al loro utilizzo, spesso perchè vengono ignorate o sottovalutate le norme.
I minorenni possono utilizzare il monopattino solo con il casco e comunque solo se hanno più di 14 anni. Non si può mai andare in due e al massimo a 20 km/h.
Nei centri abitati, i monopattini possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h. La velocità massima consentita è 20 km/h e devono mantenere una velocità non superiore a 6 km/h nelle aree pedonali. Dopo il tramonto e in condizioni di scarsa visibilità, è obbligatorio che il monopattino sia dotato di luce anteriore bianca o gialla e luce posteriore rossa fissa.
Infine, i conducenti di monopattini devono rispettare le regole del Codice della Strada, inclusi segnali di stop, divieti di accesso e sensi unici. Le multe fanno d 35 a 100 euro.
Bolzano: il ricordo dei 23 martiri della Mignone
12 settembre 1944: stamane la Città di Bolzano ha ricordato solennemente con una cerimonia pubblica gli 80 anni dell'eccidio nazista perpetrato nella caserma Mignone a Oltrisarco.
Un gruppo di militari tedeschi, accompagnato da guardie ucraine del Lager di via Resia, uccise 23 giovani uomini seppellendoli in una fossa comune del cimitero di Oltrisarco. I 23 erano militari di varie regioni italiane che dopo l'8 settembre del 1943 avevano deciso di combattere per il Regno del Sud.
Stamane si è svolto il corteo in via del Parco, quindi la deposizione delle corone sulle targhe commemorative collocate nella piazzetta dedicata ai 23 martiri della Mignone alla presenza delle autorità politiche civili e militari, dell'ANPI, di varie associazioni combattentistiche e d'arma e dell'Esercito. Presenti alla cerimonia anche alcuni parenti delle vittime e alcune classi di studenti che hanno letto alcune riflessioni di pace, speranza e fratellanza.
Prelievo dei lupi: resta in vigore la sospensione
Il TAR, il Tribunale regionale di giustizia amministrativa - Sezione di Bolzano, si è espresso sulla sospensione dell'autorizzazione alla rimozione di due lupi in Val Venosta firmata dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher, il 9 agosto scorso.
L'autorizzazione al prelievo dei lupi rimane sospesa. L'udienza del caso è stata fissata per il 29 gennaio.
I due lupi avrebbero dovuto essere prelevati dal territorio comunale di Malles (Planol) e Curon.
8000 SPETTATORI DECRETANO IL SUCCESSO DELLE 3 SERATE DEL TRENTINO SUMMER FESTIVAL 2024
"Siamo molto soddisfatti per questo grande risultato raggiunto avendo a disposizione pochi mesi sia per la definizione del calendario artistico che per l’attvità di promozione e produzione".
Queste le prime parole a caldo ieri sera da parte di Roland Barbacovi e Alessandro Raffaelli, ideatori e organizzatori anche di questa edizione del Trentino Summer Festival a pochi minuti dal termine del grande concerto di Umberto Tozzi alla Trentino Music Arena.
Con oltre 3200 spettatori il 9 luglio al concerto dei Pooh, oltre 2100 al concerto di Fiorella Mannoia del 4 agosto e oltre 2500 al concerto di Umberto Tozzi di ieri, l’edizione di quest’anno del Festival più importante della musica leggera in regione é diventato ancora più importante rispetto alle seppur prestigiose location di Piazza Duomo e Piazza Fiera.
Tanta la fatica impiegata dai promotori e i loro tanti collaboratori nel preparare, promuovere e realizzare le 3 serate, ma anche moltissima la soddisfazione sia per i complimenti ricevuti dagli stessi Artisti e dai loro management, sia per il sempre straordinario coinvolgimento del pubblico arrivato a Trento anche da tante parti d’Italia e che durante tutte le serate non ha smesso di emozionarsi e cantare a squarciagola le innumerevoli hit dei Pooh, di Fiorella Mannoia e Umberto Tozzi.
A seguito dei 3 concerti sono arrivate e stanno arrivando tantissimi messaggi di complimenti, da condividere con chi ha dato fiducia nella realizzazione di questa edizione del Trentino Summer Festival. In primis il nostro GRAZIE va al Centro Servizi Culturali Santa Chiara per aver fin da subito creduto alla nostra proposta di partnership e quindi alla Provincia di Trento e al suo Assessorato al Turismo, a Dolomiti Energia, alla Banca per il
Trentino / Bank fur Suedtirol, a Itas Mutua.
Si ringraziano inoltre EDG Spettacoli , IIRITI Service, Homeland Security oltre alla Questura, alle forze dell’ordine, alla Croce Rossa.
Dal palco, ieri sera , al termine dei ringraziamenti,Barbacovi e Raffaelli hanno avuto parole di soddisfazione anche per la location nella quale hanno trovato posto i concerti organizzati quest’anno, auspicando che ci possa essere l’occasione anche per l’estate 2025 di organizzare alla Trentino Music Arena una nuova e ancora più importante edizione del Trentino Summer Festival, non solo con grandi Artisti italiani ma anche internazionali.
Un anno all'estero per 45 studenti
Inizia una fantastica avventura per i 45 studenti del Trentino-Alto Adige che hanno vinto una borsa di studio messa a disposizione dalla Regione per frequentare il quarto anno scolastico 2024/2025 in uno Stato membro dell’Unione Europea o in Gran Bretagna.
I partecipanti sono 21 provenienti dall’Alto Adige (15 ragazze e 6 ragazzi) e 24 dal Trentino (19 ragazze e 5 ragazzi). 6 studenti trascorreranno l’anno in Spagna, 1 in Belgio, 21 in Irlanda, 8 in Germania, 2 in Danimarca, 4 in Francia, 2 in Italia e 1 in Austria.
Le domande presentate complessivamente sono state 72 (37 dall’Alto Adige e 35 dal Trentino), ma 10 di queste sono state escluse per non aver raggiunto i requisiti richiesti, e altre nove hanno formalmente rinunciato.
La Regione ha investito negli ultimi 2 anni 1.140.000 euro in questo progetto.
L’iniziativa verrà riproposta per l’a.s. 2025/2026, mettendo a disposizione n. 60 borse di studio del valore massimo di 12.000 euro, che verranno attribuite secondo il merito e la situazione economica. Il bando verrà pubblicato nei primi mesi del 2025.
Palio della Quercia: ci sarà Tamberi
Due campioni olimpici e sette medagliati complessivi: Rovereto attende tanti protagonisti dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, chiamati a scrivere un’altra pagina importante, la sessantesima, della storia del Palio Città della Quercia che torna martedì 3 settembre.
Ma il più atteso arriva senza medaglia: l'idolo dei tifosi italiani di atletica Gianmarco Tamberi sarà in pedana allo Stadio Quercia. Il campione azzurro, superati i problemi fisici che l’hanno limitato a Parigi 2024, ha sciolto nei giorni scorsi le riserve ed ha annunciato la sua partecipazione.
In tutto saranno 42 le differenti nazionalità degli atleti in gara al 60° Palio Città della Quercia, un elenco che va a coprire tutti i continenti a testimonianza di come l’evento sia davvero internazionale.
Per festeggiare ed onorare al meglio i suoi 60 (che ne fanno il meeting di atletica più antico d'Italia) il Palio offrirà quest'anno un'anteprima eccezionale: sabato 31 agosto la cupola del Mart, il Museo d’arte Moderna e Contemporanea di Rovereto, ospiterà una sfida di salto con l’asta maschile.
Vetri Speciali, chiude lo stabilimento di Pergine
La Vetri Speciali, azienda leader nella produzione di contenitori in vetro per alimenti e bevande, ha deciso di anticipare la chiusura dello stabilimento di Pergine (previsto in autunno) ed oggi ha annunciato che cesserà le proprie attività in Valsugana con il 27 settembre 2024.
Una comunicazione che non sorprende ed era attesa, viste le difficoltà del settore. Una crisi che riguarda 400 lavoratori: 300 nello stabilimento di Trento e un centinaio a Pergine.
A preoccupare è ovviamente l'occupazione e l'ipotesi di una cassa integrazione nelle prossime settimane. L’azienda ha annunciato incontri con i sindacati per garantire la continuità occupazionale e retributiva. A partire dal mese di ottobre i dipendenti attualmente in forza a Pergine verranno impiegati presso l'unità produttiva di Spini di Gardolo.
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