Patto di sostenibilità, confronto a Bolzano con le parti sociali
Condivisione degli obiettivi di lungo periodo, misure per il bilancio su IMI, IRPEF e IRAP. Questo il risultato dell'incontro che si è tenuto ieri, 23 luglio, fra la giunta provinciale di Bolzano e le parti sociali. Per rendere gli alloggi sempre più sostenibili, sarà prevista un'esenzione dall'imposta municipale immobiliare IMI nel caso in cui il proprietario di un'abitazione la affitti volontariamente applicando il canone di locazione provinciale. Pagheranno di più, invece, coloro che lasceranno sfitti i propri alloggi. Per quanto riguarda, invece, l'addizionale regionale IRPEF, la No Tax Area sarà innalzata da 28.000 euro a 35.000 euro, e la tassazione sarà ridotta per i redditi lordi al di sotto dei 75.000 euro. L'imposta regionale sulle attività produttive IRAP prevede, infine, un meccanismo in grado di "premiare" le aziende che offrono stipendi migliori ai propri dipendenti, contribuendo, in questo modo, a rafforzare il potere d'acquisto dei lavoratori. Un nuovo incontro con le parti sociali sul patto di sostenibilità è in programma per la fine del mese di settembre.
Incidente in Val Ridanna. Morte due ragazze
Sono due ragazze altoatesine di 17 e 19 anni le vittime di un incidente avvenuto ieri, martedì 23 luglio, poco dopo le 18 e 30, in val Ridanna, nel territorio di Racines. Quattro donne erano a bordo di un'auto che scendeva per una strada forestale dalla Malga Agelsboden, nel territorio di Racines, dove avevano appena finito di lavorare. All'improvviso la vettura è finita fuori controllo, probabilmente per la rottura dei freni, ed è uscita di strada precipitando per oltre cento metri. Sul posto oltre alle ambulanze e gli elicotteri di soccorso, anche il soccorso alpino e i vigili del fuoco. Le salme sono state recuperate con il verricello in fondo al burrone. Ferite le altre due donne a bordo: una, in gravi condizioni, è stata elitrasportata al San Maurizio di Bolzano. L'altra all'ospedale di Vipiteno.
Mercatone Uno, 300 lavoratori in presidio a Roma
Ci sarà anche una delegazione trentina tra gli oltre 300 lavoratori ex Mercatone Uno, provenienti da tutta Italia, che nel pomeriggio di oggi, 24 luglio, prenderanno parte al presidio organizzato a Roma al ministero dello Sviluppo Economico. La nuova mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a tre settimane dall’incontro con i nuovi Commissari Straordinari del Gruppo Mercatone e a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per la cessione dei 55 punti vendita, tra cui quello di San Michele all'Adige, avvenuta a mezzo stampa senza comunicazione ai sindacati. C’è tempo fino al 31 ottobre per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi perentoriamente entro il 31 dicembre 2019. Le tre federazioni rinnovano la richiesta di attivazione al tavolo di crisi istituzionale al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ed alle competenti direzioni dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali e degli Ammortizzatori Sociali, ad oggi senza alcuna risposta, sulle prospettive occupazionali e sull’emergenza reddituale dei 1860 lavoratori coinvolti. Molti lavoratori, per effetto della riduzione contrattuale subita, a fronte dell’impegno disatteso da parte di Shernon a garantire l’occupazione, hanno importi di Cassa Integrazione che non superano i 200 euro.
Pergine, giovane incastrata con le dita nella sfogliatrice
Infortunio sul lavoro, questa mattina, 23 luglio, in una pasticceria di via Spolverine a Pergine Valsugana. Poco dopo mezzogiorno, una ragazza, intenta a fare manutenzione della macchina sfogliatrice, è finita inavvertitamente con la mano destra negli ingranaggi del macchinario riportando ferite gravi alle dita. Sul posto sono giunte due auto sanitarie e un'ambulanza del 118. Laborioso intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare quasi un'ora per smontare il macchinario e liberare la giovane dagli ingranaggi.
Muore precipitando con mountain bike
Un ciclista è morto stamane precipitando con la sua mountain bike in un canalone nella zona del Viel del Pan. A lanciare l'allarme è stato un gruppo di ciclisti austriaci, con il quale si trovava la vittima. Percorrendo il sentiero 601, l'uomo, 53 anni, di Villach, ha perso il controllo della bici e, dopo un volo nel vuoto di una cinquantina di metri, è ruzzolato per altri 150. La salma è stata trasportata nella camera mortuaria di Alba di Canazei.
Bilancio impugnato, la Provincia di Bolzano si costituisce in giudizio
Nelle scorse settimane il Consiglio dei Ministri aveva impugnato la legge provinciale sulla variazione del bilancio di previsione in due passaggi riguardanti la sanità. Il primo comma dell’articolo 7, ovvero la norma sugli organismi di valutazione dei dirigenti sanitari all’interno dell’Azienda sanitaria, e il primo comma dell’articolo 9, che concerne invece la formazione dei medici di medicina generale. La Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di costituirsi in giudizio di fronte alla Corte Costituzionale, che dovrà valutare la questione di legittimità sollevata dal Governo. Il governatore Kompatscher ha annunciato che la Provincia si costituirà in giudizio anche nel procedimento a carico del primario del laboratorio centrale dell'Ospedale di Bolzano, Thomas Müller, il quale è stato cancellato dall'Ordine dei medici per la non sufficiente conoscenza della lingua italiana.
Da Bolzano ultima change ai no vax
La Provincia di Bolzano, considerata la roccaforte dei no vax, dopo la sentenza della Consulta sul Molise, ha annunciato che applicherà la normativa nazionale, ma dà un'ultima chance per farsi vaccinare. «La Consulta è stata chiara, non abbiamo altri margini», hanno detto in una conferenza stampa il governatore Arno Kompatscher e l'assessore Thomas Widmann. Alunni fino ai 16 anni d'età dovranno perciò essere vaccinati, come previsto da Roma. La giunta provinciale ha comunque prorogato il termine per prenotare la visita dal 10 luglio all'8 agosto. In mancanza di ottemperanza scatterà la procedura amministrativa di 30 giorni che porterà alla perdita del posto all'asilo o alla sanzione di 177,70 euro per gli alunni delle scuole dell'obbligo. Questa procedura viene sospesa per chi presenta un appuntamento di vaccinazione. Il governatore altoatesino ha ribadito: «difendiamo a spada tratta le nostre competenze sulla sanità, ma sui vaccini non possiamo fare altro».
Alto Adige, stanziati 50 milioni per trasporto alunni
La Provincia di Bolzano conferma il servizio alunni e stanzia per il triennio 2020-2023 complessivamente 50 milioni di euro e prevede una possibile proroga fino al 2025.Sono circa 4 mila i bambini e i ragazzi che usufruiscono di questo servizio, che ora viene riassegnato con bando europeo. Lo scorso anno il trasporto alunni ha percorso 3,25 milioni di chilometri con un costo medio di 2 mila euro ad alunno.
ONDATE DI CALORE: APSS INCONTRA I SINDACATI
In vista delle alte temperature previste per i prossimi giorni, l'Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e i sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil si sono incontrati con l'obiettivo di impegnarsi nella prevenzione del rischio da caldo nei settori edile ed estrattivo, in considerazione delle ormai frequenti ondate di calore che coinvolgono, in particolare, i lavoratori che operano all'aperto. Adattare carichi e orari di lavoro per evitare o ridurre il lavoro nelle ore più calde e incrementare le pause, predisponendo luoghi adatti al ristoro e al recupero fisiologico e ricorrendo, se necessario e possibile, anche alla sospensione del lavoro in situazioni di rischio elevato, anche attraverso istituti contrattuali o previdenziali; far indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti e cappelli leggeri a tesa larga o parasole, se esposti a sole diretto; mettere a disposizione del lavoratore acqua fresca; informare sui rischi e sugli effetti sulla salute e fare formazione sulle misure di prevenzione adottate e da adottare, anche perché i lavoratori sappiano riconoscere tempestivamente segni e sintomi di sofferenza, propria o dei colleghi di lavoro, alcune delle raccomandazioni rivolte alle imprese.
Trento, in piazza contro i tagli alla cooperazione internazionale
Manifestazione contro i tagli alla cooperazione internazionale stamattina, 23 luglio, a Trento. A scendere in piazza un centinaio di persone che hanno protestato contro la decisione della Giunta provinciale di abolire il vincolo dello 0,25% del bilancio annuale da destinarsi al finanziamento di progetti di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo. L'iniziativa, svoltasi davanti al palazzo della Regione, in piazza Dante, è stata promossa da "FaRete", un coordinamento che riunisce 53 delle oltre 200 organizzazioni locali interessate dai tagli. Il presidio è stato seguito da un incontro degli esponenti della rete con il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder, durante il quale sono state presentate delle proposte alternative al provvedimento voluto dall'assessore Achille Spinelli. «Lo 0,25% è un impegno del Trentino per il futuro comune. Ora chiediamo al Consiglio di accogliere le nostre proposte, per avvicinare il nostro territorio ai valori di solidarietà propri della cittadinanza», ha affermato il portavoce del coordinamento Pierino Martinelli.
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