Mezzolombardo, denunciato per coltivazione di marijuana

E' agli arresti domiciliari un 48enne di Mezzolombardo, denunciato per detenzione di droga ai fini dello spaccio. L'uomo si era rivolto ai militari per denunciare il furto di un documento, ma appena sceso dall'auto i carabinieri hanno avvertito un odore che li ha insospettiti e che è risultato essere di marjiuana. Hanno quindi deciso di perquisire l'abitazione del 48enne, all'interno della quale i militari hanno trovato una serra allestita per la coltivazione dello stupefacente, oltre agli attrezzi necessari e denaro, probabile provento dell'attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sequestrati e l'uomo è stato denunciato.

San Candido, il ruolo dell'ospedale sarà valorizzato
L'ospedale di San Candido rimarrà il fulcro dell’assistenza sanitaria dell’Alta Val Pusteria. Questo il messaggio lanciato oggi, 9 agosto, dall’assessore Thomas Widmann. nel corso di una conferenza stampa. Il nosocomio fornirà anche in futuro un’offerta di elevata qualità per quanto riguarda la prevenzione, la diagnostica, la terapia, la riabilitazione e le cure palliative per dare una risposta qualificata alle esigenze della popolazione. A questo scopo proseguirà l’attività dei poliambulatori, del pronto soccorso, i reparti clinici di medicina interna, chirurgia, anestesia e medicina d’emergenza, ai quali si aggiungerà riabilitazione per le malattie reumatiche. Un punto focale sarà anche in futuro l’assistenza dei pazienti da parte del reparto di ortopedia-traumatologia. Resterà operativa anche pediatria. In programma anche concorsi per i primariati.
A Monteneve si inaugura la nuova mostra permanente
La sede di Monteneve del Museo provinciale Miniere, posta a 2.300 metri di altitudine, ha ora una nuova mostra permanente dedicata alla storia della miniera. L’inaugurazione giovedì 15 agosto ALLE 14.30. Ospitata nell’ex officina del fabbro del villaggio di San Martino, ripercorre in quattro distinte sezioni le tappe della storia della miniera, con particolare attenzione alle condizioni sociali e di vita di chi i lavorava. Si va ritroso, iniziando dalle vicende più recenti legate alle ditte italiane che la sfruttarono industrialmente dal 1920 al 1985, per approdare al periodo austro-ungarico, quando nel 1870 fu costruito l’enorme impianto di trasporto a cielo aperto. Una terza sezione è dedicata alla fioritura del giacimento tra XIV e XV secolo: allora la galena argentifera estratta a Monteneve era indispensabile per le fonderie della valle dell’Inn. L’ultima parte della mostra presenta le storie, a volte leggendarie, legate alla nascita della miniera e approfondisce la sua prima menzione in fonti scritte del 1237. Sul retro dello spazio espositivo è stato allestito inoltre il deposito del museo, anch’esso aperto al pubblico e ricco di oggetti di varie epoche.
LE ACLI IN PRIMIERO CON "ESTATE INSIEME"
E' tempo di Estate insieme, il tradizionale appuntamento estivo promosso dalle Acli Trentine. Sarà l’occasione per una valutazione complessiva della situazione trentina da parte del presidente provinciale Luca Oliver al fine di delineare le iniziative del prossimo autunno da parte del movimento aclista. 

Leggi tutto...

ALLE VIOTE TRA CIELO, TERRA E STELLE
Due giornate, oggi e domani per immergersi, nella magia del Monte Bondone e nel fascino della piana delle Viote scoprendo le varie proposte che la montagna di Trento sa offrire ai suoi visitatori: è questo l'obiettivo che ha spinto la Pro Loco Monte Bondone ad organizzare per il quarto anno - in collaborazione con il Comune di Trento, il Muse, il Giardino Botanico, la Terrazza delle Stelle, Usobio, l’Apt e altri sponsor - l'evento "Tra cielo, terra e stelle".

Leggi tutto...

A CASTELLO TESINO QUESTA SERA ALLE 20,45 IN PROGRAMMA LO SPETTACOLO "IO SONO IL MIO LAVORO - STORIE DI UOMINI E DI VINI"
«Da piccoli di solito ti dicono che sei nato sotto un cavolo, mia madre invece mi partorì in vigna durante la vendemmia. La prima cosa che vidi venendo alla luce fu un grappolo d’uva. Gli studiosi lo chiamano imprinting, io invece lo chiamo destino…».
Inizia così la storia di Dionigi, il protagonista di “Io sono il mio lavoro - Storie di uomini e di vini”, lo spettacolo in programma oggi alle 20.45 al cinema-teatro di Castello Tesino, nell'ambito dell'agosto degasperiano. In scena lo scrittore, regista e attore Pino Petruzzelli.

Leggi tutto...

A Merano arriva la musica di Morricone
500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi. Il 22 agosto i Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano ospiteranno The legend of Morricone, serata all'interno del World Music Festival 2019. Il via alle 21.
Val Senales, dopo il maltempo lavori sul Rio della Costa
Completati i lavori dell'Agenzia per la protezione civile in Val Senales. Dopo il maltempo di giugno, che aveva provocato l'ingrossamento e l'esondazione del Rio della Costa, il letto del torrente è stato sgomberato da massi e altro materiale e le strade di accesso a due masi sono stati messi in sicurezza. In totale, i costi per la realizzazione delle opere si sono attestati sui 18.000 euro.
Alto Adige e Bassa Sassonia, collaborazione in frutticoltura
Ricerca e innovazione nella frutticoltura, iniziative di marketing per la vendita di prodotti agricoli, cambiamenti climatici. Questi i temi al centro del viaggio in Alto Adige di una delegazione della Bassa Sassonia, guidata dalla Ministra dell'agricoltura, Barbara Otte-Kinast. Ad unire i due territori, di per sé piuttosto diversi, è la frutticoltura, che in entrambe le Regioni ha un’enorme valenza economica, storica e culturale. Ad accompagnare la delegazione germanica, l'assessore provinciale Arnold Schuler, il quale ha sottolineato che "abbiamo molti punti in comune, che non si limitano alla frutticoltura ma si spingono sino alla tutela della fauna e ai grandi predatori. Per questo motivo - ha spiegato Schuler - il confronto svolge un ruolo di importanza fondamentale".
TENTA DI FUGGIRE DAI CARABINIERI ATTRAVERSANDO IL FIUME, MA MUORE ANNEGATO
Stava scappando perché sorpreso a rubare. Ha tentato di attraversare il fiume Isarco, ma non ce l'ha fatta. E' morto così un uomo stanotte a Fortezza. I carabinieri lo avevano colto in flagrante,mentre stava rubando. Inseguito dai militari è fuggito tentando di attraversare il fiume ma la corrente lo ha trascinato via. A chiamare i soccorsi sono stati i carabinieri. L'uomo è stato recuperato nel lago artificiale di Fortezza. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.