Commercio in Alto Adige, approvato il nuovo codice dalla Giunta provinciale
Procedure semplificate per negozi di vicinato, stretta sui grandi centri commerciali, per i quali viene introdotto l'obbligo di autorizzazione e competenza provinciale in tema di orari di apertura degli esercizi commerciali. E' quanto prevede il disegno di legge del nuovo Codice del commercio, approvato dalla Giunta provinciale di Bolzano. Il testo adegua la normativa provinciale a quella statale ed europea, semplificando e sburocratizzando il settore
Il nuovo disegno di legge facilita l’avvio dell'attività dei negozi di vicinato, quelli con superficie di vendita inferiore a 150 metri quadrati e delle medie strutture di vendita. Per questi continuerà a valere la SCIA (Segnalazione certificata d’inizio attività) come titolo abilitativo all'avvio dell’attività commerciale. Per le medie strutture di vendita fuori dai centri urbani e per tutte le grandi strutture e i centri commerciali viene invece introdotto l’obbligo di autorizzazione.
Gli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali possono essere liberamente stabiliti dagli esercenti. La competenza primaria in materia di orari è in capo allo Stato. "Chiediamo – spiega l'assessore Achammer - per l’Alto Adige una regolamentazione autonoma in materia, per garantire un’adeguata libertà imprenditoriale e la tutela del tessuto socio-economico locale. E' di vitale importanza riacquistare la competenza primaria in materia per le Province di Trento e Bolzano attraverso una norma di attuazione da inserire nello Statuto di autonomia".
Il ddl approvato dalla Giunta passerà ora all'esame del Consiglio provinciale per la discussione e l'approvazione definitiva della legge.
Fridays for Future: la Questura nega il centro storico. Gli organizzatori: "Blocchiamo la città"
Venerdì il centro storico sarà di chi lotta per il clima". Queste le poche parole con le quali il movimento Fridays for Future Trento risponde alla Questura, che ha negato al corteo di passare per le vie della ZTL. Il movimento si prepara a scendere in piazza per la terza volta dopo due manifestaizoni che, la scorsa primavera, riempirono la città come non succedeva da decenni (basta dare un'occhiata alle foto delle scorse edizioni per capirne la portata).

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Film Festival Bolzano, Reinhold e Simon Messner oggi protagonisti
Altra giornata di appuntamenti, quella di oggi 25 settembre, a Bolzano dell’edizione autunnale del Trento Film Festival – Montagne e Culture.
Si comincia alle 16.30 in piazza Walther, presso lo stand di MontagnaLibri, dove ci sarà un appuntamento dedicato ai più piccoli: Letture ad alta voce.
Alle 18.00 sempre Piazza Walther ospiterà la presentazione di Dolomiti senza confini, il progetto nato dal sogno che le Dolomiti non siano più una barriera ma un luogo d'incontro e amicizia. In una serata condotta da Luca Calvi, dialogheranno il rifugista Beppi Monti, i grandi alpinisti Reinhold Messner e Fausto De Stefani, la guida alpina di Sesto Daniel Rogger, il Sindaco di Kartitsch Josef Außerlechner.
Alle 20.00 al FilmClub Bolzano protagonisti saranno Reinhold e Simon Messner, in una serata in collaborazione con l’Alpenverein, e i loro due film Sassolungo – l’ultima sfida e La Grande Cima: entrambi sono dedicati al pioniere e scalatore Paul Grohmann, che esattamente 150 anni fa - insieme ai due alpinisti Franz Innerkofler e Peter Salcher- ha scalato per primo sia la Cima Grande di Lavaredo che il Sassolungo.
Solidarietà, 140 famiglie si rivolgono a Bolzano alla Bottega Santo Stefano
Solidarietà. Sono 140 le famiglie in difficoltà che frequentano a Bolzano la Bottega Santo Stefano, il primo emporio solidale del capoluogo, che offre aiuto a persone indigenti o che vivono in situazioni di temporanea povertà. Lo svela un'indagine condotta dalL'Osservatorio per le Politiche Sociali e la Qualità della Vita del Comune di Bolzano. La Bottega Santo Stefano è una realtà che distribuisce gratuitamente generi alimentari alle persone in stato di bisogno. Si tratta di un modello di contrasto alla povertà che valorizza la dignità della persona e che non si limita alla distribuzione di generi alimentari.

L'intento della Bottega è quello di offrire anche un sostegno educativo e sociale a tutte le persone residenti nel quartiere che versano in condizioni di indigenza.

Le persone che si rivolgono all''emporio solidale sono oltre 350, vengono per il 30% dall'Africa settentrionale e dall'Italia. Sono soprattutto minorenni (48%) e adulti tra i 35 ed i 64 anni (27%).
Scontro a Bolzano, grave un centauro
È ricoverato in condizioni molto gravi all'ospedale di Bolzano il motociclista bolzanino di 46 anni che ieri sera, verso le 20, si è scontrato con un'auto all'incrocio tra via Claudia Augusta e via del Parco. Un impatto violento: il motociclista è stato sbalzato dal mezzo, cadendo sull'asfalto. Immediato l'intervento dei soccorritori. Sotto choc la donna al volante dell'auto.
Incidente mortale in A22, in corso le indagini
In corso le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente mortale avvenuto ieri all'alba in A22 all'altezza di Egna, in cui ha perso la vita Giuseppe Di Chiara, 25enne cuoco di Casoria. Il giovane stava viaggiando sulla sua auto quando si è schintato contro un camion che trasportava vetture, a sua volta scontratosi con un'altra auto. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare. Ferito ma non gravemente, invece, l'altro automobilista.
Sport, il governatore Kompatscher incontra i vertici dell'Unione delle società sportive altoatesine
Il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, ha ricevuto nei giorni scorsi a Palazzo Widmann i vertici dell'USSA, l'Unione delle società sportive altoatesine che comprende oltre 80 associazioni e organizzazioni sparse su tutto il territorio provinciale. Kompatscher ha sottolineato che "lo sport non è solo agonismo e competizione, ma è soprattutto scuola di vita nonchè luogo di incontro e integrazione".
Fondamentale la collaborazione con le scuole e con le famiglie. Tra le criticità emerse durante l'incontro, la disponibilità di una serie di strutture all'interno della città di Bolzano.
Architettura, la Provincia di Bolzano premiata per il progetto di riedificazione del rifugio al Sasso Nero
La provincia di Bolzano ha ottenuto il premio internazionale Dedalo Minosse dedicato all'architettura per il progetto di riedificazione del rifugio al Sasso Nero a S.Giovanni in Valle Aurina. "La Provincia di Bolzano crede nell’architettura contemporanea - afferma l’assessore provinciale all’edilizia pubblica Massimo Bessone - e, grazie ai concorsi di progettazione, contribuisce alla diffusione di un modello del costruire innovativo e di qualità”
Il nuovo rifugio al Sasso Nero è situato alla forcella di Riotorbo ad un’altitudine di 3.026 metri vicino alla frontiera con l’Austria. L’edificio si sviluppa verticalmente in una punta affusolata che va a confondersi con l'orografia del pendio. L’intera struttura è realizzata in pannelli prefabbricati con tavole incrociate di abete rosso e gli interni sono eseguiti in larice non trattato. Anche i mobili per la stube, il bancone, l’ingresso, i dormitori sono realizzati in legno naturale. La facciata esterna è rivestita in rame. La superficie inclinata del tetto verso sud-ovest è completamente coperta da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Sanità, l'assessore Achammer incontra il ministro
La formazione medico specialistica, l’iscrizione agli albi professionali e la legge di assestamento del bilancio di previsione della Provincia di Bolzano sono stati i temi al centro dell'incontro ieri a Roma dell’assessore provinciale altoatesino Thomas Widmann con il ministro della salute, Roberto Speranza. 
“Allo scopo di far fronte al fabbisogno di medici specialisti in Alto Adige – ha sottolineato nel corso dell’incontro l’assessore Widmann – e per garantire un numero sufficiente di medici bilingui della nuova generazione, la Provincia di Bolzano ha attivato la collaborazione con il Ministero della salute ed il Ministero per affari esteri austriaco e l’Ordine dei medici dell’Austria”.
IL TRENINO DELLA SCIENZA
In carrozza attraverso biotopi, meleti, gallerie sotterranee e suoni antichi: ecco la prima edizione del Trenino della Scienza. Un’iniziativa targata MUSE e APT Val di Non, in collaborazione con Soprintendenza per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento, Trentino Trasporti, Melinda, Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e associazione Alteritas Trentino.
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